Ricominciare in Italia. Formazione e inserimento lavorativo di giovani rifugiati

Data 18.11.2019

AVSI in Italia affronta il tema delle migrazioni focalizzandosi sul processo di integrazione attraverso il lavoro quale elemento cardine per la promozione di una convivenza produttiva e pacifica. Da tre anni prosegue “Cucinare per ricominciare”, progetto realizzato con l’impresa Panino Giusto e un network con 20 dei brand italiani più noti dell’universo food&beverage per avviare al lavoro nel mondo della ristorazione giovani rifugiati e richiedenti asilo. Da questa esperienza la collaborazione con il mondo delle aziende si è ampliata ad altri due settori: logistica e turistico-alberghiero e da qui il progetto “Ricominciare!”.

In ogni settore è emerso che, oltre alla formazione tecnica e linguistica, è necessario lavorare con i ragazzi coinvolti sulle “soft skills” cioè tutte quelle competenze trasversali come la motivazione, l’entusiasmo, la capacità di lavorare in un team e per obiettivi, la creatività: elementi che fanno fare la differenza sul luogo di lavoro.

I ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto provengono da contesti diversi da quello italiano per molti aspetti come le consuetudini sociali e culturali, la gestione del tempo, delle emozioni, delle relazioni. Per questo “Ricominciare!” prevede un modulo specifico dedicato alle soft skills, per mettere i partecipanti in condizione di inserirsi più facilmente nel contesto italiano, sia sociale sia lavorativo.

Per l’edizione 2020 grazie al contributo di Latter-day Saint Charities tutti i 35 rifugiati coinvolti potranno frequentare un modulo formativo dedicato alle soft skills per allenare e sviluppare le competenze necessarie per ricominciare la propria vita in Italia.