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In Italia,
costruire comunità attraverso educazione, lavoro, coesione sociale, integrazione

AVSI in Italia

Fin dai primi anni di attività, AVSI ha affiancato all’impegno all’estero l’attività di sensibilizzazione e informazione in Italia sui temi della cooperazione e dello sviluppo. A fronte della cosiddetta "emergenza profughi" del 2015 ha deciso di avviare progetti sul territorio nazionale.

Oggi, oltre a proseguire l’attività sul tema migrazioni, in Italia AVSI si occupa di educazione, lavoro, sviluppo economico e coesione sociale per sostenere le persone più vulnerabili, italiane e straniere. ​ Per i suoi interventi attiva sinergie con istituzioni, settore privato e associazioni locali radicati sul territorio.

Contrasto alla fragilità educativa

AVSI, come sancito dalla propria mission, considera l'educazione una priorità assoluta nei suoi progetti. In Italia contrasta la povertà educativa intesa come condizione di fragilità educativo-culturale, indipendentemente dal titolo di studio posseduto.

Attività

  • Percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale attraverso lo sviluppo delle social ed emotional skills e il coinvolgimento di scuole nei Paesi in cui AVSI è attivo il programma Sostegno a distanza
  • Sostegno alle comunità educanti ​
  • Contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, intesa come l’insieme di tutte le difficoltà o gli incidenti di percorso in cui gli studenti possono incappare nella loro carriera: mancati ingressi, frequenze irregolari, bocciature, ripetenze, risultati negativi o al di sotto delle proprie possibilità, ritardo e abbandoni.
  • Rafforzamento dei rapporti tra le famiglie e la rete di associazioni, scuole ed educatori ​per offrire servizi differenziati e valorizzare le sinergie presenti sul territorio​

Lavoro: un’opportunità di sviluppo per persone vulnerabili e imprese

La difficoltà di accesso all’occupazione rappresenta uno dei principali ostacoli all’integrazione e a una vita dignitosa per persone in condizione di vulnerabilità. Le aziende, invece, hanno difficoltà a trovare personale, limitando crescita e capacità di creare occupazione.

In Italia sono in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie e quasi 5,7 milioni di individui

(Istat, report ottobre 2024)

Il filo conduttore di tutti i progetti di AVSI per favorire l'occupazione è offrire alle persone l’opportunità di diventare autonome, partendo dalle proprie capacità e rafforzandole attraverso attività di formazione e accompagnamento che ne sviluppino le competenze sociali, professionali e imprenditoriali.

Attività

  • Orientamento e formazione lavorativa​ per gruppi vulnerabili per l’acquisizione delle competenze che rispondono alle richieste del mercato del lavoro e consentono di ottenere e mantenere un’occupazione
  • Economia sociale ​
  • Sostegno dell’imprenditorialità sostenibile nella filiera agroalimentare e artigianale
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Sviluppo di città sostenibili abitate da comunità aperte e accoglienti

Attività

  • Assistenza tecnica ai comuni e al terzo settore​ per co-progettare percorsi di coesione sociale in periferie, aree vulnerabili con attenzione a ambiente ed economia sociale
  • ​City to City ​scambi tra città per condividere modelli di sviluppo urbano integrato sostenibile, favorendo la «messa a terra» dei programmi di sviluppo​
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale inteso come risorsa per il benessere e l'economia della comunità
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Integrazione socio-lavorativa dei rifugiati e percorsi di migrazione regolare

La scelta di avviare in Italia progetti per favorire l’integrazione di titolari di protezione internazionale nasce dall’esperienza con i rifugiati nel mondo sia in paesi di origine dei flussi migratori, sia in paesi di transito e arrivo in Africa, Medio Oriente e Sud America.

Dal 2016, l’approccio utilizzato da AVSI si è fondato su un principio di integrazione sia delle fasi necessarie all’accompagnamento dei profughi all’inserimento nel mercato del lavoro, sia di tutte le parti interessate al processo, dagli enti di accoglienza e la società civile, alle autorità pubbliche, le agenzie di formazione, gli enti datoriali e le imprese. ​

I progetti promuovono l’autonomia e l’integrazione socio-lavorativa sono realizzati in partnership con soggetti del terzo settore e in particolare con le imprese.

L’inserimento lavorativo dei migranti

  • risponde al bisogno concreto di personale formato delle imprese coinvolte
  • si basa su un percorso formativo progettato con tutti i partner dagli enti gestori dei centri di accoglienza (CAS/Sprar/Siproimi), agli enti formativi e alle imprese; combina la formazione linguistica, tecnica e sulle soft skills, con un’esperienza di apprendimento e formazione on the job tramite tirocini.

AVSI promuove inoltre percorsi di migrazione regolare, rafforzando le collaborazioni con le sedi di AVSI ​nei paesi di provenienza​

AVSI for community

In Italia la primissima iniziativa di aiuto alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina è stata la creazione di un punto di informazione e coordinamento per centralizzare i servizi di supporto destinati ai rifugiati ucraini e per mettere in rete chi offre aiuto e chi ne ha bisogno. L’iniziativa ha poi trovato casa presso uno spazio a Milano dato in concessione gratuita da UniCredit: il 16 maggio 2022 è stato inaugurato l’HUB Help Ukraine in Viale Monza 79, oggi sede di AVSI for community.

AVSI for community è un centro multiservizi pensato per rispondere ai bisogni delle persone migranti in Italia. Uno spazio a Milano inclusivo e di prossimità. Un luogo di scambio e di incontri per tutta la comunità. 


Altre attività in Italia

AVSI è inoltre un ente autorizzato dalla Commissione italiana per le Adozioni internazionali