AVSI in Iraq
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- Qaraqosh Office House No. 5/12/154, Sinhareeb Quarter
Qaraqosh, Nineveh, Iraq
Tel:00964-783-496-1070 - Duhok Office Qazi Mohammad Road n.4
Duhok, Iraq - Contatto in Iraq
Presente nel Kurdistan iracheno dal 2014, oggi AVSI lavora per la ripartenza dopo l'occupazione dell'Isis: educazione ai più piccoli, formazione ai giovani e sostegno per l'avvio di piccole e medie imprese di rifugiati, sfollati interni e di persone che ritornano nelle aree liberate da Daesh
La prima presenza e l’impegno di AVSI in Iraq risalgono al 1991, dopo la prima guerra del Golfo, con attività di emergenza sanitaria, seguite poi da nuovi interventi sempre in ambito sanitario tra il 1994 e il 1996 e nel settore educativo tra il 2003 e il 2006. Dal 2002 al 2004 ha svolto poi uno studio economico-sociale, finanziato da Eni.
Da settembre 2014, con l’intensificarsi della crisi siriana e irachena, AVSI ha avviato progetti di emergenza, in partenariato con Caritas Iraq, riguardanti i temi della sanità, della sicurezza idrica e alimentare, occupandosi anche della distribuzione di cibo e utensili nei campi profughi di Dohuk, Zakho e Ashti 1 (governatorato Sulaymaniyah). Questi progetti sono stati implementati nel quadro dell’Iraqi Humanitarian Response Plan.
Inoltre AVSI ha avviato due corsi di formazione professionale (inglese e informatica) presso l’Università Cattolica di Erbil, per 60 giovani iracheni fuggiti dalla Piana di Ninive.
In collaborazione con l’HIWA Cancer Hospital of Sulaymaniyah, AVSI sta implementando un progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per garantire trattamenti di qualità a bambini affetti da leucemia e per trapianti di midollo osseo.
A Erbil, AVSI grazie ai fondi UNICEF fornisce competenze tecniche (come informatica, comunicazione) per l’inserimento nel mondo del lavoro a adolescenti e giovani (tra i 15 e i 24 anni) e promuove il loro l'impegno civico e la coesione sociale attraverso dei corsi di life skills, un insieme di competenze per la vita quotidiana e utili nella gestione dei problemi. Dal 2020 collabora con il General Directorate of Youth and Sports e Five One Labs.
Dal 2018 AVSI collabora con Voice of Older People and Families (VOP-FAM), operativi specialmente nel Governatorato di Duhok e nei Governatorati di Erbil e Sulaymaniyah.
AVSI sta inoltre implementando un progetto di Cash for Work per sfollati ed immigrati siriani nei tre principali governatorati di Duhok, Erbil e Sulaymaniyah, collaborando con le autorità locali e i principali stakeholders.
AVSI nel Governatorato di Ninive
AVSI è al fianco della popolazione di Qaraqosh dal 2014. Quando la città è stata invasa dall’ISIS e le persone hanno cominciato a fuggire nel Kurdistan iracheno, AVSI ha allestito un asilo temporaneo per 150 bambini di Qaraqosh, nella città in cui si erano rifugiati, Ozal City, nella periferia di Erbil.
AVSI ha quindi cominciato a collaborare con Padre George Jahola che, assieme a un gruppo di ingegneri e architetti, ha costituito il Church Supreme Board for Reconstruction of Baghdeda (BfCB). Questo organismo diocesano è rientrato a Qaraqosh nell’ottobre del 2016, ha mappato e stimato i danni subiti per ogni edificio privato e pubblico e ha istituito un fondo per la ricostruzione. AVSI si è occupata della ricostruzione dell'asilo “Casa del bambin Gesù” (2017) e nel 2018 ha avviato un progetto di due anni finanziato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Bureau for Population, Refugees and Migration (BPRM) per la rivitalizzazione del tessuto economico della piana di Ninive. AVSI ha sostenuto la ricostruzione e il riavvio di più di 100 piccole e medie imprese agricole la creazione di un fondo di investimento gestito da un’associazione locale di agricoltori in collaborazione con istituzioni, cittadini e imprese del territorio. In due anni, più di 6.000 beneficiari sono stati raggiunti con azioni capaci di creare opportunità di sviluppo economico in una zona pesantemente compromessa dalla guerra. Tali attività sono state svolte parallelamente a corsi di formazione per lo sviluppo delle capacità tecniche nel settore agricolo e dello sviluppo delle imprese. Il progetto, conclusosi a settembre 2020, è stato rinnovato per una seconda fase biennale ed esteso a tutto il Distretto di Al Hamdaniya di cui Qaraqosh è capoluogo, oltre che in tre municipalità del Governatorato di Duhok.
Parallelamente, nella piana di Ninive e in particolare nei villaggi intorno a Qaraqosh, AVSI sta implementando un altro intervento di emergenza finanziato da AICS, per ripristinare 35 piccole aziende nelle filiere dell’allevamento ovino e bovino, anche attraverso la formazione tecnica e il ripristino della filiera commerciale di riferimento. Il programma ha inoltre attività che mirano ad aumentare la coesione sociale tra i vari gruppi etnico-religiosi presenti nell’area (cristiani, shabak, kakai).
AVSI nel Governatorato di Duhok
Nel Governatorato di Duhok (Kurdistan iracheno), nel 2020 AVSI ha implementato un intervento finanziato da AICS per rafforzare le filiere agricole per la produzione e vendita di funghi e di fiori e piante ornamentali coinvolgendo le popolazioni più vulnerabili, in particolare donne yazide, rifugiati siriani e persone senza lavoro della comunità ospitante.
L’iniziativa ha contribuito a mitigare le conseguenze socio-economiche della crisi siriana e irachena sui gruppi più vulnerabili dell’area di intervento, migliorando le loro opportunità di accesso al reddito e di coesione sociale. Grazie all’intervento, circa 70 donne e 10 uomini sfollati interni e appartenenti alla comunità yazida hanno completato la formazione sulle tecniche di floricoltura, avendo così l’opportunità di poter avviare la propria produzione di fiori e di piante ornamentali nelle 8 serre di Essian camp, installate tramite un'iniziativa di Cash for Work che ha coinvolto circa 40 persone che vivono nel campo.
Inoltre, circa 300 beneficiari hanno avuto accesso alla formazione sulle tecniche di produzione del fungo Oyster, avendo così l’opportunità di poter avviare una produzione casalinga micro-generatrice di reddito. Nel primo anno di intervento più di 6 tonnellate di funghi sono state prodotte e il progetto prosegue con un ulteriore finanziamento da parte dell’AICS.