Fadaii è un centro educativo polifunzionale situato a Marjayoun, nel Sud del Libano, progettato dall'architetto Mario Botta e inaugurato il 5 luglio 2023. È uno spazio sicuro e accogliente dove bambini e ragazzi possono crescere, imparare, giocare e costruire il loro futuro nonostante il precario contesto libanese.
Nel centro Fadaii AVSI offre attività educative, psicosociali e ricreative. Non solo, attraverso il Fadaii e la presenza radicata a Marjayoun, AVSI lavora per fornire assistenza umanitaria alle comunità dei villaggi più duramente colpiti dal conflitto e per supportare la ripresa economica dell’intero distretto, promuovendo soluzioni durevoli e uno sviluppo inclusivo.
Le attività del centro Fadaii

Supporto psicosociale
Servizi psicopedagogici per bambini, genitori e insegnanti che presentano serie condizioni di disagio emotivo causato dalla guerra.

Laboratori creativi e artistici
L’arte terapia permette ai minori di esprimere le loro emozioni e li aiuta a superare i traumi della guerra.

Attività ludiche
Le attività sportive e creative di gruppo – tra cui un corso di robotica – aiutano i giovani a socializzare dopo l’isolamento durante il conflitto.

Recupero scolastico
Supporto scolastico e doposcuola per oltre 160 bambine e bambini – i minori presentano infatti serie lacune di apprendimento a causa della chiusura delle scuole dal 2023.

Educazione non formale
Corsi di educazione non formale per centinaia di bambini e bambine siriani che sono fuori dal sistema scolastico da oltre due anni.

Spazio di socialità
Un luogo sicuro dove tutti – bambini, giovani, adulti, – possono incontrarsi e sentirsi al sicuro.
Tra le persone che frequentano il centro: gli agricoltori della cooperativa Dadaara
Il Fadaii è il luogo dove le cooperative agricole di Marjayoun, che hanno perso i loro uffici a causa della guerra, possono ritrovarsi, discutere con esperti AVSI di problemi e bisogni e svolgere le loro riunioni. Tra gli ospiti di Fadaii ci sono i membri della Cooperativa Dardara, avviata da AVSI nel 2010 che oggi supervisiona il sistema irriguo e la distribuzione dell’acqua a oltre 80 agricoltori della Piana di Marjayoun.
Abbiamo dedicato anni di impegno, sacrifici e notti insonni, lavorando con sudore e dedizione per proteggere questa terra. Per noi il Fadaii rappresenta un simbolo di appartenenza nazionale, resistenza e sfida contro la dura realtà che affrontiamo.
Mohammad Shit, agricoltore di Kfarkela
Fadaii, una storia di coraggio
2025 - La ripresa delle attività
A febbraio 2025 il Fadaii ha ufficialmente riaperto le sue porte ed oggi opera a pieno regime accogliendo migliaia di persone in oltre 11 villaggi del distretto.
Ottobre 2023 - febbraio 2025: hub di distribuzione di aiuti durante la guerra
A causa della situazione geopolitica della regione e del conflitto che ha coinvolto il sud del Libano le porte del Fadaii sono rimaste chiuse alla comunità per diversi mesi. Durante il conflitto, il centro Fadaii è stato utilizzato come hub per distribuzione di aiuti umanitari alle famiglie di Marjayoun che non hanno abbandonato le proprie case.
5 luglio 2023: l'inaugurazione
Più di 130 persone hanno partecipato all’inaugurazione del centro (Qui il racconto dell'evento). Al taglio del nastro erano presenti soci fondatori, donatori privati e partner che in questi anni hanno contribuito concretamente al completamento dell’opera, e alcune famiglie di bambini sostenuti a distanza in rappresentanza della comunità.
Tra gli ospiti istituzionali: numerose autorità civili, religiose e militari, il Comandante UNIFIL settore di Marjayoun, Nicoletta Bombardiere, Ambasciatrice d’Italia in Libano, Charbel Abdallah, Arcivescovo di Tiro, Wissam Jamil El Hayek, Prefetto di Marjayoun.
2020 - 2023: i lavori tra pandemia, crisi economica
I lavori hanno attraversato una pandemia, una crisi economica senza precedenti, l’esplosione del porto di Beirut. Pur rallentando non abbiamo mai smesso di andare avanti e costruire. La costruzione del Fadaii rappresenta una storia di coraggio, passione, resistenza.
"Vedere i lavori proseguire, oggi che il futuro appare ancora più incerto, è un segno di speranza" ci dicevano gli abitanti della piana di Marjayoun (Sud del Libano) nel 2020, l'anno della pandemia.
2019: La collaborazione con Mario Botta e l'avvio dei lavori
Grazie al coinvolgimento di alcuni donatori privati è nata la collaborazione con l’architetto di fama internazionale Mario Botta che ha progettato gratuitamente la struttura: un centro di tre piani ognuno di 350 mq.
A giugno 2019 sono iniziati i lavori di costruzione di Fadaii. Il progetto è stato il cuore della campagna Tende Giòcati con noi che proponeva programmi e azioni che “cambiassero” la geografia, che ci avvicinassero a chi vive oltre oceano, oltre il Mediterraneo o anche solo in un’altra città, per immedesimarci più facilmente in chi cerca di uscire da povertà, guerra, abbandono, per vivere in pienezza.
In questo video l'architetto Mario Botta e il responsabile del cantiere Andre Zouein illustrano il progetto e gli obiettivi
Il Fadaii ha un valore speciale per tutta AVSI. Rappresenta il nostro modo di lavorare, lo rispecchia e lo alimenta allo stesso tempo. Perché è nato da un'intuizione di chi lavora nel sud del Libano, che recepisce il bisogno autentico delle persone, e mettendo in rete soggetti diversi: operatori della cooperazione, istituzioni locali, società civile, comunità religiose, comunità di rifugiati, donatori, professionisti, soci fondatori.