ENI e AVSI sostengono l’istruzione in Costa d’Avorio

Al via il progetto “Sostegno della qualità dell’istruzione primaria nel Région del Sud Comoé e nel comune di Port-Bouët nel distretto di Abidjan”.

Data 19.12.2022

Giovedì 15 dicembre 2022 si è svolta la cerimonia di apertura del progetto "Sostegno alla qualità dell'istruzione primaria nel Région del Sud Comoé e nel comune di Port-Bouët nel distretto di Abidjan" presso l’istituto scolastico petit Bassam, una delle 20 scuole beneficiarie del progetto in Costa d’Avorio.

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La cerimonia di avvio al progetto

Alla cerimonia hanno partecipato più di 300 persone e i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte nel progetto:

  • Anastasie Kacou Sepou, vicedirettrice del Gabinetto del Ministro dell'Istruzione Nazionale e dell'Alfabetizzazione della Costa d’Avorio (MENA - Ministre de l’Education Nationale et de l’Alphabétisation)
  • Ignazio Bellini, rappresentante di ENI
  • Lorenzo Manzoni e Bamba Lassiné, rispettivamente Regional Manager AVSI e Responsabile AVSI Costa d’Avorio,
  • Marcelle Gbonke, rappresentante del municipio di Port Bouët
  • Delazer Kodja, capovillaggio di Petit Bassam, accompagnato da una delegazione del quartiere, con i responsabili delle associazioni giovanili e femminili.
AVSI ENI avvio progetto riabilitazione scuole in Costa d'Avorio

Sapere che la scuola in cui ho studiato, costruita nel 1960, verrà completamente rinnovata è un sogno che sta diventando realtà. Tra pochi mesi, i nostri nipoti avranno un luogo bello e sicuro in cui studiare

Delazer Kodja, capovillaggio di Petit Bassam

Marcelle Gbonke, rappresentante del sindaco, ha ringraziato il Ministero dell'Istruzione e dell'Alfabetizzazione, il gruppo ENI e AVSI per aver scelto le scuole di Port Bouët, "una grande opportunità per i nostri giovani, per il loro e il nostro futuro" .

Lorenzo Manzoni e Bamba Lassiné, hanno ricordato l'importanza dell'educazione nella visione di AVSI. “Questo progetto di riabilitazione scolastica è un esempio concreto di come la nostra ong, da 50 anni, basi i propri interventi sull’educazione. L'educazione è il cardine dello sviluppo: per la persona, la sua famiglia e la sua comunità.”

Con il sostegno del gruppo ENI, AVSI contribuirà a migliorare l'accesso all'istruzione degli studenti di 20 scuole primarie della regione di Port-Bouët e Sud-Comoé, coinvolgendo anche i genitori nella vita scolastica dei figli.

L’obiettivo di questo progetto è migliorare la qualità delle infrastrutture e l'accesso all'acqua, migliorare i risultati dell'apprendimento degli studenti e rafforzare il monitoraggio pedagogico degli insegnanti.

Ignazio Bellini, Responsabile dello Sviluppo Sostenibile di ENI Costa d’Avorio ha presentato il contesto della presenza di ENI in Costa d’Avorio, con un focus specifico sul sostegno del Gruppo all’educazione nel Paese: “Questo progetto sostiene il governo nella sua politica educativa e si adatta bene alle priorità degli obiettivi di sviluppo sostenibile e ai programmi settoriali dell’istruzione in Costa d’Avorio. ENI ha istituito un fondo speciale per migliorare le condizioni di vita delle comunità ivoriane. Attraverso questo progetto, ENI fornirà pieno supporto al sistema scolastico attraverso azioni concrete, al fine di stimolare l’apprendimento scolastico per un’istruzione di qualità”.

Alla cerimonia hanno partecipato ispettori, direttori centrali, direttori regionali, insegnanti che lavorano nel territorio di intervento. A nome loro ha preso la parola la professoressa Mariatou Kone, per ringraziare ENI e AVSI “per l’impegno profuso a favore della scuola ivoriana. Dal 2015 lo stato ivoriano ha reso obbligatoria l’istruzione per i bambini da 6 a 16 anni. Riabilitando le infrastrutture scolastiche, questo progetto sostiene il governo nel raggiungimento degli obiettivi educativi. Si tratta di un contributo fondamentale che si allinea bene con gli obiettivi del piano 2017-2025 del ministero dell’istruzione”.

Ignazio Bellini, ENI
Ignazio Bellini, ENI

È stata Anastasie Kacou Sepou in rappresentanza del Ministro dell'Istruzione e dell'Alfabetizzazione nazionale a segnare l’inizio ufficiale del progetto con il primo scavo simbolico, a cui è seguita una delle prime attività: la consegna di libri di testo agli studenti.