AVSI_repubblica dominicana_tutela mangrovie

In Repubblica Dominicana per la tutela dell’ambiente e il sostegno alla società civile

Paese Repubblica Dominicana
Progetti
4
Staff
9
Budget
€134.219  
Inizio attività
2021  
Beneficiari indiretti
2.750
Partner
Organizzazioni: CIPROS, SOH conservation, ASOMILIN, CIEPO, COOPROCASINE, SAA School Of Managment – Università di Torino, Foro Ciudadano  Autorità dominicane: DGDF (Dirección General de Desarrollo Fronterizo), JAD (Junta Agroempresarial Dominicana), Ministerio de Medio Ambiente y Recursos Naturales 
  • Ufficio di Santo Domingo HQ
    Calle Rosa Duarte #5 Gascue, Distrito nacional, Santo Domingo. 
  • Ufficio di Dajabón
    Presso la sede locale della DGDF (Direccón General de Desarrollo Fronterizo)
    Autopista Manolo Tavarez Justo, Km 4.
    Dajabón.

AVSI ha iniziato a lavorare in Repubblica Dominicana nel 2012, con progetti alla frontiera con Haiti.

I primi interventi sono stati per la tutela dei migranti haitiani, con un’attenzione particolare ai minori non accompagnati, e per la protezione delle aree naturalistiche nel territorio del confine (Pic Macaya e Nalga de Maco).

Nel 2021 AVSI ha ottenuto il riconoscimento formale del governo dominicano e ha aperto un ufficio nella capitale Santo Domingo e una sede provinciale a Dajabón.  Attualmente l’organizzazione continua a mantenere una presenza territoriale al di fuori della capitale attraverso antenne sia a Dajabón che a Neyba. Oggi gli interventi principali di AVSI in Repubblica Dominicana sono per la tutela ambientale e la mitigazione dell’impatto del cambiamento climatico e il sostegno alle organizzazioni della società civile impegnate nella promozione dei diritti umani della popolazione vulnerabile.

Al confine con Haiti, per sostenere i migranti e la comuntà ospitante

La Repubblica Dominicana è la nazione nella parte orientale dell’isola di Quisqueya. A occidente si trova Haiti, uno dei Paesi più poveri e instabili al mondo. 

Sono in molti a cercare di fuggire da Haiti, e l’opzione meno costosa è attraversare il confine verso la Repubblica Dominicana. Pur con le sue fragilità, il divario resta marcato: tra il 2010 e il 2019 l’economia dominicana è cresciuta in media del 5,1% l’anno, mentre oltre il 60% degli haitiani vive oggi in povertà assoluta (World Bank, 2024). Le proiezioni al 2030 della Banca Mondiale stimano un PIL pro capite superiore ai 15.000 dollari per la Repubblica Dominicana, contro meno di 1.700 dollari per Haiti. 

La migrazione da Haiti è storica; la grave crisi politica e sociale del Paese degli ultimi anni e il diverso livello di sviluppo dei due paesi e però, ha condizionato ed incentivato flussi migratori spontanei regolari e irregolari.

Secondo gli ultimi dati ufficiali più di 600 mila haitiani vivono in Repubblica Dominicana e rappresentano il 5,5% della popolazione (Encuesta Nacional de Inmigrantes (ONE, 2020) La maggior parte lavora nei campi di canna, nel turismo, nelle costruzioni, svolgendo mansioni non qualificate ma necessarie al mercato dominicano. Sono una risorsa fondamentale per il settore agropecuario, ma la maggior parte di loro vive in condizioni di estrema vulnerabilità.

L’impegno di AVSI per la tutela dei migranti haitiani

Per quanto riguarda la progettualità in ambito migratorio, AVSI si impegna in maniera diretta e adotta un approccio basato sulla ricerca e sul sostegno delle organizzazioni locali già attive alla frontiera nella promozione dei diritti umani dei migranti haitiani, accompagnandole nel loro rafforzamento e nella crescita delle loro capacità. Un esempio significativo risale al 2018, quando AVSI ha iniziato a collaborare con ASOMILIN (Asociación Solidaria de los Obreros Migrantes de la Línea Noroeste), un’associazione che offre accoglienza, formazione, protezione e supporto legale e documentale ai lavoratori migranti haitiani presenti nei dipartimenti frontalieri di Dajabón, Montecristi, Santiago Rodríguez e Mao-Valverde.  

AVSI al fianco della società civile dominicana

Negli ultimi anni, disinformazione, sfiducia verso i mezzi di comunicazione tradizionali e perdita di fiducia nelle istituzioni democratiche e governative hanno allontanato le persone dalla partecipazione attiva alla vita politica in Repubblica Dominicana. Per questo le organizzazioni della società civile impegnate nella promozione dei diritti umani sono chiamate a trovare nuove modalità di coinvolgimento dei cittadini, in particolare le nuove generazioni, e a trovare nuovi modelli di intervento per avere un impatto più significativo.

Nel 2022 AVSI ha avviato il progetto: "Un foro para tod@s: Fortalecimiento y articulación del Foro Ciudadano para la protección y promoción de los Derechos Humanos en República Dominicana" sostenuto dall’Unione europea e implementato in partenariato con il Centro de Investigación y Promoción Social - CIPROS, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione e le iniziative democratiche per la protezione e la promozione dei dritti umani. In particolare AVSI sostiene 50 organizzazioni della società civile membri del Foro Ciudadano di Santo Domingo, una rete che riunisce 400 organizzazioni dominicane impegnate nella difesa e la protezione dei diritti civili, politici, economici e sociali delle fasce di popolazione più vulnerabili   

La tutela dell’ambiente e sviluppo socio-economico con le comunità locali

La Repubblica Dominicana è uno dei paesi delle Antille con un’alta biodiversità e un’alta percentuale di endemismi* (*cioè alcune specie vegetali o animali sono esclusive del suo territorio). La ricca biodiversità forma degli ecosistemi unici e di alto valore ecologico (Informe Naciónal de Biodiversidad, 2010). AVSI è impegnata attraverso i suoi progetti a promuovere la conservazione di questi ecosistemi e la tutela dell’ambiente, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo di attività economiche locali e sostenibili.

I mangrovieti della Repubblica Dominicana: un hotspot di biodiversità da proteggere

I mangrovieti della Repubblica Dominicana si estendono per circa 258 chilometri e sono un ecosistema estremamente importante per l’ambiente e l’economia del Paese: sono vitali per la fauna marina e fluviale, e sono un potenziale polo eco-turistico. Proteggono inoltre la costa da eventi climatici come uragani e alluvioni; rappresentano un ecosistema con un’alta produzione di biomassa; migliorano la qualità delle acque attraverso la filtrazione e contribuiscono alla regolazione positiva del clima.

Queste foreste di alberi e arbusti, tolleranti al sale, sono note per la loro capacità di bloccare quantità di anidride carbonica atmosferica molto più elevate di qualsiasi altra foresta terrestre, formando così alcuni degli ecosistemi più ricchi di carbonio sulla Terra.

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Un momento della Giornata della riforestazione comunitaria per la tutela delle mangrovie in Repubblica Dominicana

AVSI nella provincia di Montecristi (nel nord ovest del paese) sta implementando il progetto Modelo inclusivo, participativo y ambientalmente sostenible de gestión de manglares como estrategia de lucha contra la pobreza, per sostenere la riforestazione e la restaurazione di un ecosistema a foresta di mangrovie e rafforzare l’economia produttiva delle comunità locali.  

La riforestazione nel sud e nel nord-ovest della Repubblica Dominicana

Nella provincia di Bahoruco (a sud della Repubblica Dominicana), AVSI sta lavorando in sinergia con gli attori locali in un progetto di riforestazione e restaurazione degli ecosistemi nelle zone limitrofe (chiamate zone di smorzamento) al Parco Nazionale della Sierra di Bahoruco. L’obiettivo è diminuire l’impronta carbonica antropica e rigenerare il suolo attraverso la piantumazione di alberi autoctoni di alto valore commerciale e, contemporaneamente, favorire e rafforzare il tessuto economico locale attraverso la formazione e l’assistenza tecnica a famiglie apicoltrici nelle comunità adiacenti al Parco.

Piante ad alto interesse commerciale per la riforestazione

Le province di Dajabón e Santiago Rodriguéz subiscono da anni una forte pressione antropica derivante da pratiche di disboscamento e da processi di conversione in monocolture e in praterie per il pascolo.

Dal 2021 AVSI, insieme a Treedom contribuisce alla loro riforestazione con piante con un alto interesse commerciale come caffè (Coffea arabica); cacao (Theobroma cacao); arancia amaro (Citrus x arantium); limone (Citrus limon), incentivando così un’attività economica sostenibile.