L’intervento di AVSI: aiuti in emergenza, protezione dell’infanzia ed educazione
Operativa in Ucraina dal 2014, grazie alla collaborazione con Emmaus, un’organizzazione locale, allo scoppio della guerra AVSI si è subito attivata in Ucraina e nei Paesi di arrivo dei rifugiati, (in Polonia, Romania, Moldavia, in Italia)
Un team AVSI è entrato in Ucraina il 10 marzo 2022, grazie all’appoggio del partner Caritas Spes a Lviv: dal primo maggio scorso lo staff di AVSI è presente stabilmente in Ucraina e oggi 4 espatriati e 130 professionisti locali operano in 5 regioni (negli oblast diLviv, Poltava, Sumy, Kharkiv e Dnipro).
Aiuti in emergenza per gli sfollati nei centri di accoglienza a Lviv e Poltava
Abbiamo subito distribuito cibo e prodotti non alimentari salvavita, kit per l’igiene personale e di kit di protezione COVID-19, denaro, kit per l’inverno.
Nei centri di accoglienza (5 a Lviv e 28 nella regione di Poltava) abbiamo collaborato al coordinamento dei volontari, al censimento e alla registrazione delle famiglie e ci siamo occupatidi identificare e riferire ai servizi specifici persone con bisogni speciali o particolari vulnerabilità (donne, minori separati o non accompagnati, disabili).
Inoltre abbiamo equipaggiato i 28 centri della regione di Poltava con radiatori elettrici e formato gli educatori dei 5 centri di Lviv su temi di supporto alla genitorialità.

Protezione dell’infanzia
Nei primi giorni di guerra abbiamo allestito spazi a misura di bambino all’interno dei centri di accoglienza temporanea e a breve – medio termine per gli sfollati. Abbiamo offerto sostegno psicosociale ai bambini, ai loro genitori e a chi si prende cura di loro (parenti, insegnanti…) per affrontare insieme il trauma della guerra.
Spazi a misura di bambino sono stati allestiti anche presso alcune scuole. Sono stati individuati circa 100 insegnanti ed educatori per svolgere attività ricreative in 17 spazi nelle città di Kharkiv, Sumy, Vysokyi, Romny e Pisochyn. Tutti questi luoghi sono stati riforniti di materiali didattici e ricreativi (giochi da tavolo, giocattoli e materiali sportivi).

Educazione
Le scuole sono state chiuse: abbiamo distribuito materiale didattico per la didattica a distanza, ma per molti studenti, soprattutto nelle aree rurali, anche seguire le lezioni online è difficile, per la mancanza di elettricità e di connessione internet. Dove possibile abbiamo allestito dei Digital Learning Centres e organizzato delle attività educative in spazi di apprendimento sicuri.
Abbiamo sostenuto gli insegnanti: con incentivi agli insegnati-volontari e con formazioni specifiche sul tema sostegno psicosociale e su come affrontare il trauma della guerra con bambini e ragazzi.
Ci siamo occupati di riabilitazioni leggere di strutture scolastiche con particolare attenzione all’equipaggiamento dei rifugi anti bomba.

AVSI nell'ucraina dell'Est - la mappa
Con i fondi raccolti abbiamo aiutato più di 170 mila persone in Ucraina
- 127.500 famiglie hanno ricevuto cibo
- 6.500 persone hanno ricevuto denaro in contanti per acquisti di beni di prima necessità (tramite il meccanismo di cash transfer)
- 75 genitori e caregivers sono stati coinvolti in attività di supporto psicosociale in emergenza in 5 centri per sfollati
- 28 scuole hanno beneficiato di riabilitazioni leggere
- 100 insegnanti volontari sono stati formati, hanno ricevuto materiale didattico e incentivi
- 2.000 bambini hanno partecipato ad attività ricreative
- 5.000 bambini hanno ricevuto materiale didattico
- 2.200 minori e 800 adulti hanno ricevuto sostegno psico-sociale
- 25.000 persone sono stati coinvolti in campagne di sensibilizzazione sulla violenza di genere (GBV) e sul rischio di ordigni esplosivi (EORE)
- 3.400 persone hanno ricevuto kit per l'inverno (coperte, stufe elettriche, thermos, power bank, legna)
Gli interventi per garantire l’accesso all’istruzione
Oltre ad aiuti immediati a insegnanti e studenti abbiamo
- predisposto 10 centri di apprendimento digitale (Digital Learning Centres) per favorire l’accesso alla Didattica a distanza
- equipaggiato 28 scuole (con interventi di riabilitazione leggera) in particolare irifugi anti bomba
Cosa possiamo fare ancora insieme
I bisogni delle persone in Ucraina sono ancora tantissimi: a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina possiamo continuare a offrire aiuto distribuendo beni di prima necessità, sostegno psicologico e sociale a migliaia di persone traumatizzate dalla guerra e proteggere il diritto all’educazione e all’istruzione dei bambini e ragazzi.

AVSI in Ucraina oggi
Località di intervento: 5 regioni (oblast) di Lviv, Poltava, Sumy, Kharkiv e Dnipro
Capacità operativa:
- 2 uffici (Lviv, Poltava), 3 magazzini (Sumy, Poltava, Kharkiv)
- 134 staff (4 espatriati, 130 professionisti ucraini)
Partner locali: 6 Caritas Spes (Lviv), Help Group (Poltava), Emmaus (Kharkiv), A-Help (Kharkiv), You too (Kharkiv), Development of public initiatives (Sumy)
Partner internazionali: 1 Save the Children
Settori di intervento
- Educazione
- Protezione dell’infanzia
- Assistenza Umanitaria d’emergenza: distribuzione denaro contante (MPCA - Multi Purpose Cash Assistance), distribuzione di kit per l’inverno (Winterization), distribuzione di Cibo e beni di prima necessità (NFI – no food items)
Donatori: World food program, OCHA, Education cannot wait, AICS, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Regione Friuli Venezia Giulia, aziende e privati
Progetti in corso: 7
Totale progetti dall’inizio della guerra: 13