Protezione dell’infanzia

Riconoscere il valore infinito e unico di ogni bambino, il cui sviluppo è indissolubilmente legato alle famiglie e alle comunità che lo circondano, questa è la visione di AVSI nell’ambito della protezione dell’infanzia.  

Bambina sostenuta da AVSI in Iraq
Settore Protezione dell'infanzia
34 Progetti
18 Paesi

Lavoriamo per favorire il benessere e la crescita dei bambini e delle bambine. Li accompagniamo a diventare persone consapevoli, libere e responsabili, capaci di comprendere ciò che le rende vulnerabili e cosa le protegge.

Promuovere i diritti dei bambini: l’approccio di AVSI

I nostri interventi sono sempre rivolti a tutte le persone coinvolte nella crescita dei bambini: genitori e caregiver, famiglie, educatori, comunità e autorità statali. Questo prevede di seguire un approccio multisettoriale e integrato, con la realizzazione di diverse attività in ambiti differenti - protezione, salute, educazione, nutrizione, sicurezza alimentare – con la consapevolezza che la forma di protezione più duratura per il bambino è data dalla realizzazione dell’intervento nel settore educativo.

Per tutelare i bambini e le bambine coinvolte nei nostri progetti tutto lo staff e i partner con cui lavoriamo sono tenuti a rispettare e applicare la Child safeguarding policy (protezione dell'infanzia) e la PSEAH policy (prevenzione dello sfruttamento sessuale, degli abusi e delle molestie)

Come AVSI aiuta i bambini nel mondo

Lavoriamo per favorire il benessere e la crescita dei bambini e delle bambine nei contesti dove i loro diritti sono a rischio a causa della povertà, di guerre o dell’effetto del cambiamento climatico. Li accompagniamo a diventare persone consapevoli, libere e responsabili, capaci di comprendere ciò che le rende vulnerabili e cosa le protegge.

I progetti di AVSI per la protezione dei bambini

  • Sosteniamo chi si prende cura dei bambini,per garantire il loro benessere e la loro crescita in un ambiente accogliente e sicuro.
  • Svolgiamo attività psicosociali (artistiche, ricreative, sportive) nelle scuole e nelle comunità per sviluppare la resilienza dei bambini.
  • Promuoviamo azioni di sensibilizzazione sui diritti dei bambini coinvolgendo anche le comunità e le istituzioni locali per combattere pratiche tradizionali dannose (ad esempio mutilazioni genitali femminili e matrimoni precoci).
  • Lavoriamo per proteggere i bambini e gli adolescenti dallo sfruttamento minorile offrendo opportunità educative e professionali, supporto psicofisico, protezione e sicurezza.
  • Rafforziamo le capacità economiche delle famiglie per garantire cibo, cure e istruzione ai propri figli.
  • Promuoviamo l’adesione a una politica di salvaguardia dell’infanzia presso i partners, le organizzazioni, i centri, le autorità locali con cui lavoriamo.
  • Nelle emergenze, allestiamo centri di prima accoglienza dove, oltre a distribuire cibo, kit igienico sanitari e fornire acqua potabile, attiviamo degli spazi dedicati ai bambini dove svolgiamo attività psicosociali per continuare a garantire il loro benessere psico-fisico
Emergenza Ucraina attività di protezione dell'infanzia
Emergenza Ucraina attività di protezione dell'infanzia

Una famiglia per ogni bambino

Il primo luogo sicuro per ogni bambino e bambina è la famiglia, quando garantisce una crescita sana ed equilibrata. In molti Paesi in cui opera AVSI, le famiglie sono disgregate o vivono situazioni di conflitto, di estrema povertà che portano spesso a trascurare, se non abbandonare, i figli. AVSI innanzitutto promuove programmi di sostegno alla genitorialità e sostiene economicamente le famiglie perché possano prendersi cura in prima persona dei loro figli. Per i bambini orfani, abbandonati, in molti Paesi non esistono sistemi formali di affido familiare o di adozione. Esiste l’accoglienza, ma a livello quasi esclusivamente informale, e per la stragrande maggioranza dei bambini i cui genitori non possono prendersi cura di loro esiste la strada o un istituto.

In alcuni Paesi AVSI, oltre a valorizzare e sostenere le esperienze di accoglienza informale, collabora con le istituzioni per promuovere una legislazione a favore dell’affido e dell’adozione nazionale, cercando di colmare i vuoti istituzionali e normativi e formare il personale dei ministeri.

Il sostegno a distanza con AVSI

Il Sostegno a Distanza è un programma che consiste nella presa in carico di un bambino in condizione di vulnerabilità e nell’accompagnamento durante il percorso di formazione fino alla maggiore età. Una rete di operatori e assistenti sociali di AVSI o di suoi partner si occupa di provvedere alle necessità del bambino all’interno di un rapporto personale. Garantisce che il bambino abbia accesso all’educazione e possa andare a scuola con tutto l’occorrente, che gli sia assicurato almeno un pasto al giorno e un’alimentazione sana, che riceva le cure mediche necessarie. Il Sostegno a Distanza di AVSI si impegna anche a promuovere il rafforzamento sociale ed economico della famiglia del bambino, affinché diventi essa stessa capace di generare un cambiamento positivo nella vita di tutta la comunità.

L’adozione internazionale con AVSI

AVSI, oltre ad essere una organizzazione internazionale che svolge progetti di cooperazione, è un ente autorizzato a svolgere il servizio di adozione internazionale identificando, in Italia, genitori per l’adozione di bambini in stato di abbandono nei diversi Paesi in cui opera. L’adozione internazionale è uno strumento di protezione sussidiario, volto a ristabilire il diritto di ogni bambino a una famiglia. Lavoriamo quindi affinché ogni bambino possa crescere in un ambiente rispettoso delle sue esigenze, adeguato al suo sviluppo e favorevole al suo benessere, in prima istanza nel suo Paese d'origine e, ove non sia possibile, in Italia.

I progetti di protezione dell’infanzia di AVSI mirano a rispondere a tutte le dimensioni dei bisogni di sviluppo di ogni bambino, valorizzare il ruolo dei genitori e il loro rapporto con i figli e a coinvolgere la comunità come attore attivo nello sviluppo e nella vita di ogni bambino.

Bambina sostenuta a distanza in Africa con AVSI
Sostieni un bambino a distanza e contribuisci alla promozione dei diritti dell’infanzia
Con meno di un euro al giorno garantirai a un bambino la possibilità di andare a scuola, un’alimentazione sana, il diritto alla salute.
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Quali sono i diritti dei bambini?

Il 20 novembre 1989 è stata approvata la convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza. La Convenzione è composta di 54 articoli ed è il più importante accordo internazionale che riconosce, per la prima volta espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli/le adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti.

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza spiega chi sono i bambini, tutti i loro diritti, e le responsabilità dei Governi ed è il riferimento dell’azione di AVSI per tutelare i bambini.

I quattro principi fondamentali della Convenzione Onu sui diritti dei bambini (fonte Unicef)

  1. Il diritto alla parità di trattamento
    Nessun bambino deve essere discriminato a causa del sesso, dell’origine, della cittadinanza, della lingua, della religione, del colore della pelle, di una disabilità o delle sue opinioni politiche.
  2. Il diritto alla salvaguardia del benessere
    Quando occorre prendere decisioni che possono avere ripercussioni sull’infanzia, il benessere dei bambini è prioritario. Ciò vale in seno a una famiglia tanto quanto a livello statale.
  3. Il diritto alla vita e allo sviluppo
    Ogni bambino deve avere accesso all’assistenza medica, poter andare a scuola, ed essere protetto da abusi e sfruttamento.
  4. Il diritto all’ascolto e alla partecipazione
    Tutti i bambini, in quanto persone a pieno titolo, devono essere presi sul serio e rispettati. Ciò significa anche informarli in modo conforme alla loro età e coinvolgerli nelle decisioni.

Dal cambiamento climatico allo sfruttamento lavorativo: nuove e vecchie minacce per l'infanzia

Da quando è stata approvata la Convenzione, la mortalità infantile è più che dimezzata, e i bambini denutriti sono quasi la metà rispetto al 1990.

Ma ancora oggi ogni anno 2 milioni di bambini muoiono di fame, 160 milioni di bambini sono coinvolti nel lavoro minorile [nell'Africa subsahariana, il 23,9% dei bambini] fonte Ilo. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo, i bambini non ricevono cure adeguate, non vanno a scuola e sono vittime di violenza,  sfruttamento e abuso.

In più, sebbene nessun bambino sia responsabile del cambiamento climatico, sono i bambini a pagare le conseguenze più gravi della crisi climatica che compromette gravemente il loro diritto alla salute, al cibo, all’acqua, all’aria pulita, all’istruzione e alla protezione.

I dati sui diritti dei bambini violati nel mondo

  • Ogni giorno nel mondo muoiono in media 15.000 bambini sotto i 5 anni
  • Oltre 262 milioni di bambini e adolescenti non hanno accesso all’istruzione
  • Sono circa 663 milioni i bambini poveri, quasi un bambino su tre. Di questi, circa 385 milioni vivono in condizioni di estrema povertà, lottando per sopravvivere con meno di $ 1,90 al giorno.
  • Oltre un quarto dei bambini vive in paesi colpiti da conflitti o disastri naturali
  • Il numero di violazioni gravi e verificate contro bambini e ragazzi nel corso di conflitti armati si è quasi triplicato dal 2010 a oggi
  • Quasi 20 milioni di bambini sono esposti al rischio di contrarre malattie perché non ricevono le vaccinazioni di routine
  • Si stima che di qui al 2040, in tutto il mondo, un bambino su quattro vivrà in una regione colpita da penuria idrica.
  • Nei paesi a basso e medio reddito, i bambini delle famiglie più povere hanno doppie probabilità di morire per cause prevenibili nei primi 5 anni di vita rispetto ai bambini di famiglie più ricche
  • Nonostante i tassi di matrimoni precoci siano diminuiti a livello globale, in diversi Stati le ragazze appartenenti alle fasce sociali più povere corrono maggiori rischi oggi rispetto al 1989: 650 milioni di ragazze vengono date in sposa prima dei diciotto anni.

[Fonte Unicef]