Sostegno a distanza in Ruanda: da una famiglia all’intera comunità

Data 18.01.2022

AVSI Ruanda lavora al fianco delle famiglie più bisognose nelle aree più rurali del paese.
Raggiungere questa fetta di popolazione significa entrare nel cuore dei villaggi e intraprendere un percorso di crescita collettivo a livello comunitario.

Questo è possibile attraverso l'approccio PACOME (acronimo francese di “PArents, COMmunauté, Écoles”: genitori, comunità, scuole), che parte dal progetto di Sostegno a distanza dedicato ai bambini vulnerabili.
Ci si concentra poi sulle famiglie - con l’obiettivo che diventino autosufficienti - e infine si lavora con la comunità, creando un ambiente sano e sicuro dove sia i bambini che le famiglie possano continuare a crescere.

Tra i 1506 bambini sostenuti a distanza nel Paese c'è anche Anitha, che viene seguita dal 2018.
All’epoca, i genitori non riuscivano a soddisfare i bisogni primari dei loro due figli.
Il padre, dopo un incidente in bicicletta, soffriva di instabilità mentale e non era più in grado di prendersi cura della famiglia, che non poteva permettersi le medicine per curarlo. L'intera famiglia era stata emarginata dalla comunità, a causa dello stigma ancora presente legato ai problemi di salute mentale.

A chiedere l’aiuto di AVSI è stata la figlia Anitha, avendo sentito parlare nel villaggio del programma di Sostegno a distanza.

In pochi mesi la bambina ha iniziato a frequentare la scuola in maniera costante ed il padre ha ricevuto il sostegno di cui aveva bisogno attraverso i gruppi di ascolto organizzati da AVSI nell’ambito del progetto CARE.

Ruanda Anitha 6

Ma non solo: la madre di Anitha si è iscritta a un gruppo di risparmio e credito (SILC) organizzato nel villaggio, che le ha permesso di iniziare ad accumulare e investire piccole somme in nuove attività. Partecipando poi a corsi di formazione su sicurezza alimentare e tecniche agricole, ha cominciato a coltivare frutta, verdura e ha ricevuto degli animali da allevare.

Inoltre, grazie ad un corso sulla gestione finanziaria, si è unita ad un gruppo di auto-aiuto per donne vulnerabili: oggi tutte insieme, creano accessori di cesteria e gestiscono un piccolo mercato.

Anitha non è da meno: oltre a frequentare la scuola con ottimi risultati, è diventata infatti la presidente del gruppo di risparmio dei bambini, formato da 30 ragazzi. Finora sono riusciti a risparmiare un totale di 257.000 RWF (circa 218 euro) da destinare ai loro studi.

Tutti i membri della famiglia sono diventati più attivi nella comunità, in particolare nella sensibilizzazione sui problemi di salute mentale.

Ruanda Anitha 2
Ruanda Anitha 5

Le diverse tipologie di sostegno

L'approccio PACOME comprende diverse azioni:

  • A livello educativo, la famiglia riceve i mezzi per pagare le tasse scolastiche e i bambini il materiale scolastico necessario.
  • A livello economico, vengono creati gruppi di risparmio per aiutare le famiglie a ristabilire o iniziare una propria attività generatrice di reddito.
  • A livello psicosociale, i beneficiari con bisogni speciali (ragazze madri, bambini e persone con problemi di salute mentale) ricevono il sostegno necessario.
  • A livello formativo, sia beneficiari diretti che indiretti hanno accesso a corsi di formazione e attività di sensibilizzazione che trattano di sicurezza alimentare, nutrizione, genitorialità positiva, risparmio, e molte altre tematiche.

​Per garantire l'accompagnamento delle famiglie nel corso dei progetti, vengono inoltre svolti follow-up periodici grazie alla collaborazione di 82 volontari di comunità nei distretti di Gatsibo, Giciumbi, Kamonyi, Nyanza e Ruhango. Il rapporto che si viene a creare è un valore fondamentale per le famiglie e le aiuta nella loro crescita.