AVSI in Italia affronta il tema delle migrazioni focalizzandosi sul processo di integrazione attraverso il lavoro quale elemento cardine per la promozione di una convivenza produttiva e pacifica. Da tre anni prosegue “Cucinare per ricominciare”, progetto realizzato con l’impresa Panino Giusto e un network con 20 dei brand italiani più noti dell’universo food&beverage per avviare al lavoro nel mondo della ristorazione giovani rifugiati e richiedenti asilo. Da questa esperienza la collaborazione con il mondo delle aziende si è ampliata ad altri due settori: logistica e turistico-alberghiero e da qui il progetto “Ricominciare!”.
In ogni settore è emerso che, oltre alla formazione tecnica e linguistica, è necessario lavorare con i ragazzi coinvolti sulle “soft skills” cioè tutte quelle competenze trasversali come la motivazione, l’entusiasmo, la capacità di lavorare in un team e per obiettivi, la creatività: elementi che fanno fare la differenza sul luogo di lavoro.
I ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto provengono da contesti diversi da quello italiano per molti aspetti come le consuetudini sociali e culturali, la gestione del tempo, delle emozioni, delle relazioni. Per questo “Ricominciare!” prevede un modulo specifico dedicato alle soft skills, per mettere i partecipanti in condizione di inserirsi più facilmente nel contesto italiano, sia sociale sia lavorativo.
Per l’edizione 2020 grazie al contributo di Latter-day Saint Charities tutti i 35 rifugiati coinvolti potranno frequentare un modulo formativo dedicato alle soft skills per allenare e sviluppare le competenze necessarie per ricominciare la propria vita in Italia.