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Students supported by AVSI in a refugee camp in Uganda

Uganda: istruzione, opportunità di lavoro, servizi sanitari e sostegno allo sviluppo per giovani, rifugiati e comunità vulnerabili

AVSI in Uganda
  • Kampala HQ Office
    Plot 1119, Nsambya, Ggaba Road
    Tel: +256 312 501604/5
    P.O. Box 6785, Kampala
  • Gulu Office
    Negri Road – Bardege
    Tel: +256 392 842148
    P.O. Box 785, Gulu
  • Kitgum Office
    Plot 50/52, Chua Road
    Tel: +256 392 842202
    P.O. Box 21, Kitgum
  • Mbale Office
    P.O. Box 6785, Kampala
    Plot 43A, Bungonkho Road
    Tel: +256 393 228914
  • Arua Office
    P.O. Box 1383, Arua
    Plot 16A, Circular Road
    Tel: +256 393 248529
  • Mbarara Office
    P.O. Box 6785, Kampala
    Plot 14 Johnson Road, Boma, Mbarara
    Tel: +256 393 217965
  • Kyangwali Office
    P.O. Box 6785, Kampala
    Kyangwali Refugee Settlement, Kikuube
    Tel: +256 774 776909
  • Kamwenge Office
    P.O. Box 6785, Kampala
    Nkoma-Katalyeba Town Council, Rwamwanja Base Camp-Kamwenge
    Tel: +256 393 800635
  • Kotido Office
    Old Airstrip, Plot 23
    P.O. Box 21 Kitgum
    Tel: + 256-772-611929
  • Agago Office
    Patongo Road, Kalongo T/C
    P.O. Box 21, Kitgum
    Tel: + 256-392-842202

AVSI mantiene un legame unico con l'Uganda, uno dei Paesi più strettamente legati alle nostre origini. Nel 1984 abbiamo iniziato le attività nel nord del Paese, fornendo aiuti umanitari a sostegno delle persone colpite dalla guerra civile. Oggi AVSI è presente in tutto il Paese, con interventi in ambito educativo, empowerment economico e mezzi di sussistenza, salute, disabilità, HIV e AIDS, nutrizione, protezione dell’infanzia, salute mentale e benessere, energia, emergenze umanitarie, igiene e sanificazione.

Attraverso partenariati pubblico-privati, AVSI collabora con attori del settore privato, enti governativi e comunità per rafforzare le capacità di bambini, giovani e famiglie in Uganda, adottando un approccio centrato sulla famiglia.

Dal 1986, AVSI è impegnata nella tutela della protezione, salute, educazione e sostentamento di rifugiati e comunità ospitanti.

Meccanismi di risposta alle emergenze consolidati e personale formato ci permettono di affrontare crisi umanitarie impreviste.

Lavorare con i rifugiati dal 1986

Alla fine degli anni '80, AVSI ha assistito i rifugiati di Achol-pii e ha operato nell’insediamento di rifugiati di Kyangwali nel distretto di Hoima negli anni '90. AVSI mantiene ttivo Memorandum of Understanding con l’Ufficio del Primo Ministro, che consente l’intervento all’interno degli insediamenti.

Il personale AVSI lavora quotidianamente in nove dei tredici insediamenti attivi di rifugiati: Palabek (Distretto di Lamwo), Rhino (Distretto di Arua), Kyangwali (Distretto di Kikuube), Rwamwanja (Distretto di Kamwenge), Nakivale (Distretto di Isingiro), Kyaka II (Distretto di Kyegegwa), Imvepi (Distretto di Terego) e Rhino Omugo (Distretto di Madi-Okollo).

Graduation Approach: la nostra risposta su misura alla povertà estrema di rifugiati e comunità ospitanti

Al centro di ogni intervento c’è la persona e il suo valore, che per AVSI significa concentrarsi sempre sulle sue domande e bisogni reali, tenendo conto delle relazioni in cui è inserita.

Da questa attenzione nasce il cosiddetto Graduation Approach: ogni beneficiario è accompagnato all'uscita dalla condizione di non autosufficienza e povertà, diventando autonomo. L’uscita dal progetto rappresenta un nuovo inizio. Per questo motivo, la conclusione dei progetti basati su questo approccio è un momento di festa: migliaia di famiglie hanno raggiunto l’indipendenza in momenti diversi e non necessitano più della “protezione” del progetto.

Il Graduation Approach non fornisce risposte generiche, ma soluzioni su misura attraverso un processo basato su evidenze, che coinvolge staff e partner. AVSI raggiunge i risultati attesi grazie a una rete con donatori, ministeri ugandesi, organizzazioni, istituti di ricerca e agenzie locali. Il networking è cruciale per il successo del modello, che ha incoraggiato le persone a unirsi attorno a bisogni pratici (come il risparmio) e a partecipare attivamente alla comunità.

Un esempio concreto: Graduating to Resilience, iniziativa realizzata nel distretto di Kamwenge con il supporto di USAID, ha coinvolto oltre 13.000 famiglie di rifugiati congolesi e ugandesi vulnerabili. In sette anni, l’80% dei beneficiari è uscito dalla povertà estrema, ha acquisito competenze finanziarie e ha accumulato risparmi per 1,8 milioni di dollari. Tra gli effetti positivi: il 96% dei bambini ha avuto cibo a sufficienza e il 99% delle famiglie ha mantenuto una dieta equilibrata.

Accesso all'energia per sostenere le comunità

AVSI implementa progetti di accesso all’energia in Uganda dal 2014. Queste iniziative operano a vari livelli, tra cui l’uso produttivo dell’energia e l’elettrificazione rurale. L’obiettivo è aiutare le comunità a utilizzare l’elettricità per migliorare le attività economiche, l’educazione, la salute, l’equità di genere e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.

Tutti gli interventi mirano a sensibilizzare e far comprendere le problematiche energetiche, promuovendo la partecipazione comunitaria e scelte consapevoli sul consumo e la conservazione dell’energia.

Per garantire che le comunità elettrificate utilizzino efficacemente l’elettricità, AVSI collabora strettamente con sviluppatori di mini-reti. Formazione imprenditoriale, coaching e accesso facilitato ad apparecchiature efficienti sono alcuni dei modi con cui si promuove l’uso produttivo dell’energia tra gli imprenditori. Si incoraggiano soluzioni finanziarie miste, inclusi sussidi lato domanda, per permettere anche alle comunità più remote di beneficiarne. Le partnership con sviluppatori, distributori e istituzioni finanziarie sono centrali in questi interventi.

Finora, le iniziative sull’uso produttivo dell’energia sono state implementate in 29 comunità, comprese popolazioni rifugiate e ospitanti, con accesso a mini-reti in tutto il Paese.

Soluzioni off-grid

AVSI promuove anche soluzioni off-grid utilizzando l’approccio Market Systems Development, in cui aziende private forniscono supporto tecnico a imprese energetiche che operano in mercati difficili da raggiungere, come i contesti umanitari. Questo approccio offre assistenza tecnica e riduce i rischi per gli attori privati, rafforzando la capacità degli agenti di vendita locali. Identifica distributori nelle comunità remote che coinvolgono oltre 800 rivenditori locali, aumentando così il potere d’acquisto comunitario.

Pratiche agricole sostenibili per la nutrizione e la sicurezza alimentare

AVSI è attiva nel settore agricolo dal 1984. Ha collaborato con i dipartimenti governativi per offrire assistenza tecnica, migliorare la meccanizzazione e la qualità dei servizi di estensione agricola. Successivamente, il supporto si è evoluto in un sostegno strategico al sistema agroalimentare, facilitando il coinvolgimento dei beneficiari in agribusiness e agricoltura sensibile alla nutrizione attraverso filiere chiave.

Grazie al supporto finanziario di donatori istituzionali e privati, AVSI ha realizzato vari interventi nel settore agricolo del Paese, attraverso partnership con molteplici attori, buone pratiche di programmazione e sperimentazione sul campo di nuovi modelli e innovazioni in aree critiche per il futuro del sistema agroalimentare. Tra questi:

  • utilizzo del modello di scuola di campo e d’impresa per oltre 40.000 piccoli agricoltori;
  • implementazione di un modello di apprendistato “guadagna mentre impari” per oltre 35.000 giovani, con competenze tecniche e trasversali per l’impiego nel settore agroalimentare;
  • sviluppo condiviso di infrastrutture strategiche di filiera a beneficio di almeno 250 imprese agricole e 50 istituzioni educative, migliorando la qualità dei prodotti e l’insegnamento di competenze avanzate ai giovani.

Inoltre, AVSI è stata pioniera nella gestione dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare, convertendo rifiuti organici in fertilizzanti e mangimi animali. Questo ha migliorato l’accesso per i piccoli agricoltori ai servizi per ampliare la propria attività e aumentare i guadagni.

Educazione di qualità per tutti

AVSI implementa programmi educativi in Uganda dal 1984. Ha iniziato con attività educative rivolte a piccoli gruppi di persone che si riunivano sulla veranda dell’ufficio di AVSI la sera, cercando sicurezza dai ribelli del Lord’s Resistance Army nei distretti di Kitgum e Agago durante due decenni di insurrezione. Gli assistenti sociali si concentravano sull’aiutare le persone sfollate internamente.

Con il lancio del Programma di Sostegno a Distanza nel 1993, AVSI ha iniziato a sostenere l’istruzione formale dei bambini. Il programma oggi è attivo in tutte le regioni del Paese, grazie alla collaborazione con partner locali come Meeting Point Kitgum, Meeting Point Hoima e Meeting Point International. Altri partner includono i Salesiani di Don Bosco Bombo, le Suore Evangelizzatrici di Maria (Jinja), le scuole primarie e secondarie Luigi Giussani, la COWA Centenary Vocational Training School Nsambya, il COWA Vocational Training Center e le Suore Francescane (Luka Nakaseke).

In dieci anni (2014–2024), il programma ha sostenuto più di 16.000 bambini e giovani.

Un esempio concreto: le scuole Luigi Giussani a Kireka, Kampala

Favorire la partecipazione di tutti – beneficiari, operatori, partner, donatori e settore privato – nell’implementazione dei progetti è uno dei principi guida del metodo AVSI. In Uganda, le storie della Scuola Primaria Luigi Giussani e della Scuola Secondaria Luigi Giussani incarnano questo approccio.

Oggi, oltre mille bambini e giovani frequentano queste due scuole d’eccellenza nei quartieri più poveri di Kampala, a Kireka, perché nel 2005 alcune donne vulnerabili hanno scelto di offrire ai propri figli un’istruzione di qualità.

Molte di queste donne erano sieropositive e sopravvissute alle atrocità della guerra nel nord. Cercavano per i loro figli un luogo dove sentirsi valorizzati e imparare a riconoscere il proprio valore, come avevano sperimentato grazie a Rose Busingye, fondatrice di Meeting Point International, organizzazione partner di AVSI in Uganda.

AVSI ha sostenuto le aspirazioni di queste madri mobilitando la propria rete di sostenitori in Italia per finanziare l’iniziativa, anche attraverso la vendita di oltre 48.000 collane realizzate da queste donne.

Nelle scuole Luigi Giussani, bambini e giovani intraprendono un percorso in cui l’educazione è vista come guida alla scoperta del valore di sé e del mondo dell’altro.

Oggi, molti studenti dei due istituti fanno parte del Programma di Sostegno a Distanza. Questo programma consente di rispondere ai bisogni identificati attraverso la collaborazione con vari attori sociali, tra cui scuole, organizzazioni religiose e partner locali come Meeting Point International.

Educazione in emergenza

All'inizio degli anni 2000 AVSI in Uganda ha trasformato il proprio sostegno all’educazione: con l’aumento dell’afflusso di rifugiati nel Paese, la strategia educativa si è orientata verso l’educazione in situazioni di emergenza, ampliando il raggio d’azione verso gruppi più vulnerabili come rifugiati, giovani madri e bambini con disabilità.

Le attuali attività educative di AVSI vanno ben oltre il livello prescolare, includendo scuole primarie e secondarie. AVSI ha partecipato ai gruppi di lavoro del settore “Education in Emergencies”, contribuendo e implementando direttamente nuovi programmi di educazione non formale, come i quattro Centri di Educazione Accelerata negli insediamenti di rifugiati di Palabek e Kyangwali, e altri 14 nei distretti di Hoima, Masindi e Kyenjojo.

Queste iniziative mirano ad aiutare i bambini fuori età scolastica che hanno abbandonato la scuola a rientrare nel sistema educativo e ottenere il Certificato Nazionale di Esame di Fine Scuola Primaria. Ad esempio, AVSI sta implementando il programma di Language Bridging nell’ambito dell’iniziativa Education Cannot Wait per i nuovi arrivati a Kyangwali, rivolto a bambini rifugiati congolesi tra i 10 e i 18 anni che desiderano iscriversi a scuola ma non hanno ancora una conoscenza sufficiente dell’inglese per seguire le lezioni.

Nel suo sostegno all’educazione in emergenza, AVSI affronta il problema delle classi sovraffollate implementando un sistema scolastico a doppio turno. Ad esempio, AVSI ha condotto indagini che hanno portato al sostegno di oltre 200 madri adolescenti nel ritorno a scuola; fornisce annualmente kit per l’igiene personale a oltre 5.000 ragazze in età mestruale; distribuisce materiali scolastici a oltre 15.000 studenti ogni anno nelle aree degli insediamenti di Palabek e Kyangwali; e attua strategie di tutela e protezione dell’infanzia per garantire la sicurezza dei bambini rifugiati vulnerabili.

L’obiettivo è rafforzare la consapevolezza individuale, aiutando le persone a scoprire il proprio valore e a sviluppare un senso di appartenenza. Per questo collaboriamo con studenti, dirigenti scolastici, genitori e comunità per un sostegno educativo olistico.

Promuovere la salute materno-infantile e la riabilitazione medica

AVSI è attiva nel settore sanitario in Uganda dal 1984, inizialmente nel nord del Paese, per poi espandersi in altre sub-regioni. I progetti si basano su programmazione integrata e rafforzamento del sistema sanitario distrettuale, collaborando con partner locali e sviluppando iniziative multisettoriali che supportano sia lo sviluppo che l’assistenza umanitaria, la protezione dell’infanzia e il supporto psicosociale.

Aoggi, AVSI è membro attivo di meccanismi di coordinamento nazionali e subnazionali, tra cui il sistema di Sorveglianza e Risposta alla Mortalità Materna e Perinatale (MPDSR), i gruppi di lavoro del Ministero della Salute (come Salute Materna e Neonatale, HIV/Adolescenti, Nutrizione), i Sistemi Locali di Maternità e Neonatologia, le Missioni di Revisione Regionale Congiunta e i team sanitari distrettuali.

Questa partecipazione consolidata si realizza attraverso diversi programmi in corso, tra cui:

  • “Establishment of Health Network in East Africa project” nelle sub-regioni di Acholi e Lango;
  • “Primary Health Care Systems Strengthening on Integrated Maternal Newborn, Child, Adolescent Health, HIV/AIDS and Nutrition services”;
  • “Integrated Physical and Psychological Rehabilitation for War Victims” nelle regioni di Teso e Nord Uganda.

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