Emergenza COVID-19 cosa stiamo facendo in Uganda

Data 10.11.2020

Gli interventi in emergenza

  • nel campo rifugiati di Rwamwanja lo staff del progetto Graduating to resilience (finanziato da Usaid) assiste 6395 famiglie per l'installare e usare correttamente i rubinetti tippy tap per il lavaggio mani>
  • nel distretto di Zombo, grazie ai finanziamenti dell'UNICEF, i boda-boda rider aiutano le mamme ugandesi a raggiungere i centri sanitari durante il lockdown
  • Attivato il progetto "Stay safe" con il sostegno dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo: nel campo profughi di Palabek, in Uganda che prevede una campagna di sensibilizzazione rivolta agli ospiti del campo e alla comunità ugandese e la formazione degli operatori sanitari.
  • Il progetto sostegno a distanza: sono sospese tutte le attività che prevedono un assembramento di più di dieci persone. AVSI continua a seguire i bambini sostenuti e le attività dei genitori tramite chiamate telefoniche con le famiglie.
    Alla Luigi Giussani High school la didattica a distanza è "in moto": il preside Micheal Kawuki, durante la prima fase dell'emergenza ha consegnato in motorino i compiti da svolgere ai ragazzi.

L'emergenza COVID-19 in Uganda

L'impatto sull'attività di AVSI

Uffici: regolarmente aperti| Progetti: in corso

Cosa puoi fare tu

Le testimonianze di AVSI Uganda sui media