Con Eni in Costa d’Avorio un progetto per ridurre la povertà energetica

100.000 fornelli migliorati per ridurre la povertà energetica e contrastare la deforestazione al via il progetto che coinvolgerà 500.000 persone

Settori
Data 12.01.2023

Per migliorare le condizioni di vita delle famiglie e ridurre l’impronta carbonica, abbiamo avviato la distribuzione di fornelli migliorati in Costa d'Avorio, grazie al sostegno di Eni.

100.000 fornelli migliorati per ridurre la povertà energetica e contrastare la deforestazione

A giugno 2022 AVSI Costa d'Avorio in partnership con Eni Côte d’Ivoire ha avviato un progetto che promuove l’adozione di sistemi di cottura migliorati presso le comunità rurali più vulnerabili della Costa d’Avorio attraverso la distribuzione di 100.000 fornelli migliorati in sei anni a partire dal 2022, raggiungendo oltre 500.000 persone.

A differenza dei metodi tradizionali di cottura come il focolare a tre pietre, questi nuovi sistemi, alimentati a legna o a carbone, possiedono un’elevata efficienza termica che consente un notevole risparmio di combustibile da biomassa e una conseguente riduzione delle emissioni di gas serra e di fumo da combustione pericoloso per la salute. I fornelli migliorati distribuiti attraverso il progetto sono interamente prodotti in Costa d’Avorio da un’impresa locale, il progetto si prepone infatti di favorire la crescita della catena produttiva nel Paese a sostegno di una transizione verso fonti energetiche più sostenibili.

Il cuore dell’iniziativa è la progressiva sensibilizzazione delle famiglie a favore dell’adozione di questi sistemi di cottura meno impattanti per la salute e l’ambiente. Pertanto, oltre alla produzione e distribuzione dei fornelli, il rapporto con i villaggi e le comunità e l’assistenza prestata alle singole famiglie sono elementi cruciali del lavoro degli operatori coinvolti.

I fornelli migliorati apportano benefici in termini di salute e riduzione del tempo attualmente dedicato alla raccolta del combustibile e alla cottura dei cibi incidendo negli sforzi quotidiani che scandiscono le giornate delle donne. Rappresentano inoltre una misura di contrasto alla deforestazione poiché permettono di ridurre, grazie alla loro efficienza termica, la quantità di biomassa legnosa utilizzata fino al 60%.

Il disboscamento è un grave problema del Paese: negli ultimi sessanta anni sono scomparse più del 90% delle foreste, rendendo la Costa d'Avorio uno dei Paesi dell'Africa con il più alto tasso annuo di deforestazione.

Contribuiamo alla compensazione delle emissioni del progetto Baleine

Grazie al beneficio ambientale apportato dai fornelli migliorati, inoltre, potremo generare crediti di carbonio che saranno certificati attraverso lo standard internazionale VERRA. Il progetto genererà circa 1 milione di VCU (Verified Carbon Units) nei prossimi 10 anni che permetteranno di contribuire alla compensazione delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 del progetto di business Oil & Gas Baleine, che sarà il primo sviluppo Net Zero nel continente africano. Questa iniziativa rappresenta pertanto un esempio concreto di allineamento della strategia Eni di decarbonizzazione con gli obiettivi di sviluppo locale del Paese e si posiziona all’intersezione tra sostenibilità ambientale e sviluppo locale, riducendo da un lato le emissioni nocive delle attività domestiche e l’impatto sulle risorse forestali e dall’altro contribuendo al miglioramento dei mezzi di sussistenza e delle condizioni di vita delle comunità locali più vulnerabili.

I risparmi significativi che le improved cookstoves permettono di conseguire, danno a queste famiglie l'occasione di ripensare il proprio tempo agendo come un volano di sviluppo integrale del nucleo familiare.

Vincenzo Gangone, Project Manager AVSI

Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs)

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 da 193 Paesi membri dell’ONU che ingloba 17 obiettivi tesi allo sviluppo socio-economico delle comunità e dei territori. Con la distribuzione dei fornelli migliorati, contribuiremo al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • SDG 1 (le famiglie potranno ridurre le spese per l’acquisto di legna e/o carbone, con un impatto positivo sulle finanze domestiche)
  • SDG 3 (verrà ridotta l’esposizione ai fumi della combustione contribuendo alla riduzione dell’incidenza di malattie respiratorie, una delle principali cause di morte, soprattutto tra i bambini e le donne)
  • SDG 5 (le donne potranno ridurre significativamente il tempo che normalmente dedicano alla raccolta della legna e alla cottura dei cibi)
  • SDG 7 (viene promossa l'adozione di soluzioni di cottura più pulite ed economiche. I fornelli migliorati, infatti, hanno un'efficienza termica più che doppia rispetto ai meccanismi di cottura tradizionali e consentono alle famiglie di ridurre significativamente la quantità di biomassa consumata)
  • SDG 8 (attraverso la produzione locale e la distribuzione di fornelli migliorati si sostiene la catena di produzione nel paese, aumentando il numero di utenti che utilizzano questa tecnologia e di potenziali nuovi clienti, con un effetto positivo sul tessuto economico locale)
  • SDG 13 (contribuiamo alla riduzione delle emissioni di gas serra e a contrastare il fenomeno della deforestazione).

Partnership

Per la realizzazione dell’iniziativa AVSI ed Eni hanno coinvolto il Governo Ivoriano, l’impresa locale produttrice di fornelli migliorati Green Ker e VERRA, la società americana che stabilisce i requisiti di reporting e monitoraggio per la quantificazione della riduzione delle emissioni di carbonio e la verifica, la convalida e la certificazione dei crediti di carbonio associati all’utilizzo dei fornelli.

La collaborazione con Eni ci ha permesso di incrementare notevolmente la capacità produttiva attraverso l'acquisto di macchinari e strumenti. Siamo stati anche in grado di aumentare le condizioni salariali dei dipendenti e migliorare l’ambiente di lavoro.

Ermann Zannou, produttore di fornelli migliorati (Green Ker)

L’impatto sul local content

La sostituzione dei sistemi di cottura tradizionali porterà nel Paese numerosi benefici, sia a livello sociale che ambientale. In particolare, è importante evidenziare l’impatto sul local content. I fornelli, infatti, sono interamente prodotti in loco in un laboratorio situato nella città di Abidjan, riconosciuto dalla Clean Cooking Alliance, consentendo così di sostenere attivamente le aziende e la manodopera della Costa d’Avorio. Inoltre, il progetto impiega più di 40 risorse locali per la sua implementazione.