Il 5 giugno ricorre la Giornata mondiale dell'ambiente, che celebra la conferenza di Stoccolma del 1972. Fondazione AVSI ricorda il suo impegno in favore della sostenibilità ambientale e presenta un nuovo progetto a Maputo, realizzato in collaborazione con Cloros, società italiana specializzata in servizi alle aziende dedicati alla sostenibilità, e alla sua partecipata Carbon Sink, spin-off dell'Università degli Studi di Firenze.
L'iniziativa, Promoting Improved Cooking Stoves (ICSs), prevede la distribuzione di 15.000 sistemi di cottura efficienti a 7.500 famiglie che vivono in due quartieri di Maputo, in Mozambico.
Le popolazioni locali usano attualmente sistemi altamente inefficienti che bruciano carbone per la cottura dei cibi. I nuovi piani di cottura utilizzeranno la metà del carbone a parità di cibo preparato.
La finalità dell'iniziativa è quella di migliorare le condizioni di vita e di salute della popolazione locale, riducendo le emissioni di CO2 provocate dalla combustione di carbone e diminuendo al contempo le morti per avvelenamento di gas tossici e incendi, tra le prime cause di decesso per le donne nel paese. E' previsto inoltre un contributo minimo da parte delle famiglie per creare un fondo che possa aiutare a sviluppare iniziative comunitarie.
Grazie a questo progetto, sarà possibile ridurre fino al 50% il consumo di biomassa usata per cucinare, eliminando l'immissione in atmosfera di circa 3 tonnellate di anidride carbonica all'anno per ogni famiglia. In termini economici, questo si traduce in circa 190 $ di risparmio annuo per le famiglie locali nell'acquisto di carbone; ma soprattutto significa una drastica riduzione degli effetti nocivi delle inalazioni dei fumi derivanti dalla combustione del carbone e una diminuzione dei processi di deforestazione e di degradamento forestale grazie al minor bisogno di legna per la produzione di carbone.
“Il problema delle emissioni di CO2 è una questione globale, tant'è che le normative e le metodologie di calcolo dei risparmi di gas ad effetto serra sono gestite direttamente dall'ONU, nello specifico dell'UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change)” – spiega Riccardo Caliari, Amministratore Delegato di Cloros – “Utilizzando i meccanismi previsti dal protocollo di Kyoto sviluppiamo progetti per la riduzione della CO2 certificati secondo gli standard internazionali. DNV ha certificato il corretto avvio del progetto e ne realizza il monitoraggio per tutta la durata”.
La distribuzione dei nuovi sistemi di cottura, che finora ha coinvolto circa 5.000 famiglie, è affidata alla Fondazione AVSI, presente in Mozambico dal 2000 e qui impegnata nel settore dell'educazione e del sostegno ai giovani nei quartieri poveri della zona Sud della capitale, Maputo.