NIGERIA: LA CLINICA ST. KIZITO ALL’AVANGUARDIA NELLA PREVENZIONE PER LE DONNE

Data 04.09.2011

Avsistkizito2010“Quello che manca in Nigeria è un'educazione alla cura della persona, soprattutto per le donne. È importante che le donne diventino consapevoli della propria dignità e del valore della cura personale. Inoltre risulta necessario far comprendere agli uomini che le donne hanno bisogno di controlli di prevenzione”. Sono state queste le parole pronunciate da Alda Gemmani, direttore amministrativo della clinica St. Kizito e cooperante AVSI in Nigeria, venerdì 8 ottobre, durante la cerimonia per la conclusione del programma di formazione sul tema Women Health Education (WHE) che ha coinvolto 80 operatori sanitari pubblici ed è stato realizzato in partnership con il Ministero della Salute e quello delle Politiche delle donne e per la riduzione della povertà dello Stato di Lagos.

Il programma di formazione WHE della clinica St. Kizito di Lagos, realtà sostenuta da AVSI fin dal 1991, si è concentrato soprattutto sulla prevenzione del cancro della cervice uterina, che è uno dei temi fondamentali dell'attuale programma del Ministero della Salute in Nigeria.

Alla cerimonia hanno partecipato Olajumoke Oyenuga, rappresentante del Ministero della Salute di Lagos, e Joke Orelope-Adefulire, Ministro delle Politiche delle donne e per la riduzione della povertà dello Stato di Lagos che ha elogiato il metodo di formazione seguito nel programma WHE e ha sottolineato l'importanza di organizzare altri corsi per implementare la prevenzione del cancro della cervice uterina.

“In Nigeria il cancro della cervice uterina è poco curato - spiega Alda Gemmani - a causa del basso livello di conoscenza della malattia stessa, anche da parte di molti operatori sanitari, e della mancanza di programmi di prevenzione efficaci. La St. Kizito è riconosciuta come la pioniera di un particolare metodo di screening (VIA/VILI), semplice, poco costoso e con esito immediato”.

Durante la cerimonia sono intervenuti sul tema, oltre ad Alda Gemmani, Saratu Kitchener (responsabile medico della clinica St. Kizito), Lola Adeyeye (rappresentante del Ministero WAPA del governo locale Eti-Osa) e Rose Anorlu (professoressa dell'Università di Lagos).