Ernest ha 12 anni e vive a Kayanza, nel nord del Burundi con la sua mamma e tre fratelli in una piccola casa in cui manca l’elettricità, l’acqua corrente e soprattutto il papà, che non l’ha mai riconosciuto.
La mamma di Ernest è una contadina e vende frutta al mercato ma tutto il suo lavoro, tutti i suoi sforzi, non bastano per permettere a suo figlio di andare a scuola, di curarsi.
Ernest, 12 anni, da Kayanza
AVSI ha conosciuto Ernest e la sua famiglia perché è presente a Kayanza dal 2006 e in questi anni ha potuto sviluppare una forte relazione con la comunità, composta principalmente da famiglie che vivono di agricoltura di sussistenza o lavorano nelle piantagioni di tè e caffè che si estendono in tutta la provincia. Per queste famiglie il centro gestito da AVSI è ormai un punto di riferimento.
A febbraio 2019 abbiamo lanciato questa campagna, per cambiare il presente di Ernest e di quello di 60 bambini con un gesto semplice e potente: il sostegno a distanza. Grazie a chi a scelto, magari con la famiglia, i colleghi, i compagni di classe o gli amici di accorciare le distanze tra "noi" e un bambino che vive dall’altra parte del mondo, in un paese in cui 1,8 milioni di persone - di cui 710 mila bambini - hanno bisogno di assistenza umanitaria (Unicef, report 30.01.19).