In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, che si celebra il 22 marzo, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare alla promozione di un uso consapevole della risorsa maggiore e più importante per gli esseri umani, AVSI racconta i progetti nel mondo che rendono l'acqua un veicolo di educazione e possibilità di crescita per le popolazioni che sostiene.
In Rwanda, Fondazione AVSI si è impegnata per il 2012 nella costruzione di un acquedotto nel distretto di Gicumbi, una zona la cui rete idrica è talmente compromessa che soltanto 39 km su 290 si trovano in buone condizioni. Di conseguenza, l'acqua è accessibile solamente al 37% della popolazione locale. Una situazione che ha comportato la diffusione di malattie come il colera, il tifo e la dissenteria bacillare, che colpisce soprattutto donne e bambini.
Il progetto di AVSI “Acqua, sorgente di vita!”prevede la riabilitazione dell'acquedotto di Rutare (Rwanda del Nord), coinvolgendo la popolazione come manodopera non qualificata e fornendo veicoli e attrezzature tecniche. L'obiettivo è quello di migliorare gli standard di vita della popolazione nonché – nello specifico – l'accesso ad un sistema di gestione dell'acqua potabile sicurorealizzato attraverso una partnership pubblico-privato e attività di sensibilizzazione.
Beneficiari dell'intervento saranno oltre 10.000 persone, cui aggiungere i circa 10.000 adulti e 4.000 studenti che parteciperanno direttamente alle attività di promozione dell'igiene e sanità e ad azioni di sensibilizzazione sull'utilizzo dell'acqua, nonché le circa 20 persone che saranno formate (all'interno della partnership pubblico-privato prevista) per la gestione del sistema dell'acqua (finanza, marketing e tariffe).
Tra gli sponsor del progetto ci sono anche dei privati come un nostro sostenitore a distanza che ha deciso per la Cresima del figlio di non fare le classiche bomboniere ma una donazione al progetto in Rwanda.
In questo contesto si realizza l'intervento di AVSI e MLFM, finanziato nell'ambito del “water facility” della Commissione Europea e che consta di 4 fasi integrate: realizzazione di infrastrutture di base per la fornitura di acqua e servizi igienico-sanitari (tramite la riabilitazione di un acquedotto di 37,2 km nei settori di Rutare, Giti, Rwamiko e Muko per la fornitura di acqua a 13.674 abitanti), promozione dell'igiene rivolta ai residenti più vulnerabili e bisognosi delle zone rurali (tramite la costruzione di servizi igienici nelle scuole e sensibilizzazione), miglioramenti concernenti il settore della sanità, potenziamento delle capacità degli attori chiave del progetto (gli operai che lavorano all'acquedotto seguono un corso per incrementare le competenze necessarie per la corretta manutenzione dell'infrastruttura).
Il 26 ottobre 2011 “ACQUA, sorgente di vita!” è stato selezionato dalla giuria della Fondazione Sodalitas come miglior progetto nella Categoria “Organizzazioni nonprofit Area di Intervento Estero”- Sottocommissione “Sanità e Ambiente” nel corso della prima edizione di Sodalitas Social Innovation, il programma avviato dalla Fondazione Sodalitas per migliorare la capacità progettuale delle organizzazioni del Terzo Settore e favorire nuove partnership fra profit e nonprofit.