In Africa quasi il 50 per cento delle donne, una su due, ha subito violenza sessuale e sulle donne in una fase della propria vita. Secondo un rapporto dell'Unicef "il 76% delle donne di età compresa tra i 15 e i 49 anni considera normale che un uomo possa picchiare la propria sposa se discute i suoi ordini o si rifiuti di avere rapporti sessuali con lui".
![](https://back.avsi.org/uploads/I5A9115-1024x683.jpg)
Alcune di queste donne le ha incontrate il fotografo Andrea Signori, a Pointe-Noire, in Congo, dove l’Unione Europea ed AVSI, hanno realizzato il progetto "Kutelema Na Kuniokuama Ya Ba Kento - Levons-nous contre la maltraitance des femmes". Con l'obiettivo di promuovere la tutela e l’emancipazione delle donne, garantire assistenza alle vittime e sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere.
![](https://back.avsi.org/uploads/I5A5240-1024x683.jpg)
Come racconta Andrea Signori, in Congo la violenza sulle donne si mostra in diverse forme: "Fisica, verbale e sessuale, accanimento contro le vedove ritenute colpevoli della morte del marito e sottoposte a riti punitivi fino all’allontanamento dalla famiglia, forme di razzismo nei confronti di parte della popolazione, come nel caso degli autoctoni, meglio conosciuti come pigmei".
![](https://back.avsi.org/uploads/I5A5904-1024x683.jpg)
Durante gli incontri con le vittime, gli operatori e le operatrici di AVSI cercano di capire quale sia la natura della violenza subita poi il livello di istruzione, l’impiego e l’eventuale sorgere di malesseri fisici, la condizione dei figli.
![](https://back.avsi.org/uploads/I5A3805-1024x683.jpg)
Tra un villaggio e l'altro i racconti sembrano non cambiare quasi forma: abusi sessuali su minorenni, violenze inferte a donne con disabilità fisiche, gli atti di violenza provocati da alcol, le minacce con coltelli, le discriminazioni razziali e l’accanimento sulle vedove, costrette a rasarsi i capelli e accudire incatenate la salma del marito per giorni per poi essere lasciate per strada senza casa, senza soldi e senza dignità.
![](https://back.avsi.org/uploads/I5A9103-1024x683.jpg)
Sono solo alcuni degli infiniti casi che si nascondono tra le mura di casa e di cui AVSI si occupa.
AVSI e l'Unione europea in difesa delle donne in Repubblica del Congo
Il progetto di AVSI in Congo contro la violenza di genere ha permesso a 450 donne sopravvissute alla violenza di accedere a cure mediche, psicosociali e legali in collaborazione con centri sanitari e partner locali (Associazione Tayuwana e Gruppo di Riflessione contro la violenza di genere - GRCVBG).