Alberto e Benedetta da alcuni anni organizzano eventi e attività a sostegno di AVSI. Due diverse generazioni, due differenti storie personali: ma cosa li spinge verso lo stesso obiettivo?
Benedetta "Il mio cuore aveva bisogno di avere la certezza che qualcuno che era lì, dall’altra parte del del mondo"
“Fin da quando ero piccola ho sempre avvertito un senso di vicinanza all’esperienza di AVSI – spiega Benedetta, una dei 1683 volontari di AVSI - Alcuni incontri di testimonianza hanno provocato in me un fascino verso quei luoghi che, pur lontani, sentivo come vicini.
Al liceo Benedetta organizzava delle giornate di raccolta fondi “magari anche solo raccogliendo i centesimi di resto delle macchinette del caffè, per contribuire al sostegno a distanza di un ragazzo ad Haiti”.
Benedetta sente che nel suo essere volontaria con AVSI c’è lo stesso spirito di un operatore sul campo.
Alberto "i progetti di AVSI partono dal bisogno delle persone"
Anche per Alberto l’incontro con AVSI è un’immagine del suo periodo al liceo. “C’era la guerra nel Vietnam e la questione della Cambogia. Mi ricordo degli incontri con medici missionari che erano delle figure per me affascinanti”.
E così anche Alberto, nel 1985 parte per l’Uganda “Era finita la guerra del famoso dittatore Amin. La povertà uno non se la immagina. Vedere l’ospedale è stato uno shock. Tutto da ricostruire. Eppure il gruppo di medici italiani di AVSI si dava da fare in una maniera incredibile. Io ero affascinato a guardarli”.
Da quel giorno Alberto è al nostro fianco, ha accompagnato AVSI in ogni tappa, cogliendo ciò che contraddistingue oggi la nostra organizzazione.
“AVSI all’inizio era un po’ come tante associazioni, poi AVSI ha fatto un salto, perché in tutti i progetti la persona è al centro. Si incontrano persone che ti fanno presente un loro bisogno e questo fa nascere dei progetti".
Questa idea che uno incontra l’altro chiunque esso sia e riconosci una scintilla comune che abbiamo nel cuore, ecco questo AVSI me l’ha insegnato tanto.
Alberto, volontario di AVSI
Fare volontariato con AVSI
La Campagna Tende, un modo concreto di sostenere i progetti di AVSI nel mondo
La Campagna Tende di AVSI è una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi realizzata grazie al coinvolgimento degli AVSI Point. Ogni anno attraverso la Campagna Tende, AVSI propone un tema specifico.
L’iniziativa è nata alla fine degli anni '80 sotto una “tenda”, da qui il nome, allestita da un gruppo di volontari all’uscita di un supermercato nella periferia di Milano per raccogliere fondi a favore di amici che lavoravano con AVSI in diversi paesi nel sud del mondo. In questi anni le iniziative legate alla Campagna Tende sono cresciute e si sono moltiplicate, oggi vengono organizzati eventi su tutto il territorio nazionale e all’estero.
L'organizzazione dei volontari di AVSI, gli AVSI point
Gli AVSI point sono 273 gruppi territoriali che coinvolgono 1.683 volontari con cui AVSI è in contatto diretto, e sono parte di una rete composta da oltre 3.000 persone.
Gli AVSI Point si occupano dell’organizzazione di eventi di raccolta fondi a livello locale,
promuovono la conoscenza di AVSI attraverso diverse tipologie di iniziative e il sostegno a campagne organizzate ogni anno (5x1000, Campagna Tende) o per emergenze umanitarie.
Inoltre aiutano a instaurare rapporti con i media del territorio, sviluppano e curano il patrimonio di contatti e relazioni anche con imprese ed enti locali.
