In Ecuador accanto ai rifugiati venezuelani e ai bambini malnutriti

AVSI è presente in Ecuador dal 2001, inizialmente con progetti educativi mirati a sostenere i bambini vulnerabili nelle zone urbane svantaggiate. Nel 2016 AVSI ha esteso il suo intervento nel Paese per sostenere le persone colpite dal terremoto a Manabí, la provincia costiera situata nella parte occidentale del Paese. Dal 2018 sosteniamo i rifugiati Venezuelani in Ecuador e le comunità ospitanti.

La situazione in Ecuador è difficile: il tasso di povertà è passato dal 21,5% del 2017 al 25,2% del 2022 mentre, nello stesso periodo, il livello di povertà estrema è passato dal 7,9% all'8,2%. La maggior parte della popolazione che vive sotto la soglia di povertà risiede nelle aree rurali (World Food Program, 2023).

AVSI all'interno del Paese affronta questioni sociali come la sicurezza, gli interventi di peace-building, la malnutrizione cronica e la crisi economica.

Dall’inizio della crisi che ha colpito il Venezuela nel 2013, il tema della migrazione ha acquisito notevole rilevanza in Ecuador. L’Ecuador è diventato una destinazione per i venezuelani per cercare rifugio da una disastrosa condizione economica e un vuoto di servizi essenziali nella loro terra natale.

Secondo l'UNHCR (2022), l'Ecuador ospita la terza più grande popolazione di rifugiati e migranti venezuelani al mondo: nel luglio 2023, c'erano almeno 502.200 rifugiati e migranti venezuelani in Ecuador, il 70% dei quali vive nelle province occidentali di Guayas, Manabí e Pichincha.

Dieci anni dopo la crisi di Caracas, la situazione dei migranti e dei rifugiati venezuelani rimane difficile. Spesso arrivano in Ecuador con risorse limitate e si affidano alle reti di sostegno locali e all'assistenza umanitaria per soddisfare le loro esigenze di base. L'accesso alla sanità e all'istruzione può essere difficile e le opportunità di lavoro sono spesso informali e poco remunerative, generando insicurezza economica. Per questo motivo il governo ecuadoriano, in collaborazione con le organizzazioni internazionali, ha avviato programmi e politiche di assistenza ai migranti venezuelani.

Activados è stato il primo progetto di AVSI a sostegno dei venezuelani in Ecuador si è (2018 – 2023). Il progetto sostenuto dall'UNHCR, mirava a integrare i migranti e i rifugiati nella comunità ospitante, lavorando su tre pilastri essenziali: protezione della comunità, livelihood e accesso a un alloggio dignitoso.

Nelle province di Guayas, Manabí, Azuay, Santo Domingo e Pichincha, AVSI ha lavorato  per costruire reti di protezione comunitaria. Il personale locale ha favorito la creazione di comitati locali e ha formato i membri della comunità sulla prevenzione della violenza di genere, sulla protezione dei bambini, sulla promozione della salute, e la tutela dell’ambiente.

Nel 2020 è stato avviato il progetto "Integrados". Il Bureau of Population, Refugees, and Migration (PRM) del Dipartimento di Stato americano ha finanziato l'iniziativa realizzata in collaborazione con l'organizzazione italiana COOPI. Il progetto, che si concluderà nel 2024, garantisce protezione ai migranti venezuelani e fornisce protezione, mezzi di sussistenza, infrastrutture adeguate e finanziamenti per le organizzazioni della società civile nelle province di Manabí, Pichincha, Guayas, El Oro e Santo Domingo de los Tsáchilas.

Il progetto "HOPE", è stato avviato nel 2023 grazie ai fondi dell'Unione Europea e implementato in collaborazione con l’organizzazione locale ADRA Perù. L'iniziativa contribuisce a migliorare la qualità della vita dei migranti venezuelani intervenendo nei settori della salute, della protezione, della sicurezza alimentare e livelihood nelle regioni di Carchi, Guayas, El Oro e Tumbes.

Un'altra questione significativa in Ecuador è quella della malnutrizione cronica infantile, che rimane una preoccupazione pressante e che colpisce un numero considerevole di bambini nel Paese. Secondo il Programma alimentare mondiale, in Ecuador il 23,9% dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica (dato al 2023) a causa dell'accesso limitato a cibo nutriente, l'assistenza sanitaria inadeguata e le disparità socioeconomiche. Nelle regioni più povere dell’Ecuador molte famiglie faticano a fornire ai propri figli i nutrienti essenziali e l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici è spesso limitato, causando una crescita di problemi di salute a lungo termine. Il governo e varie organizzazioni hanno lavorato per affrontare questo problema implementando programmi di nutrizione, migliorando l'accesso all'assistenza sanitaria e promuovendo l'educazione a una corretta alimentazione. Tuttavia, la lotta alla malnutrizione cronica infantile in Ecuador continua a essere una sfida di emergenza per la salute pubblica.

Attraverso il progetto "RAÍCES" (2023-2025) AVSI lavora per l'identificazione e il trattamento di bambini affetti da malnutrizione cronica infantile nelle province di Santa Elena e Chimborazo. Nella stessa area si occupa della prevenzione della malnutrizione e l’attivazione di servizi comunitari non solo sanitari ma anche psicologici, pedagogici e sociali. Il progetto è sostenuto dal Fondo Italo-Ecuadoriano per lo Sviluppo Sostenibile (FIEDS) e nasce dalla collaborazione di diversi partner tra cui la Fondazione Sembrar, l'Università Internazionale dell'Ecuador (UIDE) e l’organizzazione brasiliana Cren, socio fondatore di AVSI.

Nel 2023, grazie al progetto "Pangua” AVSI ha avviato iniziative per affrontare i temi della salute, della gestione dell'acqua, della nutrizione e della sicurezza alimentare con le comunità di La Envidia e Punta Brava, situate nella provincia di Cotopaxi.

Dal 2016, in collaborazione con il Ministero della Giustizia AVSI in Ecuador lavora per la riabilitazione sociale delle persone private della libertà presso il “Centro de Rehabilitación Social Regional Sierra Centro Norte Cotopaxi” situato a Latacunga. Il progetto promuove lo sviluppo di competenze informatiche e imprenditoriali, preparando i detenuti a reintegrarsi con successo nella società.

A partire dal 2021, l'iniziativa è stata sostenuta da SNAI - Servicio Nacional de Atención Integral a Personas Adultas Privadas de la Libertad y a Adolescentes Infractores (Servizio nazionale di assistenza globale per adulti e adolescenti privati della libertà), concentrandosi principalmente sul lavoro presso il reparto femminile del Cotopaxi.

In passato, questa azione è stata cofinanziata dalla CISCO Networking Academy, un programma di responsabilità sociale d'impresa di Cisco. Ora il progetto "Segunda Oportunidad" (2021 - 2024) è cofinanziato dalla fondazione Weyerhaeuser Family e realizzato in collaborazione con AVSI-USA.

Nel campo dell'istruzione, AVSI è attiva in Ecuador in collaborazione con la Fundación Sembrar e il Cuet (Corporación Universitaria de Estudio y Trabajo), e sostiene bambini e adolescenti attraverso il programma Sostegno a distanza nelle province di Pichincha e Manabì.

Negli anni AVSI in Ecuador ha collaborato con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, l'Agenzia di Cooperazione Tedesca GIZ, organizzazioni private e i rispettivi governi locali, sempre con un'attenzione particolare all'integrazione sociale e alla costruzione di reti.