In Ecuador, nella provincia di Manabí, il Sostegno a Distanza arriva fino alle zone più rurali, dove per i bambini e gli adolescenti è più complicato riuscire ad andare a scuola regolarmente.
Il loro accesso all'istruzione è ostacolato dal fatto che vivono in zone remote: gli studenti devono spesso percorrere lunghi tratti di strada a piedi per raggiungere la scuola. I servizi tecnologici presenti sono limitati, ma allo stesso tempo l'istruzione è sostenuta dalle famiglie e vista come un'attività a cui dovrebbero partecipare sia i genitori che i figli.
In questo contesto, AVSI e il suo partner CUET (Corporación Universitaria de Estudio y Trabajo) promuovono l'alfabetizzazione di genitori e figli, per favorire il loro benessere e il loro empowerment.
Il progetto fornisce le risorse materiali e intellettuali necessarie agli studenti, incoraggiandoli a continuare a studiare e a rafforzare le loro conoscenze.
In aggiunta, vengono organizzati anche laboratori di artigianato e di orientamento per permettere ai giovani di ampliare le loro conoscenze, rafforzare la loro autostima e imparare a costruire relazioni sociali positive e rispettose.
Inoltre, le loro famiglie possono partecipare a corsi di formazione su artigianato e imprenditoria, organizzati con l'intento di rafforzare la struttura economica e sociale della comunità: uno degli obiettivi a lungo termine del progetto.
A Manabí, infatti, la maggior parte delle famiglie deve trovare diverse fonti di reddito a causa del clima che cambia drasticamente nel corso dell'anno: molti sono in ogni caso impegnati in attività come la coltivazione di orti familiari e la preparazione di alimenti come dolci o empanadas.
Per capire meglio la situazione in cui vivono gli studenti, sono stati condotti dei sondaggi rivolti ad alcuni dei beneficiari del progetto di Sostegno a distanza per valutare le loro aspirazioni per il futuro.
La maggior parte di loro vorrebbe andare all'università dopo la scuola superiore e avere un lavoro stabile, o addirittura avviare una propria attività. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, la maggior parte dei giovani intervistati ritiene di dover lasciare la propria città natale, perché pensano che avranno migliori opportunità, sia a livello educativo che lavorativo, in aree più popolate.
Tuttavia, vivere in città più grandi potrebbe anche comportare molti più rischi.
Questi sondaggi hanno dimostrato che i giovani delle comunità rurali hanno fatto proprio il valore fondamentale dell'istruzione: il progetto di Sostegno a distanza li aiuta a rimanere a scuola e rafforza il loro benessere, mentre contribuisce anche a ridurre i fattori che portano alla povertà, attraverso un sostegno multisettoriale alle famiglie.
Attualmente, più di 400 ragazzi (dai 15 ai 18 anni) sono inclusi nel progetto, e 278 famiglie di 40 comunità ne stanno beneficiando.
A Manabí, il progetto viene realizzato nelle zone rurali di Manga del Cura (città di El Carmen) e Julcuy (città di Jipijapa).
Editato da Coralía Proaño.