Con il progetto di Sostegno a distanza, non potremo risolvere conflitti, crisi economiche. Ma accompagnare ogni bambino che incontriamo in un contesto difficile, stare vicino alla sua famiglia, con umanità questo sì.
“È quello che amo e rende sostenibile il nostro lavoro” - spiega la collega Ursula Takchi, che da anni si occupa di Sostegno a distanza, mentre attraversa il Libano con la fotografa e videomaker Sara Melotti per raccontare, in questo video, la nostra promessa di accompagnamento.
In Libano e in tutti i paesi in cui è attivo il progetto Sostegno a distanza ogni bambino è seguito da un educatore di AVSI che cerca di cogliere i suoi bisogni e provvede alle sue necessità. Un accompagnamento incentrato sulla cura di ciascun bambino. Non solo: il progetto Sostegno a distanza contribuisce a generare un cambiamento positivo anche per la sua famiglia e la sua comunità.