L’Hub #HelpUkraine per assistere i rifugiati ucraini a Milano

L'iniziativa, parte della campagna #HelpUkraine, è nata per rispondere alle numerose richieste di rifugiati ucraini in arrivo in Italia, ma anche delle tante famiglie pronte ad accogliere o a mettere a disposizione appartamenti e abitazioni.

A luglio 2022 è arrivata ad assistere in modo concreto 870 persone.

Da semplice punto di coordinamento per le attività dei diversi partner coinvolti (oltre ad AVSI, Associazione San Martino, Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Fondazione Franco Verga, Associazione I Bambini dell’Est e Welcomed), grazie al sostegno di UniCredit è diventato un ufficio aperto al pubblico che offre su appuntamento servizi per l'accoglienza dei rifugiati ucraini a Milano.

Offre sostegno agli ucraini nel processo di richiesta del permesso di soggiorno o di protezione temporanea, raccogliendo ed esaminando la documentazione necessaria e fissando l'appuntamento con le autorità competenti.

Questo servizio si svolge in collaborazione con l'Associazione San Martino e in accordo con la Questura di Milano.

Trovare lavoro, oltre a garantire un reddito, è il primo passo per iniziare una nuova vita. Per integrarsi con dignità e stabilità.

Gli ucraini ricevono aiuto per redigere il proprio curriculum vitae in italiano, e a seguito di un colloquio, vengono messi in contatto con aziende che si sono offerte di assumere personale ucraino in fuga dalla guerra.

Lo sportello orientamento al lavoro è gestito in collaborazione con l'Associazione San Martino.

Nei primi due mesi di attività 266 persone (sia adulti sia ragazzi) hanno frequentato ai corsi di lingua italiana, attivati con il partner Fondazione Verga.

Dal 25 novembre saranno attivati tre corsi di formazione grazie al sostegno di Fondazione di comunità e ACRI.

1. Corso base per addetto al banco e al taglio pelletteria

Il corso ha una durata di 60 ore e ha come obiettivo lo sviluppo di competenze relative alle tecniche di taglio manuale di pellami e competenze specifiche nelle lavorazioni di verniciatura a mano, incollaggio e ribattitura di piccole e grandi componenti di borsetteria.
I corsisti approfondiranno la conoscenza delle tipologie e delle qualità dei materiali di utilizzo comune nella pelletteria. Data la particolare natura della materia prima da trattare sarà necessaria una notevole abilità manuale.
L’addetto al banco e al taglio pelletteria sarà in grado di gestire la propria postazione di lavoro e la relativa strumentazione, i processi di taglio e di assemblaggio all’interno di una sezione della filiera produttiva.

2. Corso base per addetto al rifornimento scaffali

Il corso ha una durata di 60 ore e ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze necessarie alla mansione di addetto al rifornimento degli scaffali. Lo scaffalista è un elemento organizzativo importantissimo per le singole aziende, ipermercati o dei negozi appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata.
Lo scaffalista svolge molti compiti fra cui il rifornimento della merce che viene precedentemente prelevata dal magazzino e spostata nei reparti dove verrà poi riposta sui vari scaffali, l’assistenza informativa al cliente, l’organizzazione della merce da esporre, l’applicazione del prezzo ai prodotti esposti, l’applicazione e rimozione dei dispositivi antitaccheggio, la preparazione dei prodotti in consegna al cliente, la verifica della scadenza dei prodotti alimentari, l’inventario e la pulizia dello scaffale.
Il corso prevede il rilascio del patentino per l’utilizzo di muletti elettrici.

3. Corso Soft Skills: ricerca attiva del lavoro

Il corso ha una durata di 12 ore e ha come obiettivo l'acquisizione delle soft skill più richieste nel mondo del lavoro.
I partecipanti apprenderanno come approcciarsi al mercato del lavoro in Italia ed entreranno nel network dello sportello di orientamento al lavoro dell'hub #HelpUkraine.

Per info e iscrizioni:
Tel: +39 3516987559
Mail: helpukraine@avsi.org

Anche i volontari che prestano servizio all'Hub sono seguiti nel loro lavoro quotidiano: considerati i bisogni manifestati dalle famiglie accoglienti e dai rifugiati ucraini, hanno ricevuto una formazione incentrata sul senso del loro ruolo e sulla modalità di interazione con l’altro, nello specifico in caso di persone che hanno subito un trauma.
La prima delle sedute di formazione si è svolta il 18 giugno, con la partecipazione di 9 volontari.