Le sfide educative del distretto di Denguélé
Il distretto di Denguélé si trova nel nord della Costa d’Avorio: qui la maggior parte della popolazione vive di agricoltura, spesso in condizioni precarie e gli ostacoli socio-culturali sono ancora un freno alla scolarizzazione, in particolare delle ragazze. Anche le infrastrutture sono carenti: circa l’80% delle scuole è senza elettricità, 35% delle scuole non ha latrine funzionanti e la metà degli istituti non ha un accesso all’acqua.
È per questo che AVSI Costa d’Avorio ha avviato il progetto “Costruire un Villaggio dell’Educazione” sostenuto da Fondazione San Zeno.
Oltre a coinvolgere 6.000 studenti il progetto prevede delle azioni specifiche per riabilitare gli istituti scolastici, sostenere le istituzioni educative, formare gli insegnanti e coinvolgere i genitori nella vita scolastica dei figli.
Tra i genitori coinvolti c’è Naminata Sylla Diarrassouba. Non avendo frequentato la scuola, pensava di non avere gli strumenti necessari per seguire i suoi figli negli studi. Per lei, l'educazione scolastica dei bambini è una responsabilità degli insegnanti, una percezione ampiamente condivisa nella sua comunità, dove i genitori sentono che la loro responsabilità si limita al compito – in certi casi già estremamente faticoso - di garantire cibo adeguato a tutta la famiglia. È per aiutare madri e padri a sentirsi protagonisti dell’educazione dei propri figli che AVSI Costa d’Avorio ha organizzato una sensibilizzazione rivolta a loro, per mettere a fuoco il loro ruolo nella vita scolastica.
La sensibilizzazione per noi genitori è stata importante, ci ha permesso di capire meglio il nostro ruolo nell’accompagnare i nostri figli negli studi.
Naminata Sylla Diarrassouba
Dopo aver partecipato a una di queste sensibilizzazioni Naminata Sylla si è sentita più coinvolta nel seguire i figli a scuola: molto spesso va con il marito a colloquio con gli insegnanti, per informarsi sui progressi dei figli e su come vivono la scuola, il rapporto con i docenti e gli altri alunni.
Naminata Sylla ora sente che, attraverso semplici gesti, può essere presente e coinvolta negli studi dei figli. Le piace ascoltare i bambini che le raccontano le loro giornate mentre tornano a casa da scuola. Durante la pausa pranzo va a prendere i suoi figli per non perdere nessuno di questi piccoli momenti.
Quello che mi piace di più è ascoltare i miei figli che parlano delle loro giornate. Non sono andata a scuola quindi è una gioia per me accompagnare i miei figli in questo processo. Questa consapevolezza mi ha aperto la mente. Gli insegnanti non possono educare i nostri figli per noi, è una partnership, non esito a chiedere aiuto, ad andare a scuola in caso di dubbio. Desidero che i miei figli possano proseguire gli studi che li portino a fare ciò che vogliono. È per questo che li incoraggio.
Naminata Sylla Diarrassouba
“Questo progetto è importante per AVSI perché tocca il suo campo d’azione per eccellenza, l’educazione: in Costa d’Avorio negli anni abbiamo lavorato con più di 600 scuole primarie pubbliche nelle aree rurali. – spiega Bamba Lassiné, responsabile AVSI Costa d’Avorio – Il progetto è importante per AVSI anche perché permette di contribuire a rendere ciascuno protagonista del proprio sviluppo attraverso uno sforzo costante e grazie alla capacità di trasformare quanto ricevuto: bambini ma anche adulti. La storia di Naminata Sylla racconta proprio questo: una madre si è sentita coinvolta, autorizzata a seguire il percorso scolastico dei figli e ora è lei che sente l’importanza del suo contributo alla loro educazione, vive con responsabilità e orgoglio il suo ruolo di genitore. È così che AVSI vuole assicurare la sostenibilità futura dei risultati che ci siamo posti con il progetto."
Costruire un villaggio dell’Educazione – il progetto di AVSI e Fondazione San Zeno
Il sistema scolastico ivoriano deve affrontare molte difficoltà che incidono negativamente sulla qualità della formazione degli studenti. Questa iniziativa sostenuta dalla Fondazione San Zeno mira in tre anni a raggiungere 50 scuole, più di 30 mila persone e il personale delle strutture del Ministero dell’Educazione e dell’Alfabetizzazione Nazionale (MENA). L'obiettivo è quello di migliorare l’accesso all’istruzione inclusiva e migliorare le abilità scolastiche degli alunni delle scuole primarie pubbliche del distretto di Denguélé.
Le attività:
- Fornitura di materiale didattico agli studenti
- Organizzazione di corsi di recupero per gli studenti
- Formazione e sostegno di 320 attori del sistema scolastico dipendenti del ministero dell’istruzione (docenti, capi unità pedagogiche, ispettori dell’istruzione)
- Riabilitazione delle infrastrutture scolastiche (aule, punti acqua e latrine)
- Allestimento di 150 biblioteche mobili
- Sensibilizzazione di 20.000 adulti sul loro ruolo nell'educazione dei bambini (genitori, leader di comunità, membri dei Coges – i comitati di gestione delle scuole)
Il lancio ufficiale del progetto con il Ministero dell’educazione ivoriano
Su invito del Ministero dell'Educazione Nazionale e dell'Alfabetizzazione (MENA) della Costa d'Avorio, venerdì 09 giugno 2023 AVSI ha presentato gli elementi principali del progetto al Gabinetto del Ministro.
Tale incontro ha riunito le principali Direzioni Centrali del MENA, l'Ispettorato Generale ed i Consulenti Tecnici del Ministro ed è stato presieduto dal Vice Capo di Gabinetto. Gli scambi hanno permesso di apprezzare la qualità della collaborazione tra le due istituzioni, di apprezzare le azioni già realizzate e di ribadire la rilevanza dell'investimento nel settore della formazione.