Accolta dal Programma di Sostegno a Distanza all'età di 4 anni, la piccola Awa Koné ha vissuto in condizioni difficili accanto ai suoi genitori. Oggi, grazie al prezioso sostegno di una famiglia italiana attraverso AVSI, ha conseguito la maturità e ci racconta il suo percorso.
Prima di essere inclusa nel progetto di Sostegno a Distanza, la mia famiglia era in difficoltà. Grazie a questo sostegno, sono riuscita ad andare a scuola e studiare.
Awa
La storia di Awa Koné con il Sostegno a distanza è iniziata nel 2005, a Yopougon Port-Bouët II, un quartiere popolare di Abidjan, Costa d'Avorio dove Awa vive ancora oggi.
Awa aveva 4 anni e la sua famiglia era in una situazione difficile: suo padre aveva perso il lavoro, sua madre lavorava ma era incinta e presto si sarebbe dovuta fermare per occuparsi del neonato. Di fronte a tante difficoltà, il padre ha tentato di avviare una piccola attività generatrice di reddito, ma ciò non è bastato per il sostentamento della famiglia. Awa in quelle condizioni sarebbe dovuta andare a lavorare per aiutare i suoi genitori, per questo ha rischiato di non poter andare a scuola.
Il Sostegno a Distanza ha cambiato tutto questo, dando ad Awa la possibilità di vivere a pieno la sua infanzia. Ha frequentato la scuola e ricevuto sostegno psico-sociale dell'équipe AVSI, in particolare dell'assistente sociale che la visitava quotidianamente e ascoltava la famiglia. Questo accompagnamento ha contribuito notevolmente allo sviluppo personale di Awa.
"Mi piacevano molto le gite che venivano organizzate. I miei genitori non potevano permettersi di portarci in vacanza, grazie al Sostegno a Distanza ho potuto visitare alcuni luoghi meravigliosi di cui conservo ancora un bel ricordo".
La vita scolastica di Awa non è stata sempre facile: ha avuto problemi di studio e familiari che hanno rappresentato una vera sfida per lei. Nonostante queste difficoltà, con l'aiuto dell'assistente sociale, è riuscita a proseguire il suo percorso.
Sono stata sostenuta dalla scuola dell'infanzia per tutto il mio percorso scolastico. Ogni anno ricevevo un kit scolastico e l'uniforme. Non è stato facile, ma anche grazie al Sostegno a Distanza ce l'ho fatta. Oggi, a 17 anni, sono orgogliosa di aver conseguito la maturità tecnica in segreteria.
Awa si sente sicura del suo futuro. Dopo gli anni dell'università, aspira a diventare infermiera: “Voglio che i miei genitori siano fieri di me e grazie a questa professione potrò aiutare le persone in difficoltà".
Il programma di Sostegno a Distanza è stato lanciato in Costa d'Avorio nel 2008 con l'obiettivo di migliorare l'accesso all'educazione, alle cure mediche e a pasti regolari a bambini in difficoltà. Il programma ha sostenuto le famiglie vulnerabili di 375 bambini ad Abidjan, Dabou, Bouaké e Daloa anche attraverso i finanziamenti delle attività generatrici di reddito dei genitori grazie ai quali anche la madre di Awa ha potuto migliorare la sua attività incrementando il benessere dell'intera famiglia.