Il 18 e il 21 maggio una delegazione di alti rappresentanti dell’Unione Europea ha incontrato nelle province di Kayanza e Ngozi i beneficiari coinvolti in progetti sostenuti dai fondi della stessa UE.
Didier Verse, Capo dell'Unità Africa orientale e centrale (INTPA - Direzione generale per i partenariati internazionali della Commissione europea), Aude Maio-Coliche, Capo della Divisione Africa centrale (SEAE - Servizio europeo per l'azione esterna), e Claude Bochu, Ambasciatore dell’UE in Burundi, sono stati accompagnati sul terreno dallo staff di AVSI Burundi, che ha presentato loro le attività in corso.
Il primo progetto visitato, dal titolo “UMUCO W'ITERAMBERE”, è rivolto a circa 115.000 persone e mira a garantire l'accesso a sistemi di energia sostenibili ed economici nelle zone rurali del paese, dove meno del 2% delle persone ha accesso a sistemi di energia moderni.
La fornitura di soluzioni energetiche sicure e a prezzi accessibili a livello domestico ha aumentato la sicurezza e il risparmio economico delle famiglie, ha permesso di utilizzare le attrezzature essenziali per garantire un'adeguata assistenza ai pazienti negli ospedali e nei centri sanitari, oltre ad aver contribuito a potenziare i servizi offerti da scuole frequentate da più di 20.000 alunni e 400 insegnanti.
Il progetto sta contribuendo anche alla diffusione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con una relativa diminuzione del consumo di legname e carbone.
La missione è proseguita con una visita al progetto “PRARECOM-TUBEHONEZA”, volto a migliorare il livello di sicurezza alimentare di più di 230.000 persone.
Le attività del progetto comprendono la diffusione di buone pratiche agricole e zootecniche, attività di prevenzione e lotta alla malnutrizione acuta nei bambini, corsi di alfabetizzazione per gli adulti e accesso al risparmio e al credito.
La delegazione ha poi incontrato a Gashikanwa i partner locali che stanno lavorando con AVSI al progetto sviluppato in collaborazione con Terres des Hommes per sradicare la violenza contro donne e bambini e per sviluppare attività di protezione della popolazione carceraria durante la crisi sanitaria causata dal COVID-19.
"È attraverso partner come AVSI che le vittime di violenza di genere vengono sostenute", ha sottolineato Aude Maio-Coliche.
Durante la giornata i rappresentanti dell'Unione Europea hanno assistito anche all'inaugurazione di un asilo per i figli dei detenuti e visitato il carcere femminile di Ngozi.
“La visita di una delegazione di alti rappresentanti dell’Unione Europea – rileva Giampaolo Silvestri, segretario generale di AVSI – è stata particolarmente significativa perché è espressione dell’impegno che insieme stiamo portando avanti nel paese su alcuni temi specifici dell’Agenda 2030 come l’accesso all’energia pulita, la lotta contro il cambiamento climatico e la parità di genere. Questi tre obiettivi permettono infatti azioni integrate, e sono condizione indispensabile per innescare un processo di crescita socio-economica di intere comunità”.