Dopo il conflitto e la dispersione delle persone in Iraq, la strada verso la ripresa è stata segnata da molte sfide. Tuttavia, ci sono storie di resilienza e determinazione delle persone che stanno cambiando la narrazione del Paese e fanno sperare in un futuro migliore. Impegnata in un percorso per un Iraq stabile, AVSI, con il sostegno del Bureau of Population, Refugees, and Migration (BPRM), ha avviato diversi progetti per rafforzare le comunità e ripristinare la stabilità economica. Questi progetti non solo hanno fornito un sostegno diretto a individui e famiglie, ma hanno anche creato un effetto a catena di cambiamenti positivi a beneficio dell'intera comunità.
L'approccio di AVSI: Rafforzare gli individui, rafforzare le comunità
AVSI ha riconosciuto la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide che le comunità devono affrontare nell'Iraq postbellico, con particolare attenzione all'agricoltura sostenibile, all'allevamento e all'emancipazione economica. Questo approccio ha comportato la possibilità di formazione tecnica, l'accesso alle risorse e il collegamento delle comunità al mercato, promuovendo al contempo la collaborazione all'interno della comunità e il senso di appartenenza ad essa. Inoltre, AVSI ha riabilitato orti comunitari che sono serviti anche come centri di interazione sociale e ha avviato programmi di produzione alimentare coinvolgendo sempre di più le donne e contribuire alla generazione di reddito familiare. Dando potere ai partner locali, AVSI mira a creare un impatto sostenibile sulla comunità, piuttosto che limitarsi a interventi di soccorso a breve termine.
L'impatto di AVSI spiegato dai dati
- Ripristino dei mezzi di sussistenza: nelle comunità destinatarie, l'88,9% dei 737 beneficiari che hanno ricevuto un sostegno diretto ha registrato un aumento del reddito familiare.
- Rivitalizzazione economica: i progetti hanno portato alla creazione di 413 posti di lavoro diretti e indiretti nei settori dell'agricoltura, dell'allevamento e nei settori correlati, dando ulteriore impulso alla crescita economica locale.
Storie di successo: Dalla resilienza alla crescita
Fahima, membro della comunità ospitante di Duhok, e Mariam, sfollata interna di Mosul, sono un esempio illuminante di come individui provenienti da contesti diversi possano unirsi, cercare un terreno comune e impegnarsi per raggiungere un obiettivo condiviso. Grazie al progetto ASET II, hanno imparato a collaborare e a costruire "ponti", nonostante le loro differenze. Oggi, i loro sforzi congiunti non solo hanno migliorato i loro mezzi di sussistenza e il benessere delle loro famiglie, ma hanno anche rafforzato il tessuto sociale dell'intera comunità.
Bahnam Matti, allevatore di mucche di Qaraqosh, Mosul, ha subito gravi perdite durante l'occupazione dell'ISIS. Sfollato e senza risorse al suo ritorno, il progetto ASET lo ha aiutato a riavviare la sua attività con il sostegno necessario. Grazie al duro lavoro e alla dedizione, è riuscito ad aumentare la numerosità del suo gregge e a diversificare la coltivazione di mais e grano per l'alimentazione degli animali. La storia di successo di Bahnam è un esempio di come ASET permetta alle persone di liberare il loro pieno potenziale, raggiungere la stabilità finanziaria e trovare la pace mentale, il tutto sostenuto da una comunità di supporto.
Come Bahnam, anche Arteen, un allevatore di pecore di Qaraqosh, ha perso tutto durante lo sfollamento. Tuttavia, grazie all'assistenza di AVSI (progetto Un ciclo produttivo virtuoso per rilanciare una città e il suo tessuto economico per gli sfollati interni e i rimpatriati della Piana di Ninive, Iraq), è riuscito a ricostruire la sua attività da zero. Con il sostegno, ha raddoppiato le dimensioni del suo gregge, ha introdotto l'allevamento di pollame e colture per il foraggio degli animali, dimostrando come il progetto promuova un futuro economico sostenibile per i suoi partecipanti, fornendo loro gli strumenti necessari per la diversificazione economica e la crescita.
L'impatto positivo del progetto è andato oltre i beneficiari diretti, offrendo nuove opportunità a diversi membri della comunità e rivitalizzando le economie locali. Il proprietario di un negozio William Matti ha visto una crescita significativa del suo reddito, mentre il veterinario Dr. Bassam Toma ha assistito a un aumento della domanda dei suoi servizi. Queste storie evidenziano il potere trasformativo del progetto nel creare cambiamenti positivi e ispirare speranza per un Iraq dal futuro più più luminoso.
La collaborazione BPRM-AVSI funge da modello per un'efficace riabilitazione post-bellica. Attraverso la promozione di pratiche sostenibili, l'appropriazione da parte della comunità e l'empowerment degli individui, il progetto ha portato a una notevole trasformazione. Non solo ha migliorato i mezzi di sussistenza, ma ha anche infuso resilienza e speranza nelle comunità che ha servito.
Sebbene il Paese abbia compiuto progressi significativi, deve ancora affrontare molte sfide:
- Migliaia di iracheni rimangono sfollati all'interno del Paese.
L'Iraq è al quinto posto tra i Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Il Paese sta sperimentando l'aumento delle temperature, la siccità e una maggiore frequenza di tempeste di sabbia. Questi cambiamenti ambientali hanno causato sfide significative sia per l'ambiente che per la popolazione. - Problemi di corruzione e servizi pubblici inadeguati.
Nonostante le scoraggianti sfide che si presentano dopo un conflitto, queste stimolanti storie di successo offrono preziosi insegnamenti per gli interventi futuri. Mostrano il vero potenziale di programmi ben progettati per ricostruire non solo vite distrutte, ma anche per rivitalizzare intere comunità.