Gianpaolo Bellini ha 83 anni, è Professore emerito all’Università di Milano e Scienziato emerito; ha dedicato la vita alla ricerca sulla Fisica delle Particelle Elementari tanto da ricevere – tra i tanti – il premio Internazionale Bruno Pontecorvo.
Bianca Gianino ha 21 anni e studia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, corso di pittura. Nel suo futuro non riesce a immaginare una professione che non tenga insieme il suo interesse per l’arte e l’attenzione alle tematiche sociali e umanitarie.
Perché hai scelto di essere volontario di AVSI?
- Gianpaolo Bellini: Dopo aver speso la mia vita a implementare la conoscenza scientifica del mondo che ci circonda, ho sentito l’esigenza di fare qualcosa per le persone, che avesse un impatto più immediato e che interessasse una comunità più vasta.
- Bianca Gianino: È iniziato tutto dall’amicizia con Maria Ricci, responsabile del fundraising di AVSI. Mi ha coinvolta in diverse Campagne Tende e quest’anno le ho chiesto se potevo fare un’esperienza di volontariato all’estero: volevo vedere io stessa le realtà che AVSI sostiene
Cosa fai con e per AVSI?
- Gianpaolo Bellini: Con mia moglie ho attivato il primo sostegno a distanza nel 2010; ora i bambini che sostengo con la mia famiglia sono 6 e dal 2012 come volontario mi occupo di fare e coordinare le traduzioni per AVSI. Negli anni ho seguito anche altri progetti, dalla formazione di insegnanti in Costa d’Avorio all’organizzazione di eventi Tende nelle università.
- Bianca Gianino: Ho iniziato come volontaria al liceo (2012) partecipando e organizzando eventi Tende. A giugno ho collaborato con l’ufficio fundraising a Milano e a luglio sono partita con altri nove ragazzi per un campus di volontariato in Kenya, nelle scuole sostenute da AVSI.
Qual è il ricordo più significativo dell’attività con AVSI?
- Gianpaolo Bellini: Quando abbiamo raccolto 40 mila libri per bambini dalla organizzazione francese Biblionef per 612 scuole della Costa d’Avorio. Sono stati dei bei momenti anche gli incontri con i falegnami ivoriani, venuti in Italia per avere una formazione tecnica e a cui ho fatto da interprete.
- Bianca Gianino: Sicuramente la mia esperienza in Kenya, dove ho capito come anche il più piccolo aiuto è necessario a seminare bellezza in un luogo in cui sembra impossibile, come uno slum. Sì, è proprio l’educazione alla bellezza, al non accontentarsi che più mi ha colpito.
Sostenere AVSI: quale è il valore?
- Gianpaolo Bellini: È un valore importante, che sento quando ricevo le notizie dei bambini che sostengo a distanza, o quando vedo che quello che faccio è di aiuto per AVSI, per il suo staff e per i beneficiari con cui entro in contatto. Questo mi spinge a cercare qualcosa in più che potrei fare, cosa che non è facile dato il mio know how scientifico.
- Bianca Gianino: Ho sempre avuto il desiderio un po’ infantile di “cambiare il mondo” e con AVSI ho visto chi lo fa davvero. Quando sono partita per il Kenya avevo molte preoccupazioni per la testa, ma la realtà e le persone che ho incontrato hanno ridimensionato tutto. Mi sono resa conto che anche fare volontariato in Italia ha lo stesso valore. Mi sento utile e questo mi ha insegnato anche ad affrontare con più entusiasmo le mie sfide.
Cosa diresti a una persona per invitarla a diventare sostenitrice di AVSI?
- Gianpaolo Bellini: Ai miei colleghi, per esempio, cito sempre tre motivi: l’approccio di AVSI è quello che secondo me aiuta davvero lo sviluppo, perché mette al centro il valore della persona e privilegia l’educazione e la formazione; lo staff di AVSI che ho conosciuto è dedito e appassionato, questa è la condizione indispensabile per fare bene il proprio lavoro; non ultimo l’utilizzo dei fondi raccolti di cui l’85% viene destinato ai progetti.
- Bianca Gianino: Mentre ero in Africa pubblicavo foto o storie su Instagram e molti amici e conoscenti mi scrivevano colpiti e incuriositi, alcuni di loro mi hanno detto che vorrebbero fare un’esperienza simile. È così che li ho invitati. Non ho cercato di convincerli, è bastato condividere la mia esperienza.