Sierra Leone. I bambini ci insegnano il prezioso significato dei piccoli gesti

Data 18.06.2019

Qualche settimana fa gli alunni della Holy Family School mi hanno ricordato di come si possa cogliere un grande significato in un piccolo gesto.

La Holy Family School è una scuola a Mayenkineh, zona a est di Freetown, la capitale della Sierra Leone. 890 alunni, dalla materna al liceo, possono frequentare la scuola grazie al progetto "sostegno a distanza", cioè un contributo economico continuativo di una famiglia, un gruppo di amici o un'impresa per garantire un'educazione di qualità ed esperienze formative e ricreative (scopri di più qui). Tra queste l'attesissima gita di fine anno che a inizio giugno ha permesso ai ragazzi della scuola secondaria (primo e secondo grado) di visitare il Tacugama Chimpanzee Sanctuary, un centro di riabilitazione che accoglie cura e riporta in libertà scimpanzé feriti o abbandonati. In Sierra Leone questi animali sono in via di estinzione e spesso la causa sono proprio gli esseri umani (disboscamento selvaggio, bracconaggio, mancanza di una tutela ambientale) per questo il centro organizza momenti di sensibilizzazione rivolti soprattutto ai ragazzi.

Gli studenti sono stati molto colpiti al punto di chiedere di condividere con tutti gli studenti della Holy Family School la loro esperienza. Hanno deciso di farsi Ambasciatori di una Sierra Leone più attenta ai suoi animali e al loro habitat. Gli assistenti sociali di AVSI li hanno aiutati ad organizzare un incontro che coinvolgesse tutti gli studenti e i professori in autonomia.

Ed è in questo episodio che si vede tutta la potenza del sostegno a distanza: favorire un cambiamento che parte dai bambini, dalle nuove generazioni. È possibile grazie a una presenza capillare e quotidiana degli assistenti sociali di AVSI, che creano un rapporto personale con i bambini e non solo: con i compagni di classe e i docenti, con le famiglie e con l'intera comunità. Una presenza che permette di intercettare uno slancio e sostenerlo.