Con AICS, Un nuovo progetto sanitario per madri e bambini in Kenya, Tanzania e Uganda.

Nuovo progetto AVSI finanziato da AICS per garantire la salute di madri e neonati in Kenya, Uganda e Tanzania migliorando le conoscenze del personale, gli interventi infrastrutturali, la distribuzione e l’installazione di moderne attrezzature mediche

Data 05.07.2023

AVSI è nella fase preliminare di avvio di un nuovo programma biennale (1 luglio 2023 – 30 giugno 2025) nell'interesse delle madri e dei neonati, per ridurre gli incidenti materni e perinatali in Kenya, Tanzania e Uganda. Il meeting di partenza di tre giorni tenutosi presso il Ruaraka Uhai Neema Hospital di Nairobi, in Kenya, dal 26 al 28 giugno 2023 per inaugurare il programma, è iniziato con il discorso di apertura di Lorenza Gambacorta, Vice Ambasciatrice dell'Ambasciata d'Italia: "Sono entusiasta dell'inizio di questo nuovo programma, ritardato dal COVID-19."

Da sinistra a destra: Beatrice Pasquale (Dr Ambrosoli Foundation), Dr Alfred Driwale (MOH Uganda), Habbert Barasa Wanyoyi (Amref Kenya), Dr Lawrence Ojom (AVSI Uganda), Andrea Mandelli (AVSI Italy), Dr Jackie Alobo (AVSI Uganda), Dr Paolo Giambelli (AICS Uganda), Elisabetta D'agostino (Corti Foundation Italy) and Dr Timothy Musila (MOH Uganda)

Il programma da 5,5 milioni di euro è finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), realizzato con il supporto tecnico del Centro di Salute Globale della Regione Toscana, e in partnership con i Ministeri della Salute di Kenya, Tanzania e Uganda.

Con un obiettivo di 33 strutture sanitarie, il programma migliorerà la salute generale materna e infantile nei tre paesi, sostenendo così i sistemi sanitari locali nel raggiungimento della copertura sanitaria universale. Si stima che 6,2 milioni di persone (Kenya: 2,5 milioni; Tanzania: 1,7 milioni; e Uganda: 2 milioni) beneficeranno indirettamente dell'attesissimo programma.

Questo programma guarda alle similitudini esistenti nei tre paesi nell'area della salute materno-infantile, per condividere esperienze positive e per migliorare le condizioni di salute di madri e bambini.

Giovanni Grandi, Director AICS, Nairobi.

Le strutture sanitarie mirate beneficeranno della formazione del personale, degli interventi infrastrutturali, della distribuzione e dell'installazione di attrezzature e forniture mediche moderne, dell'ampliamento dei servizi ecografici mobili e del miglioramento della raccolta e della condivisione dei dati, contribuendo successivamente al raggiungimento del terzo obiettivo di sviluppo, quello di garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età.

Attraverso le attività e i servizi previsti dal programma, verranno potenziate le cure ostetriche materno-infantili, di emergenza e neonatali nelle strutture sanitarie prescelte, e potenziate le capacità, le competenze e le conoscenze del personale sanitario designato.

Una collaborazione strategica tra World Friends (con Medicus Mundi Italia, Kilifi Health Department e Pani University) in Kenya, Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (con Medici per l'Africa CUAMM e COPE) in Tanzania e Fondazione AVSI (con Fondazione Ambrosoli, Fondazione Corti, Università Federico Il di Napoli, Università di Pavia, Cottolengo Mission Hospital, AMREF Health Africa) in Uganda, contribuiranno alla successo del programma.

Ringrazio il sostegno dell'AICS all'Uganda e il buon coordinamento e le sinergie tra le ONG italiane nel campo della salute materna e infantile. La condivisione delle buone pratiche e dei fallimenti è fondamentale per l'apprendimento.

Dr. Timothy Musila, Assistant Commissioner Health Service - Coordinamento del settore privato, Ministero della Salute, Uganda.