Protezione dell’infanzia

Riconoscere il valore infinito e unico di ogni bambino, il cui sviluppo è indissolubilmente legato alle famiglie e alle comunità che lo circondano, questa è la visione di AVSI nell’ambito della protezione dell’infanzia.  

Bambina sostenuta da AVSI in Iraq
Settore Protezione dell'infanzia
44 Progetti
26 Paesi
288.479 Beneficiari diretti

Lavoriamo per favorire il benessere e la crescita dei bambini e delle bambine. Li accompagniamo a diventare persone consapevoli, libere e responsabili, capaci di comprendere ciò che le rende vulnerabili e cosa le protegge.

Promuovere i diritti dei bambini: l’approccio di AVSI

I nostri interventi sono sempre rivolti a tutte le persone coinvolte nella crescita dei bambini: genitori e caregiver, famiglie, educatori, comunità e autorità statali. Questo prevede di seguire un approccio multisettoriale e integrato, con la realizzazione di diverse attività in ambiti differenti - protezione, salute, educazione, nutrizione, sicurezza alimentare – con la consapevolezza che la forma di protezione più duratura per il bambino è data dalla realizzazione dell’intervento nel settore educativo.

Per tutelare i bambini e le bambine coinvolte nei nostri progetti tutto lo staff e i partner con cui lavoriamo sono tenuti a rispettare e applicare la Child safeguarding policy (protezione dell'infanzia) e la PSEAH policy (prevenzione dello sfruttamento sessuale, degli abusi e delle molestie)

Come AVSI aiuta i bambini nel mondo

Lavoriamo per favorire il benessere e la crescita dei bambini e delle bambine nei contesti dove i loro diritti sono a rischio a causa della povertà, di guerre o dell’effetto del cambiamento climatico. Li accompagniamo a diventare persone consapevoli, libere e responsabili, capaci di comprendere ciò che le rende vulnerabili e cosa le protegge.

I progetti di AVSI per la protezione dei bambini

  • Sosteniamo chi si prende cura dei bambini,per garantire il loro benessere e la loro crescita in un ambiente accogliente e sicuro.
  • Svolgiamo attività psicosociali (artistiche, ricreative, sportive) nelle scuole e nelle comunità per sviluppare la resilienza dei bambini.
  • Promuoviamo azioni di sensibilizzazione sui diritti dei bambini coinvolgendo anche le comunità e le istituzioni locali per combattere pratiche tradizionali dannose (ad esempio mutilazioni genitali femminili e matrimoni precoci).
  • Lavoriamo per proteggere i bambini e gli adolescenti dallo sfruttamento minorile offrendo opportunità educative e professionali, supporto psicofisico, protezione e sicurezza.
  • Rafforziamo le capacità economiche delle famiglie per garantire cibo, cure e istruzione ai propri figli.
  • Promuoviamo l’adesione a una politica di salvaguardia dell’infanzia presso i partners, le organizzazioni, i centri, le autorità locali con cui lavoriamo.
  • Nelle emergenze, allestiamo centri di prima accoglienza dove, oltre a distribuire cibo, kit igienico sanitari e fornire acqua potabile, attiviamo degli spazi dedicati ai bambini dove svolgiamo attività psicosociali per continuare a garantire il loro benessere psico-fisico
Emergenza Ucraina attività di protezione dell'infanzia
Emergenza Ucraina attività di protezione dell'infanzia

Una famiglia per ogni bambino

Il primo luogo sicuro per ogni bambino e bambina è la famiglia, quando garantisce una crescita sana ed equilibrata. In molti Paesi in cui opera AVSI, le famiglie sono disgregate o vivono situazioni di conflitto, di estrema povertà che portano spesso a trascurare, se non abbandonare, i figli. AVSI innanzitutto promuove programmi di sostegno alla genitorialità e sostiene economicamente le famiglie perché possano prendersi cura in prima persona dei loro figli. Per i bambini orfani, abbandonati, in molti Paesi non esistono sistemi formali di affido familiare o di adozione. Esiste l’accoglienza, ma a livello quasi esclusivamente informale, e per la stragrande maggioranza dei bambini i cui genitori non possono prendersi cura di loro esiste la strada o un istituto.

In alcuni Paesi AVSI, oltre a valorizzare e sostenere le esperienze di accoglienza informale, collabora con le istituzioni per promuovere una legislazione a favore dell’affido e dell’adozione nazionale, cercando di colmare i vuoti istituzionali e normativi e formare il personale dei ministeri.

Il sostegno a distanza con AVSI

Con il sostegno a distanza AVSI accompagna bambini e ragazzi a diventare grandi. Grazie alla donazione di un sostenitore italiano AVSI assicura un’educazione di qualità garantendo la possibilità di andare a scuola e / o di frequentare doposcuola e attività ricreative e sostegno psicologico e sociale. A seconda dei bisogni del bambino sostenuto e della sua famiglia AVSI fornisce anche aiuto economico, cibo, medicine, acqua, kit igienici e coinvolge i genitori in corsi di alfabetizzazione e formazione professionale.

L’adozione internazionale con AVSI

AVSI, oltre ad essere una organizzazione internazionale che svolge progetti di cooperazione, è un ente autorizzato a svolgere il servizio di adozione internazionale identificando, in Italia, genitori per l’adozione di bambini in stato di abbandono nei diversi Paesi in cui opera. L’adozione internazionale è uno strumento di protezione sussidiario, volto a ristabilire il diritto di ogni bambino a una famiglia. Lavoriamo quindi affinché ogni bambino possa crescere in un ambiente rispettoso delle sue esigenze, adeguato al suo sviluppo e favorevole al suo benessere, in prima istanza nel suo Paese d'origine e, ove non sia possibile, in Italia.

I progetti di protezione dell’infanzia di AVSI mirano a rispondere a tutte le dimensioni dei bisogni di sviluppo di ogni bambino, valorizzare il ruolo dei genitori e il loro rapporto con i figli e a coinvolgere la comunità come attore attivo nello sviluppo e nella vita di ogni bambino.

Bambina sostenuta a distanza in Africa con AVSI
Sostieni un bambino a distanza e contribuisci alla promozione dei diritti dell’infanzia
Con meno di un euro al giorno garantirai a un bambino la possibilità di andare a scuola, un’alimentazione sana, il diritto alla salute.
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Quali sono i diritti dei bambini?

Il 20 novembre 1989 è stata approvata la convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza. La Convenzione è composta di 54 articoli ed è il più importante accordo internazionale che riconosce, per la prima volta espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli/le adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti.

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza spiega chi sono i bambini, tutti i loro diritti, e le responsabilità dei Governi ed è il riferimento dell’azione di AVSI per tutelare i bambini.

I quattro principi fondamentali della Convenzione Onu sui diritti dei bambini (fonte Unicef)

  1. Il diritto alla parità di trattamento
    Nessun bambino deve essere discriminato a causa del sesso, dell’origine, della cittadinanza, della lingua, della religione, del colore della pelle, di una disabilità o delle sue opinioni politiche.
  2. Il diritto alla salvaguardia del benessere
    Quando occorre prendere decisioni che possono avere ripercussioni sull’infanzia, il benessere dei bambini è prioritario. Ciò vale in seno a una famiglia tanto quanto a livello statale.
  3. Il diritto alla vita e allo sviluppo
    Ogni bambino deve avere accesso all’assistenza medica, poter andare a scuola, ed essere protetto da abusi e sfruttamento.
  4. Il diritto all’ascolto e alla partecipazione
    Tutti i bambini, in quanto persone a pieno titolo, devono essere presi sul serio e rispettati. Ciò significa anche informarli in modo conforme alla loro età e coinvolgerli nelle decisioni.

Dal cambiamento climatico allo sfruttamento lavorativo: nuove e vecchie minacce per l'infanzia

Da quando è stata approvata la Convenzione, la mortalità infantile è più che dimezzata, e i bambini denutriti sono quasi la metà rispetto al 1990.

Ma ancora oggi ogni anno 2 milioni di bambini muoiono di fame, 160 milioni di bambini sono coinvolti nel lavoro minorile [nell'Africa subsahariana, il 23,9% dei bambini] fonte Ilo. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo, i bambini non ricevono cure adeguate, non vanno a scuola e sono vittime di violenza,  sfruttamento e abuso.

In più, sebbene nessun bambino sia responsabile del cambiamento climatico, sono i bambini a pagare le conseguenze più gravi della crisi climatica che compromette gravemente il loro diritto alla salute, al cibo, all’acqua, all’aria pulita, all’istruzione e alla protezione.

I dati sui diritti dei bambini violati nel mondo

  • Ogni giorno nel mondo muoiono in media 15.000 bambini sotto i 5 anni
  • Oltre 262 milioni di bambini e adolescenti non hanno accesso all’istruzione
  • Sono circa 663 milioni i bambini poveri, quasi un bambino su tre. Di questi, circa 385 milioni vivono in condizioni di estrema povertà, lottando per sopravvivere con meno di $ 1,90 al giorno.
  • Oltre un quarto dei bambini vive in paesi colpiti da conflitti o disastri naturali
  • Il numero di violazioni gravi e verificate contro bambini e ragazzi nel corso di conflitti armati si è quasi triplicato dal 2010 a oggi
  • Quasi 20 milioni di bambini sono esposti al rischio di contrarre malattie perché non ricevono le vaccinazioni di routine
  • Si stima che di qui al 2040, in tutto il mondo, un bambino su quattro vivrà in una regione colpita da penuria idrica.
  • Nei paesi a basso e medio reddito, i bambini delle famiglie più povere hanno doppie probabilità di morire per cause prevenibili nei primi 5 anni di vita rispetto ai bambini di famiglie più ricche
  • Nonostante i tassi di matrimoni precoci siano diminuiti a livello globale, in diversi Stati le ragazze appartenenti alle fasce sociali più povere corrono maggiori rischi oggi rispetto al 1989: 650 milioni di ragazze vengono date in sposa prima dei diciotto anni.

[Fonte Unicef]

Alcuni risultati esemplificativi

Il nostro impatto

449.318 Bambini e ragazzi hanno partecipato ad attività parascolastiche o extrascolastiche
159.277 Persone che hanno ricevuto attività di prevenzione; protezione e recupero dalla violenza
5.012.497 Persone che hanno incrementato la propria consapevolezza e autostima