Educazione è speranza in Uganda
Sostieni 1000 studenti ugandesi e le loro famiglie in collaborazione con il Meeting point international

Nelle baraccopoli di Kampala di Kireka e Naguru, a Kampala, l’educazione può trasformarsi in una chance di riscatto per bambini e giovani che vivono in contesti di estrema povertà e insicurezza. Il progetto della Campagna Tende in Uganda si propone di sostenere oltre 1.000 bambini con il pagamento delle tasse scolastiche e la fornitura di materiali e libri, e le loro famiglie con percorsi di formazione e di rafforzamento economico. Gli interventi saranno realizzati in collaborazione con l’organizzazione locale Meeting Point International e coinvolgeranno i bambini e i ragazzi e le loro famiglie che vivono negli slum della capitale ugandese.
L'appello di Rose Busingye, fondatrice del Meeting point international

Gli slum di Kampala
Le baraccopoli di Naguru e Kireka, a Kampala, che costituiscono le aree di intervento del progetto, ospitano circa 68.000 persone (Uganda Bureau of Statistics, 2014). Qui 6-10 persone vivono in piccole abitazioni di 1-2 stanze. Solitamente sono madri sole a provvedere alla famiglia attraverso lavori occasionali e piccole attività commerciali, come la vendita ambulante di banane, mango e verdure per le strade di Kampala. Tuttavia, queste attività generano in media un reddito insufficiente (circa 1,5 scellini ugandesi al giorno). Molte di queste donne, inoltre ,sono sieropositive o malate di AIDS. Gli uomini molti dei quali malati, disoccupati, alcolisti spesso abbandonano le loro responsabilità familiari, lasciando il peso della cura e della protezione dei figli interamente sulle donne. Questa situazione mette ulteriormente a rischio i bambini e i giovani di queste comunità, rendendoli più vulnerabili all'abbandono scolastico, alla delinquenza, alla violenza.
Educazione è speranza in Uganda: l'obiettivo del progetto
Il Meeting Point International si propone di educare donne, uomini e bambini a riconoscere il proprio valore, guidandoli nella scoperta della loro identità e potenzialità. L'obiettivo è renderli protagonisti del loro sviluppo personale e di quello delle loro comunità. Le attività del Meeting point international si concentrano su diverse aree tematiche: educazione, salute, accesso al credito e alfabetizzazione per adulti , agricoltura, protezione ed energia pulita. L'intervento si propone di supportare direttamente 1.000 bambini, di età compresa tra 0 e 18 anni, molti dei quali frequentano la Luigi Giussani Pre-Primary & Primary School e la Luigi Giussani High School. Inoltre, coinvolgerà 300 donne, tra i 25 e i 60 anni, principalmente vedove e capofamiglia sieropositive o malate di AIDS, e 100 uomini provenienti dalle baraccopoli di Kampala. I beneficiari indiretti saranno circa 1.800 persone.
Cosa faremo con la tua donazione
- Educazione: pagamento delle tasse scolastiche per 1000 bambini, fornitura di materiale scolastico per 70 bambini, sostegno ai bambini nelle lezioni di recupero e visite scolastiche. La maggior parte di questi studenti frequenta la Luigi Giussani Pre-Primary & Primary School e la Luigi Giussani High School, scuole di eccellenza realizzate dal Meeting point international e da AVSI nello slum di Kireka.
- Salute: fornitura di trattamenti medici , rimando ad altri ospedali per casi complicati e consulenza per 1300 persone nelle cliniche del Meeting point international. Incontri di sensibilizzazione su salute e igiene, alimentazione e nutrizione e visite domiciliari. Supporto psicosociale attraverso musica, danza, teatro, yoga e altre attività ricreative.
- Accesso al credito e alfabetizzazione per adulti: sostegno a 8 gruppi di risparmio e credito con una media di 25-30 membri, formazione di 300 donne in gestione aziendale e alfabetizzazione finanziaria, corsi di alfabetizzazione per adulti.
- Protezione: formazione di 35 membri dello staff del Meeting point international su protocolli di protezione, incontri di sensibilizzazione sulla protezione dei minori e sulla violenza di genere rivolti a 300 donne e accoglienza di 65 bambini vulnerabili presso la Welcoming House, una struttura per accogliere ragazzi di diversa età, tutti con storie di abbandono o problematiche familiari.
- Smart agriculture per il clima: formazione degli studenti della Luigi Giussani High School e dei giovani sull’agricoltura sostenibile presso la Meeting Point International Ssonde Mixed Farm.
- Energia pulita: espansione dell'uso dell'energia solare in tutte le strutture del Meeting point international, acquisto di gas per fornelli migliorati presso la Welcoming House e formazione dei beneficiari su metodi di cottura e illuminazione sostenibili.
Si educa solo se si rimanda a un Altro di cui si è fatti. Educare è connettere gli alunni, gli amici all’infinito, al contenuto reale di me e di te.
Rose Busingye, fondatrice e direttrice del Meeting point international
La storia del Meeting point international e delle scuole Luigi Giussani
Se oggi più di mille bambini e ragazzi frequentano le scuole "Luigi Giussani" due istituti di eccellenza in uno degli slum più poveri di Kampala – Kireka – è perché nel 2005 delle donne vulnerabili hanno scelto di garantire ai propri figli un’educazione di qualità. Queste donne, molte di loro sieropositive, volevano per i loro figli un luogo dove sentirsi guardati e scoprire il proprio valore, come era accaduto loro grazie a Rose Busingye e al“Meeting point international”, l'organizzazione che ha fondato.
Quello che ha fatto AVSI è sostenere il desiderio di queste madri, attivando la propria rete di sostenitori in Italia per finanziare l’impresa.
Alle scuole Luigi Giussani i bambini e ragazzi intraprendono un percorso in cui l’educazione è intesa come accompagnamento della persona alla scoperta del valore di sé, dell’altro e del mondo.