Martedì 1 ottobre AVSI ha partecipato all'evento di alto livello del G7“Investire nell’apprendimento permanente per la creazione di posti di lavoro e la resilienza: un dialogo con l’Africa” a Caserta, volto a promuovere iniziative concrete del G7 sull'educazione e lo sviluppo durante il periodo di Presidenza italiana, rafforzando la sinergia con l'Unione Africana per rispondere alle sfide educative del continente.
Organizzato dalla Presidenza italiana del G7, al dialogo hanno partecipato i partner del G7 e di diversi Paesi africani, rappresentanti dell'Unione Africana, del Global Partnership for Education (GPE), del CIHEAM di Bari, dell'OCSE, dell'OMS, oltre che del settore privato e delle organizzazioni della società civile attive nell'istruzione e nello sviluppo, come AVSI, Save the Children e la "Comunità di Sant'Egidio".
Perché concentrarsi sull'educazione
Il 2024 è stato dichiarato "anno dell'educazione" da parte dell'Unione Africana, che durante la giornata ha presentato il report economico “Le dinamiche di sviluppo in Africa 2024” prodotto in collaborazione con il Centro di Sviluppo dell'OCSE. L'edizione 2024 esplora come i governi africani, le imprese e le istituzioni educative possano investire nel rafforzare la formazione di qualità, adattandola all'attuale domanda e a necessità future, per creare posti di lavoro e accrescere la produttività.
I membri del G7 intendono rafforzare la partnership con il continente africano e accelerare gli sforzi comuni per raggiungere gli obiettivi educativi dell'Agenda 2030, sostenendo investimenti di qualità nel capitale umano in Africa così da generare prosperità e sviluppo sostenibile. L'evento ha accolto una partecipazione ministeriale dei Paesi del G7, dell'Unione Africana, di diversi Paesi africani e delle organizzazioni della società civile per sostenere e portare avanti gli sforzi del G7, soprattutto in tema di parità di genere in ambito educativo.
Garantire la parità di genere nell'istruzione primaria è un passo cruciale per rafforzare l'emancipazione femminile, ampliando il ruolo delle donne nella società e favorendo il loro essere agenti di cambiamento. È fondamentale ridurre la povertà educativa e l'abbandono scolastico precoce da parte delle ragazze, oltre che investire in un'istruzione di qualità, poiché una formazione di base solida non porta soltanto a migliori prospettive lavorative, ma è anche un fattore determinante che migliora la salute, il benessere e la resilienza delle comunità, anche di fronte a nuove sfide come i cambiamenti climatici.
Il contributo di AVSI
Il segretario generale di AVSI, Giampaolo Silvestri, è intervenuto durante la prima sessione della giornata, "Istruzione primaria, emancipazione femminile e resilienza", offrendo raccomandazioni concrete per costruire un nuovo sistema educativo, in grado di raggiungere ogni bambino e di valorizzare il suo potenziale:
- aumentare il numero di scuole, rendendole accessibili e sicure per tutti, ma aumentare anche di pari passo il numero degli insegnanti e la qualità dell'insegnamento;
- sostenere gli insegnanti, formandoli e offrendo strumenti che li aiutino nel loro lavoro;
- agire insieme "come un'unica comunità educante", con le istituzioni statali e locali, con la comunità, le famiglie e gli insegnanti, e tutti i soggetti della società civile preparati su questo tema;
- ricostruire le reti sociali che permettano ai bambini di sentirsi parte della comunità, creando spazi sicuri dove possano giocare, studiare e sviluppare relazioni positive con adulti di riferimento.
Nel corso dello stesso panel, ha dato il suo importante contributo anche Priscilla Achan, preside della scuola pre-primaria e primaria Luigi Giussani di Kampala, che ha potuto beneficiare del programma di Sostegno a distanza di AVSI.
Il programma
09.30–09.50 | Saluti di benvenuto
- Autorità locali
- Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione
09.50–10.10 | Apertura dei lavori
- Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italia
- Alberico Gambino, Vice Presidente Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo – AFET
10.15–10.30 | Presentazione del Rapporto “Le dinamiche di sviluppo in Africa 2024”
- Patrick Olomo, Capo Dipartimento Politica Economica e Sviluppo Sostenibile, Commissione dell’Unione Africana
- Federico Bonaglia, Vice Direttore del Centro di Sviluppo OCSE
10.45–11.55 | 1° sessione : Istruzione primaria, emancipazione femminile e resilienza
Moderatore: Faridah Luanda, GPE Champion
- Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Italia
- Daniela Fatarella, Direttrice Generale, Save the Children Italia
- Laura Frigenti, Direttrice Esecutiva della Global Partnership for Education
- Giampaolo Silvestri, Segretario Generale della Fondazione AVSI
- Priscilla Achan, Preside della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Luigi Giussani di Kampala
- Interventi dei rappresentanti dei Membri G7
12.00–13.00 | 2° sessione: Formazione e sviluppo di capacità per sistemi alimentari resilienti e sostenibili
Moderatore: Massimo Zaurrini, Direttore della rivista Africa e Affari
- Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Italia (intervento in VTC)
- S.E. Ibrahim Mayaki, Inviato Speciale per i Sistemi Alimentari dell’Unione Africana
- Maurizio Raeli, Direttore del CIHEAM di Bari
- Matteo Lorito, Presidente della Fondazione AGRITECH e Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
- Interventi dei rappresentanti dei Membri G7
13:10-15:15 | Pausa
15.30–16.30 | 3° sessione: Formazione tecnica e professionale per sistemi sanitari resilienti
Moderator: Stefano Gatti, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
- Orazio Schillaci, Ministro della Salute, Italia (intervento in VTC)
- H.E. Madalitso Wirima Kambauwa, Ministra dell’Istruzione, Malawi
- James Campbell, Direttore Dipartimento Personale Sanitario OMS
- Paolo Impagliazzo, Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio
- Interventi dei rappresentanti dei Membri G7
16.30–16.45 | Sessione di chiusura
- Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italia
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