Aiutiamo le famiglie di Gaza
Dona acqua, cibo, medicine alle persone accolte dalla parrocchia di Gaza City

“Mi addolora profondamente quanto accade nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco! Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi”
Papa Leone XIV, 11 maggio 2025.
AVSI fa sue le parole di Papa Leone: fa sua e rilancia con forza la richiesta di cessate il fuoco, di intervento in aiuto della popolazione civile stremata, di liberazione degli ostaggi.
Ma oltre a far suo l’appello, AVSI con la Campagna tende lanciata a ottobre 2024 si è impegnata a inviare fondi al Patriarcato Latino di Gerusalemme, che aiuta la parrocchia di Gaza City, divenuta un punto di riferimento per la distribuzione ai civili di medicinali, cibo, acqua e beni essenziali.

Cosa abbiamo già fatto grazie alla Campagna tende
Dopo il 7 ottobre 2023, la parrocchia della Sacra Famiglia ha accolto oltre 700 persone – cattolici, greco-ortodossi e musulmani – offrendo loro assistenza, beni di prima necessità e conforto. Tra febbraio e maggio 2025, il Patriarcato Latino – anche grazie al contributo di AVSI - ha sostenuto oltre 40.000 persone, distribuendo 800 tonnellate di beni di prima necessità.
AVSI in Cisgiordania sostiene sei scuole affiliate alla Custodia di Terra Santa a Gerusalemme Est, Betlemme e Gerico. Con lo scoppio della guerra AVSI ha scelto di intensificare il suo sostegno ai bambini e ragazzi tramite la Campagna Tende, attivando per loro percorsi di arteterapia e supporto psicosociale per accompagnarli nel loro percorso di crescita.
Il nostro impegno in Cisgiordania
Dal 1993, AVSI è al fianco delle famiglie palestinesi con interventi concreti e continui. Oggi, oltre a sostenere l’azione del Patriarcato Latino a Gaza, porta avanti progetti in Cisgiordania, dove la situazione rimane estremamente difficile e segnata da episodi di violenza costante.
Attraverso il progetto Sostegno a distanza, AVSI garantisce supporto psicosociale e l’accesso all’istruzione a oltre 400 bambini. In parallelo, realizza interventi educativi e sanitari a favore delle comunità più vulnerabili.