È stato ufficialmente lanciato il progetto BARA+ – Emploi, Dignité et Espérance, promosso dalla AVSI e dai suoi partner per contrastare la migrazione irregolare attraverso la promozione dell’occupazione giovanile in Costa d’Avorio.
La migrazione irregolare rappresenta una sfida complessa che coinvolge una parte significativa della gioventù ivoriana. BARA+ nasce per offrire risposte concrete: formazioni qualificate, inserimento professionale e creazione di opportunità di lavoro.
All’evento di lancio hanno partecipato attori istituzionali e partner locali e internazionali, tra cui la Direzione Generale degli Ivoriani all’Estero (DGIE), l’Agenzia per l’Impiego Giovanile (AEJ), la Camera Nazionale dei Mestieri e rappresentanti di vari ministeri.

L’incontro ha permesso di condividere strategie per sostenere i giovani, promuovere l’imprenditorialità e ridurre i flussi migratori irregolari.
Il progetto prevede di coinvolgere 4.510 beneficiari, attraverso:
- la formazione di 450 giovani in mestieri qualificanti,
- la creazione di 20 start-up e 40 microimprese,
- la sensibilizzazione di 4.000 persone sui rischi della migrazione irregolare
“BARA+ rafforza l’esperienza di AVSI nella prevenzione della migrazione irregolare con azioni che puntano su occupazione, innovazione, microfinanza eprotezione sociale. Mettiamo al centro il concetto di lavoro dignitoso e inclusivo”
Bamba Lassiné, Rappresentante di AVSI in Costa d’Avorio.
BARA+ si inserisce nel solco del progetto DIGNITÉ, concluso nell’aprile 2024, che ha coinvolto oltre 3.200 giovani vulnerabili. Forte di questi risultati, il Ministero dell’Interno italiano ha rinnovato la fiducia in AVSI per questa nuova fase, ancora più ambiziosa.
Avviato nel febbraio 2025 e della durata di due anni e mezzo, BARA+ è finanziato dal Ministero italiano dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione – in collaborazione con Soleterre onlus, ES CÔTE D’IVOIRE, DIFIN – SA Microfinanza ad Abidjan, Bouaké, Daloa e Korhogo, spesso punto di partenza per chi sogna un futuro all’estero.