Al via un progetto socio-educativo AVSI/ATS pro Terra Sancta cofinanziato dalla Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo (DGCS) della Farnesina, nei Territori dell'Autonomia Palestinese, presentato il 18 gennaio 2011 presso la Sala dell'Immacolata all'interno del convento di San Salvatore nella Città Vecchia di Gerusalemme, New Gate.
“L'iniziativa prevede una serie di attività con l'obiettivo – racconta Alberto Repossi, rappresentante Paese di AVSI a Gerusalemme – di favorire un'educazione orientata al dialogo e a migliorare le opportunità educative e incentivare la crescita culturale dei giovani, degli educatori e delle famiglie, con particolare attenzione ai soggetti con maggiori difficoltà economiche”.
Il progetto dal titolo “Sostenere l'emergenza educativa nei territori dell'Autonomia Palestinese di Betlemme, Gerico e Gerusalemme Est” prevede la realizzazione di attività di formazione di insegnanti e assistenti sociali, la fornitura di attrezzature scolastiche, il sostegno allo studio per bambini delle primarie e secondarie, borse di studio per l'università, attività extra scolastiche e opere di riabilitazione delle strutture, e coinvolgerà nel corso di tre anni cinque scuole per un totale di circa 3160 studenti, 300 insegnanti e assistenti sociali e 1040 famiglie, in stretta collaborazione con partner internazionali e locali come l'Istituto di Musica Magnificat di Gerusalemme e Effeta'-Istituto Paolo VI di Betlemme.
“Il miglior investimento per un bambino è la cultura, promuovere questo settore - afferma Luciano Pezzotti, Console generale d'Italia a Gerusalemme - significa assicurare ai giovani il fondamentale diritto di potersi costruire il proprio futuro. La Cooperazione Italiana è coinvolta in numerosi progetti socio-educativi e siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dal nostro lavoro insieme agli istituti religiosi, un lavoro quotidiano nel sociale, apprezzato ovunque.”
La presentazione del progetto che ha visto la partecipazione del Custode di Terra Santa Padre Pierbattista Pizzaballa, della dott.ssa Basima Abu El-Khair in rappresentanza del Ministero dell'Educazione Palestinese e di Padre Abdel Masih, coordinatore delle Scuole di Terra Santa, è stata anche un'occasione di confronto sulla situazione socio-educativa nei Territori Palestinesi.
“Lavorare nelle scuole significa costruire legami forti con questa terra e quindi con le persone; per fare formazione è necessario ideare nuovi modelli educativi, nuove attività capaci di favorire il dialogo e la crescita dei ragazzi” ha detto Padre Pizzaballa.
Il progetto, con le sue attività formative per insegnanti finalizzate a migliorare l'offerta didattica delle scuole e le numerose attività di formazione extra scolastiche musicali, sportive e di educazione all'ambiente, costituisce un tassello fondamentale nel percorso di costruzione della società palestinese.
La presentazione si è conclusa con una breve performance di Jiries Bollata, un allievo del Magnificat, il conservatorio di musica della Custodia, dove ha imparato a suonare il piano. Questo semestre, dopo dieci anni di studio si è recato di nuovo in Italia per passare i suoi ultimi esami del Master. Jiries Boullata, brillante concertista, è poi diventato professore per trasmettere a sua volta la sua conoscenza.Guarda il Tg della Custodia di Terra Santa