Si chiuderà il prossimo 15 dicembre in Burundi, il progetto "Umuco W'Iterambere - Contributo alla resilienza integrata delle comunità rurali attraverso l'accesso ad energia sostenibile", realizzato da AVSI in collaborazione con Norwegian Church Aid- che ha contribuito a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali.
Un approccio sostenibile all’accesso all’energia
Il progetto, che coinvolge comuni di Kayanza, Matongo, Muruta, Butaganzwa, Mwumba, Gashikanwa, Vumbi e Ntega, si concentra su aree distanti dalla rete elettrica nazionale. Con un budget di 4.131.147 euro, il progetto ha coinvolto direttamente 19.000 famiglie e 114.813 persone, concentrandosi su due risultati chiave: stabilire un'infrastruttura operativa per l'elettricità e il clean cooking, e implementare un meccanismo di gestione sostenibile per i servizi energetici moderni.
La rivoluzione dell’energia solare
A livello domestico, il progetto ha agevolato la vendita di oltre 4.400 sistemi solari nelle zone rurali, tenendo conto della capacità economica delle famiglie vulnerabili. L'installazione di sistemi solari in 7 centri sanitari, in 25 scuole e nelle "Stazioni Multiservizio" non solo ha fornito elettricità, ma ha anche creato fonti di reddito per la manutenzione e i servizi attraverso centri solari e chioschi energetici.
La trasformazione dell’acqua e dell’istruzione
A Ntega, nella provincia di Kirundo, un sistema di raccolta dell'acqua alimentato da energia solare adesso fornisce acqua potabile ai centri sanitari e alle comunità circostanti. Inoltre, scuole come il Liceo Comunale di Ngoma nel comune di Gashikanwa hanno ottenuto l'accesso all'elettricità, superando le sfide legate alla comunicazione e all'uso di attrezzature essenziali.
Prima, la scuola non poteva utilizzare computer o proiettori, e la comunicazione era difficile con telefoni spesso scarichi. Ora, grazie al progetto, la scuola dispone di elettricità
Jean Nduwayezu, Direttore del Liceo Comunale di Ngoma, nel comune di Gashikanwa (provincia di Ngozi)
Iniziative per una cottura sostenibile
Il progetto ha attivamente promosso i produttori locali ed esplora soluzioni innovative, come il clean cooking grazie alla distribuzione di le stufe pirolitiche a 11.000 famiglie. Oltre alla semplice accessibilità, l'iniziativa supporta la produzione di biochar (carbone vegetale), dimostrando la fattibilità della sostituzione del legno con residui agricoli.
Verso un futuro sostenibile
Mentre il progetto Umuco W'Iterambere si avvicina alla sua conclusione, l'impatto tangibile sulle comunità rurali è visibile. Le stufe migliorate sono diventate comuni e sia le abitazioni sia gli spazi pubblici ora sono illuminati. L'impegno del progetto nel lasciare dietro di sé infrastrutture di qualità assicura la sostenibilità delle attività generatrici di reddito, segnando un passo significativo verso un futuro più luminoso e resiliente per le popolazioni rurali del Burundi.
Il progetto Umuco W'Iterambere protagonista del podcast di Radio24 "Il quinto elemento"
Il giornalista Giampaolo Musumeci è stato con AVSI in Burundi per raccontare il progetto Umuco W'Iterambere. Nasce così il podcast “Il quinto elemento - Storie africane di innovazione” un vero e proprio viaggio sonoro per scoprire come piccoli gesti - che noi diamo per scontati – costituiscano in realtà un vero e proprio lusso nel paese più povero dell’Africa e tra i più poveri al mondo, il Burundi