Con meno di un euro al giorno garantirai a un bambino

La possibilità di andare a scuola
- Pagamento della retta
- Acquisto della divisa e del materiale didattico
- Iscrizione al doposcuola e altre attività ricreative

Un'alimentazione sana
- Un pasto al giorno alla mensa scolastica
- Formazione di chi si prende cura di lui su temi alimentari

Diritto alla salute
- Cure mediche e medicinali
- Check-up regolari e visite specialistiche
- Sostegno psicologico
Adozione a distanza o sostegno a distanza?
Il bambino o la bambina che sosterrai ha già una famiglia, dei parenti o un’istituzione locale che si prendono cura di lui. Per questo a "adottare a distanza" preferiamo "sostenere a distanza". Non lo/la adotti, ma accompagni la sua crescita e sostieni il lavoro delle figure di riferimento che già esistono nella sua vita.
L’accompagnamento offerto non è uguale per tutti, ma è personalizzato perché mira a rispondere ai diversi bisogni che gli educatori sul campo riescono a intercettare attraverso la costruzione e la cura di un rapporto personale con ciascun bambino o ragazzo.
Il sostegno a distanza con AVSI è nato negli anni '90 e da allora ha cambiato la vita di migliaia di bambini e delle loro famiglie.
Un gesto che può cambiare anche la tua vita. Come? te lo spiega Giulia Bossi, responsabile del progetto di AVSI.
Sostenere un bambino significa dirgli “Tu hai un valore”. Doni non solo un aiuto concreto, ma anche speranza e dai forza al desiderio di essere protagonista della propria vita
Giulia Bossi
Referente del progetto Sostegno a distanza di AVSI
Sostieni a distanza
un bambino

Ogni bambino è unico per questo l’accompagnamento è personalizzato.
Ogni bambino sostenuto a distanza è seguito da un educatore di AVSI che cerca di cogliere i suoi bisogni e provvede alle sue necessità. Un accompagnamento incentrato sulla cura di ciascun bambino. Non solo: il progetto sostegno a distanza contribuisce a generare un cambiamento positivo anche per la sua famiglia e la sua comunità.
Grazie al Sostegno a distanza Marié va a scuola e ha un’alimentazione sana
Gli assistenti sociali di AVSI hanno conosciuto Marié qualche anno fa, in un villaggio in Ruanda. Era seriamente malnutrita.
Poco dopo questo incontro Giulio ha scelto di regalare a sua moglie Sveva un sostegno a distanza.
La vita di Daniel adesso è cambiata. E anche quella di Giulio e Sveva.
Oggi Marie ha 5 anni, frequenta la scuola materna del villaggio e la sua famiglia ha ricevuto il necessario per garantirle un’alimentazione sana e nutriente. Tutto questo grazie all’aiuto di Giulio e Sveva.
Vuoi aiutare un altro bambino come Marié a diventare grande?

Crea un legame che accorcia le distanze. Ecco cosa riceverai:

La sua foto e la sua storia
Dopo l’adesione ti manderemo la foto del bambino o della bambina e una breve scheda con i suoi dati e la situazione in cui vive.

I suoi messaggi per te
Due volte l’anno verranno inviati degli aggiornamenti sul bambino e la famiglia e sulle attività di progetto organizzate e una foto che permetterà di vedere come cresce e un suo disegno fatto per te.
Ti daremo anche un indirizzo e-mail a cui inviare i tuoi messaggi. Sarà un modo per sentirvi vicini superando ogni distanza geografica e culturale.

Il report dell’educatore
Ogni anno ti racconteremo i suoi progressi scolastici, come sta, e come vive insieme alla sua famiglia e la sua comunità.
Ti invieremo anche una sua foto per vedere con i tuoi occhi quanto è cresciuto/a.

Aggiornamenti dalla comunità
Corsi professionali, attività agricole, sostegno nell’apertura di piccole attività commerciali, formazioni per insegnanti ed educatori sono attività rese possibili spesso dall’integrazione del Sostegno a distanza con altri progetti. Una sinergia che moltiplica l’impatto del tuo contributo: ti informeremo sui progetti per e con la comunità del bambino/a che sostieni.

L'attestato fiscale

Le Buone Notizie di AVSI
Puoi iscriverti alla newsletter mensile di AVSI e scegliere di ricevere le nostre comunicazioni periodiche: sarà un modo di conoscere sempre di più il nostro mondo. Tra le storie che preferiamo raccontare ci sono quelle dei bambini sostenuti a distanza che, cresciuti, sono diventati medici, insegnanti… o nostri colleghi, come Jimmy, ex bambino soldato oggi coordina il progetto Sostegno a distanza in Sierra Leone
Per Benedetta sostenere un bambino a distanza è uno dei gesti più belli che si possano fare
Quando mi sono resa conto che io posso aiutare una bambina con così poco mi sono detta "è assurdo che non lo facciano tutti!"
Benedetta, sostenitrice a distanza di Emily
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