Grazie alla generosità di tanti donatori e al lavoro della nostra rete di partner locali, la campagna di emergenza per il terremoto che ha colpito il Myanmar il 28 marzo 2025 si è conclusa con un risultato oltre ogni aspettativa: grazie a più di 450 mila euro raccolti abbiamo potuto intervenire fin dalle prime ore nella provincia di NyaungShwe, tra le più colpite, distribuendo cibo, acqua, kit sanitari, beni essenziali e rifugi temporanei.
Oltre 45.000 persone in 3 municipalità hanno ricevuto un aiuto concreto.
Cosa abbiamo fatto con i fondi raccolti in Myanmar
Distribuzione di:
- 6.014 kit alimentari e acqua potabile
- 600 kit per cucinare
- coperte e altri beni di prima necessità
- 1.200 teli di plastica per riparare danni lievi nelle case o per proteggere dalla pioggia i rifugi temporanei
- kit igienici
- Denaro a 100 famiglie per coprire bisogni immediati, inclusi piccoli interventi di riparazione delle abitazioni.
Sono stati inoltre creati 110 punti igiene e lavaggio mani per la prevenzione delle epidemie ed è stato riparato un ostello in cui vivono alcuni dei bambini sostenuti a distanza
Myanmar: un aiuto che guarda al futuro
Ma il nostro impegno non si ferma qui.
Sappiamo che per le comunità colpite da un’emergenza la fase più critica arriva dopo l’intervento immediato quando gli aiuti iniziali finiscono e l’attenzione cala. È proprio in quel momento che serve continuare a esserci, perché solo investendo sulle persone e sulle loro capacità si può davvero ripartire.
Per questo AVSI punta a rafforzare le competenze, le reti sociali e le risorse locali, così che le comunità possano affrontare il futuro con maggiore autonomia, forza e resilienza.
Accompagnare le persone nella ricostruzione significa dare loro strumenti concreti per non restare sole e vulnerabili di fronte a nuove crisi.
Per questo AVSI interviene non solo nell’immediato, ma anche e soprattutto nel medio-lungo termine ed è per questo che la raccolta fondi non si ferma.
Nel caso del Myanmar, abbiamo scelto di investire nella resilienza delle comunità:
- Distribuendo mezzi produttivi e risorse economiche per aiutare le famiglie a ritrovare un reddito stabile
- Migliorando le condizioni igieniche, per prevenire epidemie e proteggere la salute
- Garantendo continuità educativa e supporto psicosociale a bambini e ragazzi colpiti
- Promuovendo ambienti sicuri, attraverso la formazione su tutela dell’infanzia e prevenzione degli abusi (PSEAH)
Ricostruire non è solo riparare case, ma ricostruire fiducia, dignità, sicurezza e futuro.
Cosa possiamo fare ancora insieme: dona per i bambini del Myanmar
Il terremoto ha colpito duramente i bambini, già vulnerabili a causa del conflitto e degli sfollamenti, compromettendo il loro accesso all’istruzione e aumentando il rischio di traumi e abusi. Con oltre 1.800 scuole danneggiate o trasformate in rifugi, molti minori oggi non hanno un ambiente sicuro dove studiare e crescere.
L’80% dei bambini sfollati ha abbandonato la scuola, mentre condizioni sanitarie precarie e malnutrizione mettono a rischio la loro salute.
Per questo AVSI rilancia l'invito a donare per sostenere i progetti educativi in cui sono coinvolti oltre 600 bambini sostenuti a distanza. Le donazioni raccolte servono a potenziare il programma, a garantire educazione, protezione e cure adeguate.
