Più di 100 messaggi in poche ore: la vicinanza dei sostenitori di AVSI ai bambini in Medio Oriente

I messaggi di solidarietà e vicinanza per i bambini spaventati dal nuovo conflitto

Data 03.11.2023

Dal 7 ottobre, il Medio Oriente vive giorni drammatici. Lo staff e i bambini sostenuti da AVSI in Palestina stanno tutti bene, ma la situazione resta critica e il conflitto sta mettendo a dura prova le capacità delle famiglie di provvedere ai bisogni primari dei propri figli e la possibilità degli studenti di andare a scuola.

Anche le famiglie libanesi si trovano costrette ad affrontare settimane difficili, con le tensioni sempre crescenti nel Sud del Paese, al confine israeliano.

Di fronte a questo scenario di guerra e violenza abbiamo voluto rispondere alla nostra e domanda e a quella dei sostenitori “Che cosa posso fare io per la pace?”.

In risposta alla situazione sono state attivate due campagne di raccolta fondi per dare un aiuto concreto alla popolazione locale e abbiamo coinvolto i sostenitori a distanza in un’azione di solidarietà, incoraggiando i nostri donatori a scrivere ai bambini e alle bambine palestinesi e libanesi una lettera per non farli sentire soli ed esprimere la nostra vicinanza emotiva.

La risposta dei donatori non si è fatta attendere con più di 100 messaggi arrivati dopo il lancio dell’appello.

Scrive Alba a William: “non smettere di sognare, anzi in questi momenti i sogni ti fanno dimenticare la realtà. Pensa a quando tutto sarà finito e tornerà la pace. Nel frattempo leggi e studia e tieni la mente impegnata in qualcosa di piacevole, anche se so che può essere difficile [...] Pensa anche che quando sarai grande attraverso lo studio potrai dare il tuo prezioso contributo al tuo paese e far sì che tutto questo non si ripeta. Ne sono sicura. Sono molto vicina a te e alla tua famiglia. Ci vuole tanto coraggio e so che a te non manca”.

Questo il messaggio per Jawad: “Caro Jawad, siamo Elena e Franco, i tuoi amici italiani [..] siamo contenti che tu stia bene nonostante tutto quello che sta accadendo; ci spiace che tu non possa frequentare la scuola e quindi incontrare i tuoi compagni-amici. […] Per quanto possibile, ti incoraggiamo a stare sereno; sappi che tantissime altre persone (oltre a noi) si preoccupano per tutti voi, nella certezza che il bene avrà comunque la vittoria sul male.[…]”.

Tesoro mio, non dimenticare mai che ti sono vicina, ti penso sempre, andrà tutto bene e così potrò venire a trovarti presto, intanto studia e fai il bravo. Un abbraccio forte forte.

Leda, sostenitrice a distanza con AVSI