Profumo di fiori e piante nel campo Esyan

Data 25.06.2020

Con l’attenuarsi delle misure restrittive anti COVID-19 in vigore in Iraq, sono ripartite le attività temporaneamente sospese nel Kurdistan iracheno sostenuto dall’AICS per l’avvio di piccole attività economiche per 380 yazidi, siriani, iracheni e curdi.

Tra queste, la costruzione di serre nel campo di Esyan, dove vivono migliaia di yazidi scampati alle persecuzioni dello stato islamico. L'attività era iniziata a fine febbraio ma è stata rallentata sia dalle forti piogge che hanno interessato la zona di Duhok sia dal blocco delle attività lavorative non essenziali in vigore da metà marzo, rendendo impossibile sfruttare i due mesi climaticamente più propizi per la fioritura di fiori e piante.

Dal mese di aprile è stato possibile riprendere i lavori e grazie al programma di cash for work - 41 degli 80 yazidi coinvolti dal progetto hanno contribuito all'installazione delle serre lavorando quattro giorni ciascuno. “Abbiamo dovuto modificare il progetto iniziale e pensare a serre adatte per il caldo torrido estivo – spiega Giulia Cegani di AVSI Iraq – Abbiamo aggiunto un’ulteriore copertura in nylon e potenziato l’impianto di irrigazione con generatori autonomi che garantiscono il pompaggio dell’acqua per l’irrigazione, anche quando, come spesso accade, ci sono black-out. E' un peccato non aver potuto iniziare mesi fa ma nell'attesa abbiamo deciso con AICS di riorientare un'attività del progetto per una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della diffusione del COVID-19 e abbiamo distibuito kit igienici a 100 famiglie. Quei fiori sono proprio un segno di rinascita".

Finalmente i primi fiori sono sbocciati: 80 donne e uomini del campo di Esyan hanno iniziato così la propria attività, grazie ai semi e ai materiali forniti da AVSI. Intanto si sta già pensando ad avviare il processo di vendita soprattutto con i rivenditori di fiori e piante di Duhok, favorendo così lo sviluppo di un mercato locale di prodotti che fino ad oggi erano solo d'importazione.

2020. Iraq Success Stories (Serre) 2
2020. Iraq Success Stories (Serre) 3

Nell'ambito dello stesso progetto, continua la produzione di funghi, iniziata a Domiz subito prima del lockdown. Dopo la parziale riapertura è stato infatti possibile consegnare le sacche di substrato anche ai beneficiari della città di Sharya dove, nonostante le alte temperature di questo periodo, sono già stati ottenuti i primi chili di funghi. Le temperature saliranno ulteriormente ma si potrà proseguire la produzione nelle grotte naturali dell'area.

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