Oggi è il giorno in cui si imparano le forme e i colori.
Sara è seduta in una classe di circa 20 bambini e alza veloce la mano per rispondere alla domanda dell'insegnante.
Quasi un anno fa, quando ha cominciato a frequentare i corsi di Back to the Future, questa stessa bambina non mostrava nessuna reazione, nessuna voglia di partecipare né di rispondere.
Era la primavera del 2021 quando il telefono suonò al centro di Back to the Future: era la madre di Sara.
Vicini e parenti le avevano parlato in termini molto positivi del programma e così ha deciso di contattare il centro per sapere se poteva iscrivere sua figlia. Sara aveva cinque anni e non aveva mai frequentato la scuola prima.
Solo pochi giorni dopo, è stata inserita nel programma di educazione per la prima infanzia (ECE - Early Childhood Education).
Ogni giorno, l'autobus di Back to the Future va a prendere Sara e la riporta a casa nel pomeriggio.
All'inizio non interagiva mai con i suoi compagni sull'autobus. La situazione era la stessa in classe, durante le pause per la merenda, nelle sessioni di arte e anche a casa. Era sempre molto tranquilla e timida.
Notando tutto questo, la sua insegnante ha capito che Sara aveva bisogno di un sostegno extra per acquisire più sicurezza.
"Quando ha cominciato a frequentare le lezioni, Sara non voleva nemmeno dire il suo nome quando tutti si presentavano in classe. Con il tempo e con un po' di pazienza, ha iniziato a partecipare di più, e poco dopo ha chiesto persino di poter fare gli esercizi alla lavagna. È incredibile vedere i progressi che è riuscita a fare".
"Sara era molto timida e prima che iniziasse ad andare al centro non voleva mai uscire né andare da nessuna parte senza di me. Ora è più coraggiosa e sicura di sé", racconta la sua mamma, che da parte sua ha avuto la possibilità di partecipare alle sessioni di sostegno psicosociale per i genitori. "Non devo mai svegliarla e spingerla a prepararsi per andare in classe, si alza sempre presto, si prepara e aspetta l'autobus con ansia", ha aggiunto.
L'istruzione non è solo un mezzo per imparare a leggere e a scrivere. Va molto al di là di questo.
Aumenta la fiducia in se stessi e dà ai bambini il coraggio di partecipare, socializzare ed esprimersi.
Avere il coraggio di alzare la mano ora, significa avere il coraggio di far sentire la propria voce in futuro.
Il progetto Back to the Future
L'iniziativa è finanziata dall’Unione Europea, attraverso il Fondo regionale di sviluppo UE in risposta alla crisi siriana, il fondo Madad, e implementata da AVSI Middle East in collaborazione con Terre des Hommes Italia in Libano e War Child Holland in Libano.