AVSI in Libano
- Jounieh HQ Office
- Ufficio di Sin el Fil Boulevard Sin el Fi – Hitachi Center , 10th floor
- Ufficio di Marjayoun Marjayoun – Klaaya – Eastern side
– Bldg Botrous Khoury
Libano: situazione attuale
Da settembre a dicembre 2024 siamo stati impegnati principalmente nella risposta all'emergenza umanitaria dovuta alla guerra, sostenuta da migliaia di donatori privati e istituzionali attraverso la campagna "Hope4Lebanon".
Nel Paese la situazione umanitaria resta drammatica. La crisi in Libano non è dovuta solo alla guerra, ma è il risultato di una profonda crisi economica e finanziaria che va avanti da cinque anni. In questo contesto già difficile, però, il conflitto ha sicuramente aumentato le vulnerabilità della popolazione.
Molte famiglie, oggi, riescono a far fronte al loro fabbisogno solo grazie ai sussidi ricevuti dalle organizzazioni umanitarie. Centomila persone restano sfollate perché, per ragioni diverse, non sono riuscite a rientrare. Tanti di quelli che sono tornati hanno scoperto di essere rimasti senza casa. In certi villaggi non è rimasto nulla: manca la connessione all’acqua e all’elettricità, le infrastrutture e i servizi sono stati danneggiati o completamente distrutti. La mancanza di acqua significa, in certi casi, anche assenza di lavoro, dal momento che gli agricoltori non possono irrigare i propri campi.
Nel Sud del Paese la presenza di AVSI continua
Negli ultimi anni, AVSI ha concentrato le proprie attività nel sud del Paese e in particolare nella Piana di Marjayoun: una delle aree agricole più vaste della regione, abbandonata a causa della guerra tra Libano e Israele del 2006.
Nel Sud del Libano il conflitto iniziato a ottobre 2024 è stato particolarmente intenso e ancora oggi la situazione è instabile. Qui la presenza dello staff permette di distribuire beni di prima necessità a oltre 700 famiglie, oltre che fornire attività educative e un supporto allo studio per gli studenti, aiutandoli a recuperare le materie perse durante i mesi di chiusura delle scuole. Inoltre, un team di psicologi offre assistenza psicosociale a minori traumatizzati dal conflitto e ai loro genitori, attraverso sessioni di terapia di gruppo o counseling individuale.
A causa della guerra il Fadaii, il centro polifunzionale di AVSI inaugurato nel luglio 2023 a Marjayoun, è stato chiuso per motivi di sicurezza, è la sede di distribuzioni e ci siamo organizzando per riavviare le attività.
Il sostegno a distanza con AVSI in Libano
Il progetto di Sostegno a Distanza in Libano è stato avviato nel 1998. Con lo scoppio della guerra, i nostri assistenti sociali hanno continuato a mantenere uno stretto contatto con i 1300 bambini e ragazzi sostenuti a distanza e i loro genitori, per cui è stata attivata una linea telefonica di supporto psicologico

FADAII: la casa AVSI progettata da Mario Botta
Fadaii è un centro di accoglienza che AVSI ha inaugurato il 5 luglio 2023
Grazie al coinvolgimento di alcuni donatori privati è nata la collaborazione con l’architetto di fama internazionale Mario Botta che ha progettato gratuitamente la struttura: un centro di tre piani (ognuno di 350 mq) su un terreno donato nel villaggio di Bourj El Moulok, nella piana di Marjayoun. Il centro, oltre a ospitare gli uffici, si propone come punto di riferimento per la popolazione dell’area offrendo risposte ai bisogni della comunità: uno spazio d’incontro per i giovani, servizi psicopedagogici per i bambini e le loro famiglie, corsi di alfabetizzazione per le donne, formazione professionale per gli agricoltori. Uno “spazio amico” che si modella e cambia a seconda dei bisogni. Putroppo a causa della guerra, per questioni di sicurezza, le attività del centro sono state sospese.

AVSI in Libano: accanto alle persone più vulnerabili dal 1996
Siamo in Libano dal 1996. Arrivati per far fronte all’emergenza socio-sanitaria del dopoguerra, negli ultimi anni attraverso educazione, formazione professionale principalmente in campo agro-alimentare e sostegno economico abbiamo sostenuto la popolazione libanese e siriana vulnerabile nel pieno di una delle più gravi crisi economiche e sociali che ha vissuto il Paese in collaborazione con "la Libanaise", uno degli enti fondatori di Fondazione AVSI.