In Camerun tanti ragazzi vivono in strada. Migliaia di giovani tra i 10 e i 20 anni, emigrano dalle campagne verso la città per sfuggire a situazioni familiari difficili.
Molto spesso però, soprattutto a causa della scarsa istruzione, faticano a inserirsi nella società e si ritrovano senza un riparo sicuro.
Per questo motivo, grazie ai fondi della Regione Emilia-Romagna, a inizio dicembre 2021 è stato avviato il progetto “Educare: Accesso ad educazione e assistenza sanitaria per ragazzi di strada a Yaoundé”, che durerà per 12 mesi.
AVSI, insieme ai partner Centro Edimar e Colori d’Africa, vuole contrastare questo fenomeno fornendo assistenza sanitaria e favorendo il reinserimento famigliare, sociale e professionale dei ragazzi che si ritrovano a vivere in strada, dopo essere scappati di casa oppure dopo essere usciti di prigione.
Sin dal 2001, il Centro Edimar lavora con i bambini di strada in Camerun attraverso una serie di azioni volte a migliorare le loro condizioni di vita: accoglienza, orientamento, educazione, assistenza medica e psicologica, attività culturali.
Le attività del progetto
Questa iniziativa coinvolgerà bambini e giovani tra i 3 e i 25 anni, metà dei quali saranno bambine e ragazze.
Verrà data loro la possibilità di riprendere a studiare e di ottenere il certificato di scuola primaria. Potranno inoltre sviluppare la propria creatività avvicinandosi alle discipline artistiche e in particolare musicali, indagando anche aspetti propri della poesia e della fiaba locale.
Grazie alla collaborazione di Colori D’Africa, associazione culturale di Parma che accompagna l’inserimento dei cittadini immigrati in Italia, sarà infatti possibile realizzare a Yaoundé un’attività di laboratorio musicale, volta a diffondere il linguaggio e la cultura musicale tra i ragazzi coinvolti nel progetto, preparandoli alla vocazione di musicista.
L’espressione musicale sviluppa le capacità mnemoniche, linguistiche e fonetiche, e potrà quindi avere un effetto positivo sui tempi di attenzione dei bambini, contribuendo al loro benessere psicofisico con lo scopo di prevenire ulteriori disagi e dando risposta a bisogni, ai desideri e alle caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Insieme al Centro Edimar, si punterà inoltre a facilitare l’accesso dei ragazzi a un’adeguata assistenza sanitaria in strutture dedicate, come il centro stesso, che potrà sostenere 350 minori.
Bambini e giovani potranno ricevere assistenza psicologica, nutrizionale e fisica.
Verranno inoltre organizzate campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui comportamenti a rischio in relazione alla malaria, alle malattie respiratorie, all’HIV e all’epatite.