Sud Sudan: uno dei paesi più insicuri dal punto di vista alimentare nel mondo
Il Sud Sudan è l'ultimo paese nella classifica dell'Indice di Sviluppo Umano dell'UNDP (191° posto su 191) segnato da instabilità politica e di sicurezza, emergenze alimentari, effetti del cambiamento climatico e collasso economico.
Oltre la metà della popolazione vive una grave insicurezza alimentare (South Sudan: Acute Food Insecurity Situation, IPC) e vive grazie agli aiuti umanitari.
L'agricoltura è uno dei settori più importanti del Paese ma la carenza delle infrastrutture e la fragilità dell'economia impediscono un reale sviluppo (Per la Banca Mondiale, l'economia del Sud Sudan è al 185º posto su 190 considerate).
Le pratiche agricole tradizionali non bastano per rispondere al fabbisogno della popolazione, anche perché risentono fortemente degli effetti del cambiamento climatico: precipitazioni irregolari, siccità, inondazioni e carestie.
Il progetto RURALSS per affrontare l'insicurezza alimentare in Sud Sudan
AVSI ha maturato un'esperienza decennale nel campo della sicurezza alimentare e dello sviluppo agricolo nello Stato dei Laghi che nell'Equatoria Orientale per oltre un decennio e oggi è impegnata nel progetto quinquennale RURALSS - Rurals Upgrade of Resilient Agribusiness and Livelihood in South Sudan. Finanziato dall'Ambasciata dei Paesi Bassi, questo progetto avviato nel 2021 affronta le sfide che ostacolano la trasformazione socioeconomica delle comunità rurali. Con un forte focus sui settori Sicurezza Alimentare e Livelihood, Agribusiness e Nutrizione, RURALSS mira ad accompagnare le comunità di cinque contee (Torit, Ikotos, Magwi, Cueibet e Wulu) da un'agricoltura di sussistenza alla creazione di imprese commerciali.
Strategie chiave: migliorare lo stato nutrizionale e il reddito per promuovere il benessere socioeconomico
RURALSS si concentra sulla produzione, lavorazione e commercializzazione di colture nutrienti, specificamente progettate per rinforzare la resilienza delle comunità sud-sudanesi negli stati dell'Equatoria Orientale e dei Laghi. L'obiettivo generale del progetto è avviare trasformazioni positive attraverso tre vie principali:
- aumentare la disponibilità di cibi ricchi di nutrienti
- migliorare lo stato nutrizionale per ridurre i rischi per la salute, potenziare le capacità cognitive e migliorare la produttività.
- aumentare il reddito per facilitare l'accesso a servizi (come sanità ed educazione), incoraggiare gli investimenti e promuovere la resilienza economica e lo sviluppo.
Con lo sviluppo del progetto si promuove una maggiore produttività agricola sfruttando una conoscenza avanzata e creando strategicamente collegamenti di mercato.
Oltre ai singoli guadagni economici, l'iniziativa contribuisce a rinforzare i mercati locali, diversificare le scelte alimentari e promuovere un consumo bilanciato nelle famiglie. L'effetto a cascata atteso si estende ai membri della comunità, arricchendo le loro vite attraverso l'acquisizione di nuove conoscenze, pratiche migliorate e maggiore accesso a servizi essenziali e risorse alimentari.
Il 60% della forza lavoro in agricoltura è costituito da donne: per questo il progetto contribuisce alla lotta contro la violenza di genere (GBV) affrontando le cause profonde dell'ineguaglianza anziché limitarsi a trattarne gli effetti.
Role model Homes: le case modello per diffondere pratiche alimentari migliori
Il progetto Ruralss prevede l'innovativa creazione di Role model homes: vere e proprie case modello dove partecipare a formazioni sul tema Nutrizione, igiene e partecipare a dimostrazioni culinarie. 18 di esse sono già attive nell'Equatoria Orientale e nello Stato dei Laghi.
Case modello: un catalizzatore per il cambiamento
Dotate di strutture essenziali come orti, dispense con prodotti alimentari sani e nutrienti, e impianti idrici, le case modello sono progettate per l'apprendimento pratico e permettono ai membri dei Gruppi di Azione Nutrizionale della Comunità (CNAGs) di sperimentare direttamente il loro impatto positivo. Oltre ad affrontare attivamente temi legati a nutrizione e igiene, le case modello di AVSI sono hub dinamici per incentivare il cambiamento comportamentale anche in relazione alla parità di genere e sono ormai un punti di riferimento non solo per i beneficiari del progetto RURALSS, ma anche per tutti i membri della comunità. Agiscono come catalizzatori per cambiamenti positivi nelle tradizioni locali, influenzando vari aspetti della vita della comunità ma in armonia con il contesto locale.
Il percorso di trasformazione di Agnes
Agnes Ifere, una giovane di 21 anni proveniente da Abalwa Boma, Torit County, ha fatto un percorso di trasformazione notevole attraverso il suo coinvolgimento nel progetto RURALSS con AVSI. Tra le sfide che ha affrontato come guida di un Gruppo di Azione Nutrizionale della Comunità, quella della varietà limitata di cibo. L’intervento di AVSI ha portato un cambiamento profondo, offrendo non solo colture diverse ma anche conoscenze su come, grazie all’agricoltura, si può migliorare la salute e il benessere. Agnes ha acquisito competenze pratiche nella coltivazione di verdure diverse, ha arricchito la dieta della sua famiglia e ha prodotto un surplus di ortaggi per la vendita, generando così un reddito aggiuntivo. L’iniziativa ha permesso ad Agnes di istituire un gruppo di risparmio e credito, consentendo così a sé e ai suoi membri di accedere a prestiti.
“Ora posso pianificare di tornare a scuola. E sto pagando le tasse scolastiche dei miei due fratelli grazie ai soldi risparmiati attraverso il gruppo”.
