AVSI alla Ukraine Recovery Conference 2025

AVSI  partecipa alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina che si svolgerà a Roma il 10-11 luglio

Side event della Ukraine Recovery Conference (URC) 2025

In occasione della Ukraine Recovery Conference 2025Caritas ItalianaAlleanza delle Organizzazioni della Società Civile Ucraina e la Piattaforma delle ONG Umanitarie in Ucraina in collaborazione con AVSI, Comunità di Sant’Egidio, CUAMM, FOCSIV, Missione Calcutta, VIS e WeWorld, hanno promosso l’evento "Empowered Ukraine: ripartire dal capitale umano", per riportare al centro del dibattito pubblico e politico uno degli asset più strategici per la ricostruzione del Paese: le persone (Mercoledì 9 luglio 2025 – ore 10:30 | Fondazione Basso, Via della Dogana Vecchia 5 – Roma).

Il capitale umano – fatto di competenze, relazioni, resilienza e partecipazione – rappresenta una leva imprescindibile per garantire una ripresa duratura, equa e sostenibile dell’Ucraina. Il side event è stato organizzato per offrire uno spazio di confronto tra rappresentanti della società civile italiana e ucraina, istituzioni, settore privato e comunità internazionale, per condividere esperienze, approcci e proposte concrete orientate a rafforzare le capacità locali e investire sulle comunità. 

L’evento è stato frutto di uno sforzo congiunto tra alcune ONG italiane, l’Alleanza delle Organizzazioni della Società Civile Ucraina e la Piattaforma delle ONG Umanitarie in Ucraina. L’obiettivo è stato valorizzare il ruolo delle ONG ucraine e internazionali come partner trasformativi nella ricostruzione di un’economia “a misura delle persone”, capace di trasformare i beneficiari in protagonisti dello sviluppo, grazie alla collaborazione con lo Stato, il settore privato e i donatori. 

Durante l’evento, sono state presentate alcune buone pratiche già in corso, capaci di produrre impatti sistemici e replicabili, in particolare nei settori dell’educazione, della salute, del rafforzamento delle comunità locali e della protezione delle persone vulnerabili. 

"Contribuire alla ricostruzione di un Paese significa ripartire dalle vite, dalle relazioni, dalla fiducia tra le persone. In Ucraina, come in ogni emergenza, non basta ripristinare infrastrutture, ma è necessario prendersi cura, anzitutto, delle ferite dell’anima, perché le persone siano in grado di essere protagoniste della ricostruzione. A noi è chiesto di camminare loro accanto", dichiara don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana. 

In questo scenario attuale così complesso le voci del popolo ucraino giocano un ruolo fondamentale nella messa a fuoco dei bisogni reali presenti ora e nella promozione di un dialogo tra diversi attori, a partire da esperienze concrete. Bisogna ripartire dalle persone per avviare un nuovo inizio.

Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI. 

Tra i contributi, WeWorld – organizzazione umanitaria attiva in oltre 20 Paesi – ha condiviso i risultati del rapporto "Her Future at Risk – Gender-Transformative WASH Programming in Wartime Ukraine", parte del più ampio studio Her Future at Risk: The Cost of Humanitarian Crises on Women and Girls, pubblicato a marzo 2025. Il rapporto, illustrato da Martina Albini, Coordinatrice del Centro Studi di WeWorld, analizza come il conflitto abbia acuito le disuguaglianze di genere nel settore WASH (Water, Sanitation and Hygiene), proponendo strategie per risposte umanitarie più inclusive e sensibili al genere. 

Emergenza educativa: un caso virtuoso di collaborazione tra OSC e settore privato

Da parte di AVSI è stato presentato un caso virtuoso di collaborazione tra OSC e settore privato per fronteggiare l'emergenza educativa nel Paese, introdotto da Maria Gaudenzi, Desk Office in Ucraina, e con il contributo di Annalisa Citterio, Head of Sustainability di IVECO Group.

Non collaboriamo per dovere o formalità, ma per generare valore. Mettiamo in comune ciò che abbiamo, per fare ciò che è giusto. La partecipazione non è un gesto formale, ma un impegno concreto. Collaborare in tempo reale, con attenzione, è ciò che rende l'azione efficace.

Annalisa Citterio, IVECO Group
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L’evento, svoltosi in italiano e inglese, ha rappresentato un’opportunità per consolidare alleanze tra attori impegnati nella ricostruzione e stimolare un dialogo concreto su come rafforzare il protagonismo delle comunità ucraine nella definizione del proprio futuro, valorizzando esperienze di solidarietà e cooperazione già in atto. 

Sono intervenuti Marco Riccardo Rusconi, direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), e diversi rappresentanti della società civile ucraina, come Tetyana Stavnichy, di Caritas-Spes Ucraina, e Yulia Sporysh, direttrice dell'ONG Girls, che hanno sottolineato l'importanza di investire nel capitale umano e di sostenere tutti gli ucraini, compresi coloro che sono stati costretti a fuggire, i quali saranno tra i primi a tornare una volta concluso il conflitto.

La partecipazione di AVSI all'Ukraine Recovery Conference 2025

La Ukraine Recovery Conference 2025 (URC2025) si terrà a Roma il 10 e 11 luglio, rappresentando il quarto appuntamento annuale dedicato alla ricostruzione dell’Ucraina. L’evento riunirà governi, istituzioni finanziarie, imprese e società civile, uniti dall’impegno a sostenere la resilienza ucraina. La conferenza si ispira ai principi di Lugano, promuovendo un approccio inclusivo alla ripresa del Paese. Sarà un’occasione chiave per rafforzare la cooperazione internazionale e delineare strategie di lungo termine.

Oltre al side event rappresentanti di AVSI parteciperanno a diversi momenti dell'URC 2025 in particolare al lab "Working across the nexus to deliver durable and shock-resistant social protection solutions" con un intervento di Maria Gaudenzi.

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