Yalla! Rafforzare l’istruzione dei bambini e dei giovani nel governatorato di Betlemme

Attraverso la storia di Yahia raccontiamo il progetto “Yalla!” che promuove l’inclusione attraverso l’educazione e la formazione professionale

Nonostante le ripercussioni della guerra a Gaza, continuiamo a promuovere il diritto all'educazione dei giovani palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme, in particolare dei più vulnerabili. Come Yahia, un giovane palestinese con disabilità uditiva che oggi è un elettricista presso un'azienda locale. Abbiamo potuto sostenere la formazione di Yahia grazie al progetto "Yalla! - Rafforzare l'istruzione dei bambini e dei giovani nel governatorato di Betlemme", finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) attraverso i fondi dell'8x1000 alla chiesa cattolica

Da studente ad elettricista di professione: la storia di Yahia

Yahia ha 21 anni, e soffre di disabilità auditiva fin dalla nascita. Due anni fa si è diplomato dall’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, una scuola che offre educazione di qualità e riabilitazione uditiva per bambini audiolesi dall’asilo fino al tawjihi, l'esame finale di certificazione dell'istruzione secondaria.

Dopo il diploma, sotto consiglio dell'assistente sociale della scuola, Yahia ha frequentato un corso di formazione professionale di due anni “Technology and Solar System”, presso l’Università palestinese di Ahliya. Questo corso è stato sostenuto da AVSI nell'ambito del progetto Yalla! - Rafforzare l'istruzione dei bambini e dei giovani nel governatorato di Betlemme, finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) attraverso i fondi dell'8x1000. Il corso per elettricisti ha fornito a Yahia le competenze tecniche necessarie per entrare nel mercato del lavoro: oggi lavora con passione presso un'azienda locale che produce pannelli solari.  

Grazie ai fondi dell'8x1000 alla chiesa cattolica Yahia è diventato un elettricista in Palestina
Yahia e sua madre presso la loro casa durante una visita dello staff AVSI e di Suor Carmela dell’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme 

Lo stigma e l’inserimento lavorativo per i giovani con disabilità in Palestina

La storia di Yahia dimostra l'importanza di un’educazione di qualità e della riabilitazione per l’inserimento nel mondo del lavoro per giovani con disabilità, ancora fortemente discriminati e marginalizzati in Palestina. Spesso a scuola questi bambini e ragazzi non dispongono dell'assistenza e degli strumenti per facilitare il loro apprendimento in classe, nonché di mezzi di trasporto adeguati, di strutture scolastiche adattate e di personale in grado di rispondere alle loro esigenze. Anche per questo in Palestina il 22,5% dei ragazzi e il 30% delle ragazze di età compresa tra i 6 e i 15 anni con disabilità non hanno mai frequentato la scuola dell’obbligo.

Il progetto Yalla! un passo in avanti verso l’inclusione

Il progetto Yalla! un passo in avanti verso l’inclusione

In questo contesto, AVSI promuove l’inclusione sociale, educativa e lavorativa dei giovani con disabilità attraverso un approccio olistico, che coinvolge non soltanto tali giovani ma anche le famiglie e la comunità.

Il progetto “Yalla! rafforzare l’istruzione dei bambini e dei giovani nel governatorato di Betlemme” è iniziato a novembre 2021 e si concluderà a ottobre 2024. Grazie al progetto, nelle scuole della Custodia di Terra Santa e dell’Istituto Effetà viene incentivato un modello educativo che tenga conto delle esigenze degli studenti con disabilità. Per farlo gli insegnanti hanno avuto la possibilità di aumentare le loro competenze con formazioni dedicate, sono stati attivati training di logopedia e di educazione in emergenza. Gli studenti hanno avuto la possibilità di prendere parte a corsi extra-curriculari (cucina, mosaico e danza), formazioni professionali e sono state assegnate borse di studio per incentivare gli studi univeristari.

Alle attività formative viene affiancata un’attività di sensibilizzazione e supporto psicosociale per i genitori di minori con disabilità, per sostenerli nel loro ruolo educativo.

Finora, l’intervento ha coinvolto direttamente più di 800 beneficiari. Il raggiungimento di questi risultati è stato reso possibile grazie alla collaborazione con tutte le scuole coinvolte nel progetto, dall’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, alle Scuole della Terra Sancta di Gerusalemme Est, Betlemme e Gerico.

8x1000 chiesa cattolica