Bilancio Sociale 2022: AVSI presenta “il futuro che vogliamo”

AVSI è orgogliosa di definirsi un’organizzazione di terreno o dell’ultimo miglio, perché è convinta che ogni progetto per essere efficace e cambiare in meglio la vita delle persone, inizia e finisce sul terreno, accanto alle persone vulnerabili. Ed è sul terreno, nell’incontro con i bisogni reali, che nascono anche ogni proposta di policy e ogni intervento che AVSI offre nelle sedi istituzionali, nel dibattito pubblico, nelle relazioni con gli stakeholder. Questo è il profilo che emerge dal Bilancio Sociale disponibile on line da venerdì 30 giugno.

nel 2022 AVSI ha sostenuto con 364 progetti più di 7 milioni di persone.

Nei 40 Paesi in cui opera l’Educazione resta per AVSI il principale fattore di sviluppo (a cui viene dedicato il 43% del bilancio). L'Educazione è sempre integrata ad altri settori d’intervento: Agricoltura e sicurezza alimentare, Protezione dell’infanzia, Energia, Ambiente, Formazione professionale e lavoro, Rafforzamento economico e livelihood, Nutrizione, Città sostenibili, Diritti umani, democrazia e pace, Salute, Acqua e igiene.

I fondi privati e istituzionali gestiti da AVSI nel 2022 ammontano a 105.849.928 euro includendo anche i ricavi straordinari, 13 milioni in più del 2021. Per ogni euro ricevuto 91,16 centesimi sono destinati ai progetti, mentre i costi operativi totali si attestano all’8,84%.

Il titolo scelto per il Bilancio Sociale 2022, Il futuro che vogliamo, si ispira al percorso compiuto durante l’anno del Cinquantenario di Fondazione AVSI. Con questa espressione AVSI sintetizza l’ambizione di guardare avanti, di spingersi sempre più in là, oltre le barriere della diseguaglianza, della povertà, della guerra, per concorrere alla costruzione di un futuro in cui le conquiste e le continue scoperte, i passi avanti nell’educazione, nella sanità, nella tecnologia, nella tutela
dell’ambiente, nei diritti siano accessibili a tutti, a servizio della crescita di tutti. Un'ambizione alimentata da una presenza nel terreno documentata nella pubblicazione.

Il 2022 si è aperto con lo scoppio della guerra in Ucraina, emergenza alla quale AVSI ha risposto immediatamente anche grazie alla sua capacità di fare rete. In collaborazione con gli enti Fondatori presenti in Polonia e Romania, sono state subito messe in atto risposte per sostenere e accogliere le migliaia di profughi ucraini in fuga. Il metodo con cui AVSI affronta le emergenze umanitarie, andando oltre l’immediato e guardando al lungo periodo, ha contribuito ulteriormente a far nascere nuove partnership e stringere collaborazioni con nuovi donatori.

L’arrivo di numerosi rifugiati ucraini in Italia ha portato allo sviluppo di nuovi progetti per favorirne l’integrazione, con l’apertura a Milano di un Hub dedicato ad attività di accoglienza e supporto informativo.

Oltre all’emergenza Ucraina, l’attività in Italia ha continuato ad espandersi grazie al moltiplicarsi di occasioni progettuali, legate al PNRR e alle tematiche dell’educazione globale e del climate change. Una nuova sede è stata aperta a Caltagirone, in Sicilia.

Nel corso del 2022 la crescita in termini di progetti, budget e beneficiari è stata costante in tutti i Paesi in cui AVSI opera. Unica eccezione il Libano, la cui ripresa dalla crisi economica è stata ostacolata dagli shock globali degli ultimi anni. Nuove attività sono state avviate nella regione MENA con l’apertura di un ufficio in Libia.

Il 2022 è stato l’anno del Cinquantenario di AVSI che, in linea con il proprio definirsi una “learning organization”, ha impostato la celebrazione come un’occasione per riflettere sulla strada percorsa e sul futuro. Le iniziative AVSI50, promosse nel corso dell’anno, hanno favorito la crescita di una buona reputazione di AVSI in Italia, nei Paesi in cui opera e a livello internazionale.

Articolato in una serie di iniziative di taglio diverso, integrate nel lavoro quotidiano, l’anniversario ha permesso ad AVSI di tornare con gratitudine alla sua origine, ascoltando le testimonianze dei fondatori, di guardare avanti, studiando i nuovi trend della cooperazione, e di interrogarsi su quale sviluppo concorrere a costruire.

Nel Bilancio Sociale, oltre a rendicontare le iniziative svolte, è stata inserita una sezione dedicata alla produzione della serie inedita “Una promessa che si rinnova” composta da 5 episodi di 5 autori che raccontano il percorso dell’organizzazione.

Il Bilancio Sociale è un documento che fornisce una serie di informazioni sulla performance dell'organizzazione, non solo in termini di risultati economici, ma anche riguardo all'impatto che ha sulla società e sulle persone coinvolte dalle attività dell'organizzazione stessa (i cosiddetti stakeholders).

Il Bilancio Sociale di AVSI è redatto con una modalità di narrazione semplice, incentrata su processi, esempi concreti si propone quale strumento fondamentale per offrire una visione organica del lavoro svolto, evidenziando con trasparenza i risultati raggiunti e l’efficienza della gestione della Fondazione.

Il Bilancio Sociale è predisposto ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo nr. 117/2017 e secondo quanto previsto dalle Linee guida per la redazione del Bilancio Sociale degli enti del Terzo settore (decreto del 4/07/2019). La pubblicazione è stata resa possibile grazie al contributo di tutto lo staff di AVSI in Italia e nel mondo.