#HelpUkraine: AVSI per l’accoglienza e l’integrazione degli Ucraini in Italia

In Italia la primissima iniziativa di aiuto alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina è stata la creazione di un punto di informazione e coordinamento per centralizzare i servizi di supporto destinati ai rifugiati ucraini e per mettere in rete chi offre aiuto e chi ne ha bisogno.

È nato per iniziativa da diversi soggetti (Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Associazione San Martino, Fondazione Franco Verga, Associazione I Bambini dell’Est, la ong ucraina Emmaus,  Welcomed e CDO Opere Sociali) coordinati da AVSI.

L’iniziativa ha poi trovato casa presso uno spazio a Milano dato in concessione gratuita da UniCredit: il 16 maggio è stato inaugurato l’HUB Help Ukraine in Viale Monza 79.

Da marzo 2022, lo staff di AVSI ha raccolto le disponibilità delle numerose famiglie italiane che volevano offrire la loro ospitalità ai cittadini ucraini. All'arrivo delle richieste di un'accoglienza da parte dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, AVSI ha attivato un servizio di orientamento per valutare le necessità e la loro compatibilità con una famiglia italiana. Lo staff dedicato all'accoglienza e all'orientamento ha accompagnato le esperienze di accoglienza diffusa fornendo informazioni pratiche, servizi psicosociali o voucher per acquisti di beni di prima necessità. Ad oggi, il servizio di accoglienza non è più attivo, ma lo staff di AVSI è ancora impegnato nel servizio di orientamento: ogni giorno, cittadini ucraini usufruiscono di un colloquio di orientamento dove possono porre domande specifiche e ricevere indicazioni sul nostro territorio.

Grazie alla collaborazione tra AVSI, questura di Milano, Associazione San Martino, e UniCredit presso l’hub #HelpUkraine gli ucraini hanno trovato aiuto per adempiere a diverse pratiche burocratiche: richiedere il permesso di protezione temporanea, segnalare i minori non accompagnati, inserire i figli nel sistema scolastico.

Peragevolare il processo di integrazione e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro e della scuola adolescenti e adulti ucraini hanno potuto partecipare gratuitamente a corsi di italiano.

Una delle necessità più urgenti per gli ucraini arrivati in Italia è quella di accedere al mondo del lavoro. L’Hub, oltre a offrire informazioni e aiuto per preparare il proprio curriculum vitae, ha organizzato corsi di formazione professionale e messo in contatto aziende alla ricerca di personale e persone in cerca di lavoro.

Come accedere al servizio sanitario nazionale? Come prenotare una visita? All’Hub i rifugiati ucraini hanno potuto avere supporto da una mediatrice linguistico culturale, orientamento nei servizi del sistema sanitario italiano o di associazioni del territorio.

In collaborazione con Welcomed sono state erogate anche visite specialistiche ad adulti e bambini

Bambini e adolescenti ucraini sono stati coinvolti in attività ricreative, ludiche e sportive;

Le attività all’Hub sono state erogate coinvolgendo lo staff AVSI e dei partner coinvolti e una rete di volontari, tra cui i dipendenti di Unicredit che hanno scelto di dedicare la giornata di volontariato d’impresa all’aiuto dei profughi ucraini.

Dall’iniziativa è nata una vera e propria rete a sostegno dei rifugiati ucraini ad oggi attiva in 7 regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia – Romagna, Lazio, Campania, Sicilia) che coinvolge diversi attori - istituzioni, aziende, associazioni locali – per offrire i servizi erogati dall’Hub di Milano a livello nazionale. Un esempio di questa virtuosa collaborazione è la creazione di di un centro di accoglienza per rifugiati ucraini a Sarzana (provincia di La Spezia) in una villa confiscata alla criminalità.