Giornata mondiale dell’alfabetizzazione 2025: in Sud Sudan meno di quattro ragazze su dieci sono iscritte a scuola

Emily Lopir in class in South Sudan

In occasione della Giornata mondiale dell'alfabetizzazione 2025, conosciamo Emily

Nel villaggio di Napetait Boma, nella contea di Kapoeta North, Emily Lopir, 16 anni, è cresciuta affrontando sfide comuni a molte ragazze sudsudanesi. L'accesso all'istruzione era un sogno lontano: le norme culturali spesso svalutano l'educazione delle ragazze e le difficoltà economiche impediscono a molte famiglie di mandare le figlie a scuola.

“I miei genitori, fortunatamente mi hanno mandato a scuola. Però poi sono stata costretta a lasciarla, non no neanche finito le primarie perché i miei genitori non potevano pagare le tasse scolastiche, l'uniforme e i materiali scolastici”, ricorda Emily.

Nonostante questi ostacoli, Emily non ha mai rinunciato al suo sogno di studiare

Il sostegno di Education Cannot wait: Emily a 16 anni finisce la scuola primaria

Nel 2024, il percorso di Emily è cambiato quando AVSI, attraverso il programma Multi-Year Resilience Programme (MYRP) finanziato da Education Cannot Wait, le ha offerto una sponsorizzazione presso la St. Mary Magdalene Primary School.

A 16 anni, Emily era ancora in ottava classe primaria – una situazione che, nel contesto del Sud Sudan, non è rara non solo per le difficoltà economiche, ma anche a causa di matrimoni forzati, gravidanze precoci, responsabilità domestiche.

La sponsorizzazione ha coperto le tasse scolastiche e i materiali essenziali, permettendole di completare l’ottava classe senza la costante paura di essere mandata a casa per tasse non pagate.

L’istruzione in Sud Sudan: le sfide

La storia di Emily riflette la lotta più ampia per l’istruzione in Sud Sudan, dove molti bambini, soprattutto ragazze, affrontano ostacoli all’apprendimento. Meno di quattro ragazze su dieci sono iscritte a scuola: le ragazze costituiscono la maggior parte dei minori fuori dal sistema scolastico del paese, con solo una piccola parte che completa la scuola primaria e ancora meno che riescono a passare alla scuola secondaria.

Le aspettative culturali, le difficoltà economiche, il matrimonio precoce e le risorse limitate continuano a spingere molte ragazze fuori dalle aule.

L'importanza di un sostegno a lungo termine

Attraverso il programma MYRP, finora sono stati sponsorizzati 78 studenti (31 nella scuola secondaria e 47 nella primaria), tra cui sei ragazze che sono riuscite a passare dalla scuola primaria alla secondaria. Il progetto, attivo dal 2023 al 2026, mira ad aumentare l’accesso equo e ininterrotto a servizi di qualità per minori colpiti da crisi, in particolare ragazze vulnerabili tra i 13 e i 18 anni, affrontando i loro bisogni educativi immediati, offrendo opportunità di apprendimento adeguate integrate con assistenza psicosociale in ambienti sicuri e inclusivi. Questo sostegno aiuta a garantire che le ragazze possano restare a scuola, continuare a imparare ed evitare i rischi di matrimonio precoce e violenza.

La sponsorizzazione non è una soluzione rapida, ma un passo fondamentale per fornire ai bambini gli elementi essenziali per un futuro dignitoso: accesso all’istruzione, acqua pulita, alloggio e assistenza sanitaria. Per ragazze come Emily, apre porte che altrimenti resterebbero chiuse, aiutandole a costruire resilienza e a pianificare un futuro oltre la povertà.

Guardando al futuro

Emily, ora impegnata a prepararsi per la prossima fase dei suoi studi, è determinata a continuare il suo percorso:

“Ho imparato che la mia istruzione non finisce qui. Spero di finire la scuola, andare all’università e tornare per aiutare la mia comunità.”

Giornata mondiale dell'alfabetizzazione 2025: un impegno condiviso

La storia di Emily sottolinea l’importanza dell’alfabetizzazione come base per l’apprendimento permanente e lo sviluppo sostenibile. La Giornata mondiale dell’alfabetizzazione, celebrata ogni anno l’8 settembre, è stata istituita dall’UNESCO nel 1967 per evidenziare l’importanza dell’alfabetizzazione per individui, comunità e società.

Per AVSI, l’educazione significa più che frequentare la scuola – si tratta di creare opportunità affinché i bambini possano prosperare, partecipare alla società e costruire il proprio futuro.

Investendo nell’istruzione, soprattutto per le ragazze, AVSI e i suoi partner contribuiscono a costruire un Sud Sudan più inclusivo e resiliente, dove ogni bambino ha la possibilità di imparare, sognare e avere successo.

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