Dall’1 all’8 marzo, AVSI racconta 8 donne protagoniste di 8 progetti: dall’Iraq al Burundi. Donne ribelli contro l’odio, la povertà, la rassegnazione.
Reyna del Rocío Hernández, 40 anni, è insegnante in una scuola di San Martín Caballero, una piccola comunità rurale sulla costa dello stato di Oxaca (Messico): una comunità di contadini che per lo più coltivano per sussistenza. Lontani dalla città, spesso in condizione di povertà, faticano ad avere accesso a servizi pubblici di qualità. Per queste ragioni i genitori pensano con preoccupazione al futuro dei loro figli, ai quali trasmettono le loro paure. È per questo che qui il ruolo dell’insegnante è molto importante: significa avere la possibilità di aprire nuovi orizzonti, e di ridare speranza e fiducia.
Un compito non facile, ma a Reyna la forza di volontà non manca. Per 6 mesi, ogni 15 giorni, Reyna ha viaggiato 15 ore per frequentare, con altri 50 insegnanti, il corso di AVSI “Educare la persona”: un’occasione per imparare a prendersi cura della crescita dei ragazzi in ogni aspetto, tenendo conto della loro realtà quotidiana.
"Ciò che ha cambiato il mio modo di insegnare è stato capire che l’affetto è la chiave per trasmettere le conoscenze. Solo così, ponendo al centro di ogni azione l’allievo, con il suo valore, posso accompagnarlo nel suo percorso non solo scolastico, ma di vita”.
Credo che quello che mi ha aiutato del percorso con AVSI sia stato capire che dovevo iniziare a insegnare in un modo diverso. Ho capito che il rischio che mi stavo assumendo non era tanto proporre qualcosa di diverso, quanto piuttosto di conoscere meglio i miei studenti e conoscere meglio me stessa. E questo non era un rischio, ma un’opportunità di rendere ancora più prezioso il tempo in aula con i ragazzi
Reyna