Desideriamo la pace in Kenya. Emergenza alluvioni

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Da aprile 2024 il Kenya è colpito da piogge torrenziali e inondazioni: più di 400 mila persone sono state colpite dalle alluvioni, circa 59 mila famiglie sono sfollate e necessitano di aiuto immediato*

Sono attivi 284 rifugi temporanei che ospitano più di 70.000 persone*

A ottobre 2023 AVSI ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere 45.000 produttori agricoli in Kenya e ora rilancia l’appello per continuare a sostenere le loro attività e stare accanto a chi ha perso tutto. 

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alluvioni in kenya, persone colpite dalle inondazioni a Nairobi sostenute da AVSI
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La situazione in Kenya oggi 

Le piogge si sono attenuate nel mese di giugno, anche se si prevede che piogge superiori alla media continueranno sul bacino dei laghi, sulle Highlands orientali e occidentali della Rift Valley, sulla Rift Valley centrale e meridionale, sul nord-ovest, su parti della costa e sulle regioni nord-orientali, il bacino del Lago Vittoria e la Rift Valley.

Le forti piogge e le inondazioni tra marzo e maggio hanno portato a situazioni terribili, tra cui inondazioni in diverse parti del Paese. La situazione è peggiorata a metà aprile con il crollo della diga Old Kijabe nella contea di Nakuru, uccidendo 52 persone. Anche le dighe di Seven Forks lungo il fiume Tana sono straripate, bloccando le vie di trasporto come la ferrovia tra Nairobi e la parte occidentale del Kenya.

A fine aprile la situazione è precipitata con il crollo della diga di Old Kijabe nella contea di Nakuru (60 Km a Nord da Nairobi, capitale del Kenya) e lo straripamento delle dighe lungo il Tana, il fiume più lungo del Kenya che scorre dal centro del paese e sfocia nell’oceano Indiano.  

Le inondazioni hanno causato smottamenti e danni alle infrastrutture, compresi ponti e strade crollati. Molte famiglie hanno perso tutto: la casa, il raccolto, il bestiame, la propria piccola impresa, oltre all’accesso a beni di prima necessità.

Le scuole sono aperte dal 13 maggio, ma circa 2000 istituti sono state danneggiati o sono in parte adibiti a rifugi per sfollati.

Le alluvioni hanno compromesso le infrastrutture idriche, con il conseguente rischio di epidemie. Sono stati segnalati circa 300 casi di colera , e le acque stagnanti hanno riacceso l’allarme malaria in alcune aree.  

Le inondazioni hanno sconvolto la vita quotidiana, lasciando molte famiglie senza accesso ai beni di prima necessità - casa, cibo, acqua pulita, elettricità – il rischio di malattie e insicurezza alimentare è alto. 

Emergenza alluvioni in Kenya: si prevedono continue piogge intense in tutto il Paese 

Secondo il Dipartimento Meteorologico del Kenya 43 su 47 contee continueranno a ricevere piogge intense.
Il Ministero degli Interni e dell'Amministrazione Nazionale ha comunicato le aree a rischio di inondazioni, tra cui il Kenya occidentale, le aree pianeggianti di Narok, Kajiado e Mombasa e le aree collinari soggette a frane nelle contee di Makueni, Nyeri, Muranga e West Pokot. 

L’intervento di AVSI per le persone colpite dalle alluvioni a Nairobi e nella contea di Garissa 

Alcune famiglie sostenute da AVSI sono sfollate, hanno perso tutto e attualmente si trovano in centri di accoglienza temporanei. Si tratta delle famiglie dei bambini sostenuti a distanza che vivono nelle baraccopoli di Nairobi (Kibera, Mathare, Kahawa Wendani, Githurai e Korogocho), e di famiglie nella contea di Garissa, al confine con la Somalia, dove AVSI sostiene rifugiati e comunità ospitante.  

Il sostegno agli agricoltori 

Gli agricoltori sono in una situazione drammatica con interi raccolti spazzati via dall’acqua o irrimediabilmente compromessi, pascoli distrutti, impossibilità di utilizzare le vie di comunicazione per la vendita dei prodotti.

AVSI in Kenya è impegnata da anni per attivare processi sostenibili in ambito agricolo, con l’obiettivo di creare occupazione, migliorare i prodotti, rendere più efficienti le filiere e contrastare il cambiamento climatico.  

“Ora più che mai è fondamentale stare accanto agli agricoltori – afferma Romana Koech, rappresentante di AVSI in Kenya – e vogliamo continuare a farlo. Da anni favoriamo l’adozione di misure innovative di Climate Smart Production per mitigare gli effetti del cambiamento climatico: la siccità, l’invasione delle locuste e ora le alluvioni sono sfide continue per chi lavora nell'agricoltura un settore che coinvolge oltre il 40% della popolazione in Kenya”.  

Aiuti immediati alle persone colpite dalle alluvioni in Kenya: cosa faremo con la tua donazione 

Gli operatori di AVSI stanno già distribuendo cibo e beni di prima necessità nelle contee di Nairobi (baraccopoli di Kibera, baraccopoli di Mathare), Kiambu (Kahawa Wendani e Githurai), Meru, Narok, Elgeiyo Marakwet, Nandi, Kajiado, Baringo e Siaya.  

La portata del disastro richiede un supporto continuo e con la tua donazione: 

a Nairobi 

  • 500 famiglie riceveranno aiuto di prima emergenza cibo, kit per l’igiene personale delle donne (dignity kit), sostegno economico per pagare l’affitto di una nuova abitazione, elettrodomestici e mobili, attrezzature solari per l'illuminazione, stivali. 
  • 500 bambini riceveranno kit igienici e kit scolastici per sostituire uniformi, libri e materiali spazzati via dalle inondazioni 

a Dadaab (Contea di Garissa) 

  • 250 persone riceveranno zanzariere per prevenire la malaria, visto l’aumento di zanzare dovute all’acqua stagnante; 
  • 500 scout a Dadaab saranno sensibilizzati sui rischi della situazione e formati per contribuire alla gestione dell’emergenza (come già fatto durante l’epidemia Covid-19) 

nelle contee Bungoma, Nyeri, Machakos, Murang’a, Kiambu, Meru ed Embu Meru  

  • 45000 agricoltori aumenteranno la loro produttività, sostenibilità e resilienza. Grazie alla tua donazione potremo continuare a sostenerli, in particolare per introdurre tecniche di produzione e coltivazione che permettano loro di far fronte agli effetti del cambiamento climatico (dalla conservazione dei foraggi per il bestiame all’agro-forestazione)  

*Dati aggiornati al 31 maggio 2024